“LOLITA (non ora non qui)” debutta a Teatro Libero!

Dal 12 al 24 febbraio 2015

Ph MICHELE SILVESTRO

LOLITA

(non ora non qui)

di Marcello Gori

ispirato
a Lolita di Vladimir Nabokov

con
Emanuele Arrigazzi e Veronica Franzosi

regiaPaolo Giorgio

luci
Sarah Chiarcos

suono
e musica Marcello Gori

consulenza
scenografica Stefano Zullo

produzione
Circolo Bergman

Un
professore universitario di letteratura comparata, appassionato di Nabokov e
della sua Lolita, si fa travolgere da una insana incontrollata passione
per una studentessa del primo anno. Intreccia con lei una relazione perdendosi
fra l’ossessione per un
modello letterario e la realtà di una deriva erotica e masochistica. La
trascina in un viaggio senza meta da un motel all’altro, sulle tracce della fuga che il
protagonista del suo romanzo preferito impone alla sua vittima. Nelle pause fra
un reggiseno e uno stivaletto, cerca di instillarle il fuoco della sua passione
letteraria. Non si accorge che il loro rapporto si modella sempre più sulle
pieghe violente, ricattatorie, dozzinali di quello fra Lolita e Humbert
Humbert. Nella stanza più squallida di un motel lontano dalla letteratura, l’ossessione presenteràil suo conto salato e inestinguibile.

Ispirato
a uno dei romanzi cardine nell’immaginario del Novecento, un viaggio verso le
immagini che portano la mente verso una straziante follia, nel ricordo di
Lolita e del suo riso spezzato.

NOTE
DI REGIA

Circolo
Bergman è un progetto che lavora sullimmaginario collettivo. Ci interessa lavorare su materiali letterari,
iconici, che in qualche modo sono entrati a far parte di un sentire comune. Più
che il testo in sé ci interessa il nostro rapporto con quel testo, come risuona
nel contemporaneo. Se mi metto di fronte a Lolita cosa vedo? Questa è la domanda.

Leggendo il romanzo, nella mano che si appropria di un’innocenza che non sa difendersi,
ci siamo trovati di fronte una visione: la Ninfa, un essere intangibile, ponte
fra l’umano e il divino. Quella figura che per i Greci portava alla follia e
alla possessione – come forma estrema di conoscenza, nel fuoco di un
irreparabile danno, nel centro di un deserto sconosciuto.

È
qualcosa che scava nel profondo della mente e dell’emotività, dove si perde il senso e accade
qualcosa di irreparabile.

Lolita (non ora non qui)è un primo passo per avvicinarci a un romanzo che ci seduce, ma guardandolo
ancora da lontano. Si tratta di una drammaturgia originale. Nel testo di
Marcello Gori risuonano parti del romanzo, ma raccontate, riprese in una
conversazione senza fine fra un professore e una sua allieva, come in un
tentativo impossibile di elevare la carne e i corpi a un fatto letterario, come
se il sudore di un amplesso potesse da solo scrivere romanzi sulle lenzuola. Ma
in realtà sono stanze d’albergo,
incomprensione, violenza: si racconta una relazione impossibile, che non si
spiega; un rapporto ossessivo con la letteratura, con il linguaggio; un road
movie
dentro il cervello del protagonista.

Abbiamo
cercato di fondere insieme gli elementi su cui cerchiamo di lavorare, andando un
po’ più avanti nel nostro percorso. Un forte lavoro di recitazione, uno spazio
semplice ma evocativo,  un lavoro sul
suono che trasformi la sala in una cassa di risonanza tridimensionale. Ci siamo
voluti concedere l’uso
di voci off, di una narrazione non lineare, di un gioco di rimandi col testo di
partenza. Stiamo cercando di specificare un linguaggio che sia contemporaneo,
alto, ma mantenga un piano di comunicazione popolare: una sala composita è il
nostro riferimento.

Presentando
lo spettacolo, il nostro desiderio è che quello che ci interessa e ci muove il
cuore interessi anche al pubblico; che la nostra emozione sia condivisa; che
chi viene a vederci stia al nostro gioco, insomma: e che questo gioco ci dica
qualcosa su di noi, qui ed ora.

CIRCOLO BERGMAN

Circolo
Bergman è un progetto di produzione e diffusione delle arti performative.
Fondato da Sarah Chiarcos, Marcello Gori e Paolo Giorgio, è un’esperienza che
vuole intrecciare i percorsi che questi artisti hanno svolto in diversi
contesti negli ultimi anni; parte da una rigorosa pratica di scrittura e
recitazione, e la intreccia con la ricerca musicale e visiva. Il centro del suo
lavoro è l’individuazione e la trasmissione di quei nuclei che connettono il
nostro immaginario personale a quello collettivo. Ha prodottoLe affinità
elettive
da Goethe (2014) eLolitada Nabokov (2015).

PAOLO GIORGIO

Paolo Giorgio, regista e docente
di teatro, ha firmato diversi spettacoli fra i quali ricordiamo: K. il
Processo
, dal romanzo di Franz Kafka (Teatro Out-Off, 2013); Stanlio e
Ollio
, di Juan Mayorga (Teatro Filodrammatici, 2012); Glas
(Astiteatro, 2010); S(u)ono, spettacolo di teatro canzone di e con
Eugenio Finardi; Bauman (Zygmunt) Circus, dai testi del grande sociologo
polacco (Mittelfest, 2008); La bottega del caffé, radicale riscrittura
del capolavoro goldoniano (Biennale di Venezia, Tieffe Teatro 2007). Dal 2004 è
docente di Regia e Recitazione presso la Scuola Paolo Grassi di Milano. Ha
collaborato con diverse accademie straniere (PWST di Cracovia, Accademia
Nazionale di Malta, UNACT in Romania, l’Accademia Nazionale di Belgrado,
l’Accademia Nazionale di Banska Bystrica). Dal 2010 è responsabile dei Progetti
Internazionali della Scuola Paolo Grassi, ruolo in cui ha curato diversi
progetti fra cui il Festival della Giovane Regia (2011, Teatro Franco Parenti,
Teatro ON.TEATR di San Pietroburgo).

Ha diretto e
fondato il progettoBand à Part, vincitore (con le compagnie Babygang e Sanpapiè) del
bando “Etre per residenze teatrali” di Fondazione Cariplo. Nel 2013
ha fondato Circolo Bergman, compagnia di produzione e innovazione teatrale.

Teatro
Libero

Via Savona, 10 – Milano

BIGLIETTERIA

PREZZI BIGLIETTI

Intero € 19,00

Ridotto under26 e
over60 € 13,00

Allievi Teatri
Possibili con TPCard € 6,00

Allievi altre
scuole di teatro € 10,00

Prevendita € 1,50

ORARIO SPETTACOLIDal lunedì a sabato ore 21.00

Domenica ore 16.00

ORARI BIGLIETTERIADa lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00

Nei giorni di spettacolo:Da lunedì a venerdì fino alle 21.30

Sabato dalle 19.00 alle 21.30

Domenica dalle
14.00 alle 16.30

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