Tracey Emin, Jasper
Johns, Rembrandt, Tiziano, Bellotto: nella prima metà del 2015 verranno
inaugurate in diversi musei di Vienna mostre dedicate a questi artisti
così diversi l’uno dall’altro. Altre rassegne propongono invece opere
dell’Azionismo viennese, disegni presi in prestito dal Musée d’Orsay di
Parigi e fotografia paesaggistica contemporanea. Infine, diverse
esposizioni celebrano il 150esimo anniversario dell’inaugurazione della
Ringstrasse di Vienna e il 650esimo della fondazione dell’Università di
Vienna. Ecco una panoramica dei maggiori eventi previsti a Vienna nei
primi sei mesi del 2015.
Il Belvedere avvia l’anno 2015 con la mostra Jasper Johns: Regrets. Al Belvedere superiore si
possono ammirare i lavori più recenti dell’artista statunitense nato
nel 1930, nel cui operato la sperimentazione riveste un ruolo
fondamentale: una rassegna cronologica composta da due dipinti, dieci
disegni e due stampe, tutte opere realizzate negli ultimi due anni. Con L’Europa a Vienna. Il Congresso di Vienna del 1814/15 il Belvedere dedica al Congresso di Vienna una grande mostra. L’esposizione allestita nelle sale del Belvedere inferiore e dell’Orangerie approfondisce gli aspetti politici e sociali di un avvenimento che tenne tutta l’Europa con il fiato sospeso. Al Winterpalais, il palazzo d’inverno del principe Eugenio nel centro storico di Vienna, il Belvedere presenta la rassegna Rembrandt – Tiziano – Bellotto. Spirito e splendore della Pinacoteca di Dresda.
Sono esposti cento capolavori di celebri artisti tra cui Rembrandt,
Tiziano, Bernardo Bellotto, Guido Reni, Anthonis van Dyck ed Antoine
Watteau, tutti presi in prestito dalle Collezioni d’Arte Statali di
Dresda.
Al MuseumsQuartier Wien, uno dei dieci più estesi complessi dedicati all’arte e alla cultura al mondo, il mumok,
propone su quattro piani una delle maggiori raccolte mondiali di Pop
Art: la collezione della coppia tedesca di industriali Peter e Irene
Ludwig. La mostra Ludwig goes Pop presenta un’ampia
panoramica di questa corrente austriaca tramite cento lavori provenienti
da sei diverse istituzioni ma tutti legati alla coppia di collezionisti
austriaci. Inoltre il mumok inserisce nel contesto
degli sviluppi internazionali della performance art la sezione della sua
raccolta dedicata all’Azionismo viennese. Nell’ambito della mostra Il mio corpo è l’evento le
azioni di Günter Brus, Otto Muehl, Hermann Nitsch e Rudolf
Schwarzkogler vengono messe a confronto con i lavori di importanti
protagonisti della performance art tra cui Marina Abramovic, Joseph
Beuys, Chris Burden, Paul McCarthy, Bruce Nauman e Yoko Ono.
L’esposizione Destinazione Vienna 2015 allestita alla Kunsthalle Wien (MuseumsQuartier)
illustra i diversi aspetti dalla convivenza a Vienna. Si esamina
l’influenza che interessi di carattere economico, politico o
istituzionale possono avere sugli artisti e sugli abitanti della città, o
anche quale valore aggiunto generi una città culturalmente ricca
rispetto alle aree rurali. Nella primavera 2015 il Leopold Museum al MQ propone per la prima volta a Vienna una vasta rassegna con opere della significativa artista britannica Tracey Emin. Tracey
Emin, classe 1963, cita opere scelte dell’espressionista austriaco Egon
Schiele (1890-1918), riallacciandosi così alla sede in cui è allestita
la mostra; infatti il Leopold Museum deve il suo prestigio
internazionale al fatto di ospitare la più estesa raccolta al mondo di
opere di Schiele.
L’Albertina, nel centro storico di Vienna, presenta 200 degli 80.000 disegni che compongono la vastissima raccolta del Musée d’Orsay.
A selezionare le opere esposte è stato Werner Spies, ex-Direttore del
Musée national d’art moderne al Centre Georges Pompidou di Parigi. I
disegni del Musée d’Orsay vengono esposti al pubblico molto raramente,
per proteggerli dalla luce. Al Museo ebraico di Vienna con Tales of 2 Cities
arriva una rassegna che prima aveva fatto tappa a Mosca. Opere di sei
artisti russi e austriaci sono messe a confronto con oggetti realizzati
nel Ventesimo secolo e che fanno parte di due diverse raccolte, quella
dell’associazione Memorial, fondata nel 1990 a Mosca, e quella del Museo
ebraico di Vienna inaugurato nel 1988. Il Kunstforum Wien con la rassegna Landscape in my Mind
si dedica alla fotografia paesaggistica contemporanea. La rassegna è
una sorta di viaggio mentale attraverso diverse articolazioni figurative
del concetto di paesaggio.
