Tombini d’autore in via Montenapoleone

Tajani: ”Un’iniziativa che coniuga
l’immagine di Milano capitale della moda e del design con il suo essere prima
smart city in Italia e città più cablata d’Europa”

Milano, 24
febbraio 2015 – I protagonisti della moda italiana “vestono” di creatività e
colore i tombini del centro città in vista di Expo. La mostra open air “SOPRA
IL SOTTO – Tombini Art raccontano la Città Cablata
”, 24 Tombini Art ideati
dai grandi protagonisti della moda italiana, è stata presentata oggi
dall’assessore alle Politiche per il Lavoro, Moda e Design Cristina Tajani con
Mario Boselli, Presidente delle Camera Nazionale della Moda. Un progetto di
Metroweb nato da un’idea di Monica Nascimbeni, con il patrocinio del Comune di
Milano, in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana e in
partnership con Oxfam Italia.

“Questa
terza edizione della mostra ha saputo declinare il tema di Milano capitale della
moda e del design – ha spiegato l’assessore alle Politiche per il Lavoro,
Moda e Design Cristina Tajani
 -: viene proposto il tombino come oggetto
urbano, degno di diventare soggetto dell’opera dei più grandi stilisti della
moda italiana e, al tempo stesso, simbolo della città più cablata d’Europa e
prima smart city in Italia. Il progetto fonde la città intelligente con quella
creativa e innovativa, in una mostra che, coniugando i colori e le linee
proposte dalla principali maison, porta il gusto del bello e del ben fatto giù
dalle passerelle direttamente nelle strade del centro città”.”Come
Camera Nazionale della Moda Italiana siamo molto lieti di partecipare a questa
bellissima iniziativa di Metroweb, anche in quanto sono il Presidente del
Consiglio di Amministrazione di questa bella realtà. Nelle passate edizioni
questo progetto era stato dedicato agli artisti e oggi coinvolge gli stilisti,
che possono essere considerati a pieno titolo artisti ed espressione dello stile
e dell’eleganza del nostro Paese”, c ommenta il Presidente di Camera
Nazionale della Moda Italiana, Mario Borselli.
 “Sono certo che questa
mostra dedicata alla cittadinanza avrà un importante successo, perché il
connubio che unisce l’arte e la moda è sempre vincente”.

“E’
un’edizione speciale che, in occasione dell’imminente Expo 2015 (1 maggio-31
ottobre) si propone di celebrare e interpretare il tema dell’internazionalità di
Milano attraverso le sue eccellenze – afferma l’Amministratore Delegato di
Metroweb Alberto Trondoli –
con attenzione particolare all’interazione tra
arte e moda nel contesto urbano e all’innovazione tecnologica, a partire dalla
rete in fibra ottica di un’azienda come Metroweb che vanta il primato di aver
reso Milano la città più cablata d’Europa”.

Da martedì 24 febbraio sino a gennaio 2016 saranno visibili,
in un insolito percorso artistico tra via MonteNapoleone e via Sant’Andrea, 24
tombini d’autore, pezzi unici e originali, cesellati a rilievo e dipinti a mano,
pensati e ideati appositamente dagli stilisti che hanno aderito con entusiasmo
al progetto: Giorgio Armani, Just Cavalli, Etro, Missoni, Larusmiani, Laura
Biagiotti, Costume National, Moschino, 10 Corso Como, Prada, Trussardi,
DSquared2, Versace, Iceberg, Brunello Cucinelli, Hogan, Alberta Ferretti,
Valentino, Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci, Giuseppe Zanotti Design,
Ermenegildo Zegna.

Due tombini
dei 24 in mostra sono stati progettati da giovani promesse dello stile: Metroweb
ha infatti realizzato un contest in collaborazione con l’Istituto Marangoni di
Milano, al quale hanno partecipato gli studenti. Una giuria composta da
rappresentanti di Metroweb, Istituto Marangoni e Camera Nazionale della Moda
Italiana, ha selezionato due giovani fashion designer che hanno meglio
interpretato il concept della mostra, Alessandro Garofolo e Santi, che avranno
la soddisfazione di veder realizzato il loro tombino in via
MonteNapoleone.Come per
le scorse edizioni, a chiusura della mostra open air (gennaio 2016) i tombini
Art, dopo un attento restauro, saranno battuti all’asta da Christie’s. Il
ricavato sarà interamente devoluto a favore dell’organizzazione non profit
Oxfam Italia, Civil Society Participant di Expo 2015. I proventi
contribuiranno così alla realizzazione di attività rivolte al miglioramento
delle condizioni socio-economiche di circa 20.000 persone, con un’attenzione
particolare verso le donne, non solo in Italia ma anche in altri Paesi del
mondo: Bosnia Erzegovina, Albania, Ecuador, Territori Palestinesi, Marocco,
Cambogia. In queste realtà sarà favorito l’accesso alle risorse primarie e
creata occupazione, grazie all’avvio e al rafforzamento di attività
micro-imprenditoriali e cooperative, soprattutto in ambito agro-alimentare in
linea con le tematiche espresse da Expo 2015.