Festival di Sanremo: la musica “arte
liberale” al servizio dell’uomo
a cura di Vitaliano Gallo:
www.orchestraprincipatodiseborga.com
l’Essere Umano pur percependo dentro di se il
dovere morale di difendere e proteggere ogni specie, non è ancora riuscito a
debellare i grandi mali che lo affligono: guerre, malattie ed altro.
Anche se si individuano queste cause a un’elite
ristretta, continuo a vedere nei social network una forza
positiva.
Nell’Europa antica si insegnavano le 7 arti
liberali: grammatica, retorica, dialettica, aritmetica, geometria, astronomia,
musica.
E’ grazie ad esse che abbiamo ereditato la
tradizione del patrimonio artistico / umanistico.
Guardando al 65° Festival di Sanremo, settimana
dove la nostra città si anima di turisti, visitatori amanti della canzone di
tutte le età, compresi i 10 milioni di spettatori televisivi che rinnovano ogni
anno interesse e simpatia, vivendo al massimo l’arte liberale della musica,
fanno: “buona notizia”.
Forse una goccia nell’oceano rispetto alla
realtà, ma non si può certo ignorare.
Un grazie al pubblico, all’Amministrazione,
alla RAI, a Carlo Conti, a tutti i cantanti, ed alla Fondazione Orchestra
Sinfonica di Sanremo, che anima la nostra città tutto l’anno. “Al servizio
dell’Uomo”.
Video: https://www.youtube.com/watch?v=OD7_CpZyCy0