Nel 2015 Vienna festeggia la 150esima ricorrenza della costruzione della Ringstrasse di Vienna,
il prestigioso viale fu inaugurato il 1° maggio 1865 dall’imperatore
Francesco Giuseppe. Nell’anno dell’anniversario si organizzano diverse
manifestazioni e rassegne. Tra le mostre che partono nella prima metà
del 2015 ce n’è una dedicata alla storia della costruzione del palazzo
della Secessione, una che illustra l’architettura del nazionalsocialismo all’Architekturzentrum Wien e una che narra la storia ebraica del viale al Museo ebraico di Vienna (tutti gli eventi e le manifestazioni sono indicati al sito www.ringstrasse2015.info). Anche l’Università di Vienna nel
2015 festeggia un grande anniversario, per la precisione il 650esimo
della sua fondazione, con una seria di rassegne e iniziative.
- Jasper Johns: Regrets, 16.1-26.4.2015, Belvedere, Oberes Belvedere (Belvedere superiore), Prinz Eugen-Strasse 27, 1030 Vienna, www.belvedere.at
- Europa in Wien. Der Wiener Kongress von 1814/15
(L’Europa a Vienna. Il Congresso di Vienna del 1814/15),
20.2-21.6.2015, Unteres Belvedere (Belvedere inferiore) e Orangerie,
Rennweg 6, 1030 Vienna, www.belvedere.at - Rembrandt – Tizian – Bellotto.
Geist und Glanz der Dresdner Gemäldegalerie (Rembrandt – Tiziano –
Bellotto. Spirito e splendore della Pinacoteca di Dresda),
11.6-26.10.2015, Winterpalais (palazzo d’inverno), Himmelpfortgasse 8,
1010 Vienna, www.belvedere.at - Ludwig goes Pop,
13.2-13.9.2015, mumok – Museum moderner Kunst Stiftung Ludwig Wien
(museo di arte moderna fondazione ludwig vienna), MuseumsQuartier,
Museumsplatz 1, 1070 Vienna, www.mumok.at - Mein Körper ist das Ereignis. Wiener Aktionismus und internationale Performance
(Il mio corpo è l’evento. Azionismo viennese e performance art
internazionale), 6.3-23.8.2015, mumok – Museum moderner Kunst Stiftung
Ludwig Wien (museo di arte moderna fondazione ludwig vienna),
MuseumsQuartier, Museumsplatz 1, 1070 Vienna, www.mumok.at - Destination Wien 2015 (Destinazione Vienna 2015), 17.4-31.5.2015, Kunsthalle Wien, MuseumsQuartier, Museumsplatz 1, 1070 Vienna, www.kunsthallewien.at
- Where I Want To Go. Tracey Emin/Egon Schiele, 24.4-14.9.2015, Leopold Museum, MuseumsQuartier, Museumsplatz 1, 1070 Vienna, www.leopoldmuseum.org
- Degas, Cézanne, Seurat aus dem Musée d’Orsay.
Archiv der Träume (Disegni di Degas, Cézanne e Seurat del Musée
d’Orsay. Archivo dei sogni), 30.1-3.5.2015, Albertina, Albertinaplatz 1,
1010 Vienna, www.albertina.at - Tales of Two Cities, 20.1-aprile 2015, Jüdisches Museum Wien (Museo ebraico di Vienna), Palais Eskeles, Dorotheergasse 11, 1010 Vienna, www.jmw.at
- Landscape in my mind. Landschaftsfotografie heute.
Von Hamish Fulton bis Andreas Gursky (La fotografia paesaggistica di
oggi. Da Hamish Fulton ad Andreas Gursky), 11.2-26.4.2015, Bank Austria
Kunstforum Wien, Freyung 8, 1010 Vienna, www.bankaustria-kunstforum.at - Wien. Die Perle des Reiches. Planen für Hitler
(Vienna. La perla del Reich. Progettare per Hitler), 19.3-17.8.2015, Az
W – Architekturzentrum Wien, MuseumsQuartier, Museumsplatz 1, 1070
Vienna, www.azw.at - Zu modern für die erste Reihe – Die Baugeschichte der Secession (Troppo moderno per la prima fila. La costruzione della Secessione), 19.3-11.10.2015, Secession (Secessione), Friedrichstrasse 12, 1010 Vienna, www.secession.at
- Die Ringstrasse. Ein jüdischer Boulevard?
(La Ringstrasse. Un viale ebraico?), 25.3-4.10.2015, Jüdisches Museum
Wien (Museo ebraico di Vienna), Palais Eskeles, Dorotheergasse 11, 1010
Vienna, www.jmw.at - Universität Wien (Università di Vienna), Universitätsring 1, 1010 Vienna, www.univie.ac.at
www.vienna.info