SentieriBLACK4©Michela Veicsteinas |
Sentieri selvaggi
presenta
Lunedì 16 marzo ore 21, Teatro
Elfo Puccini, Milano
DATEMI UN MARTELLO
Sentieri selvaggi ensemble
Giulia Peri, soprano
Musiche di Boulez,
Fedele, Colombo Taccani
Ingressi € 5 / 11 / 17 Info e prenotazioni:+39
02.28510170
pubblicherelazioni@sentieriselvaggi.org
Milano
– E’ la hit progressista del repertorio folk americano, If I had a hammer, cantata
nella marcia per il lavoro e la libertà capitanata da Martin Luther King nel
1963, e conosciuta in Italia nella scanzonata versione di Rita Pavone, a dare
il titolo al secondo concerto della stagione 2015 di Sentieri selvaggi, Tempi moderni. L’ensemble dedica l’appuntamento di lunedì
16 marzo al Teatro Elfo Puccini di Milano, in Sala Fassbinder (ore 21.00) a
uno dei capolavori più affascinanti ed enigmatici del Novecento: Le
marteau sans maître, per contralto e sei strumentisti,di Pierre Boulez, di cui ricorre il
novantesimo compleanno il 26 marzo. Il lavoro, ispirato ai versi eponimi di
René Char, sarà eseguito assieme a pagine più recenti di compositori italiani
che, per affinità o contrasto, con quella musica si sono confrontati: Ivan
Fedele, con in memoriam Miles Davis, nella
versioneper
clarinetto basso di Armand Angster ed Erinni,
per pianoforte, cimbalon e vibrafono, e Giorgio Colombo Taccani conLe strade di Melpomene, brano per
ensemble, seconda versione dedicata a Sentieri selvaggi, dedicato alla musa
della Tragedia.
Le Marteau sans maîtreè una triade di piccoli poemi concepiti
dall’”artigianato furioso”, per citare il poema stesso, del giovane René Char
dai versi intensi che formanola base per un polifonico, colorato ciclo di movimentimusicali concepito da Pierre Boulez tra 1953 e 1955.La celebrità del brano fu tale che
esso rappresentò, di per sé stesso, l’intera opera del compositore; anzi,
divenne simbolo dell’intera musica contemporanea europea. Fu rappresentato in
prima assoluta al Festival della SIMC a Baden-Baden nel 1955, dove cinque anni
prima era avvenuta la première della Seconde
Cantate di Anton
Webern, una referenza essenziale nell’evoluzione del pensiero di Boulez.
lunedì
16 marzo Fassbinder, ore 21.00
DATEMI UN MARTELLO
Ivan
Fedele, Erinni
Ivan
Fedele, High (in memoriam Miles Davis), per clarinetto solo
Giorgio
Colombo Taccani, Le strade di Melpomene
Pierre
Boulez, Le Marteau sans maître per voce e 6 strumenti
Sentieri selvaggi ensemble
Giulia Peri, soprano
Le Marteau sans maître
L’Artisanat
furieux
La
roulotte rouge au bord du clou / Et cadavre dans le panier / Et chevaux de
labours dans le fer à cheval / Je rêve la tête sur la pointe de mon couteau le
Pérou.
Bourreaux
de solitude
Le pas
s’est éloigné le marcheur s’est tu / Sur le cadran de l’Imitation / Le
Balancier lance sa charge de granit réflexe.
Bel édifice et les pressentiments
J’écoute marcher dans mes jambes / La mer morte
vagues par-dessus tête / Enfant la jetée promenade sauvage / Homme l’illusion
imitée / Des yeux purs dans les bois / Cherchent en pleurant la tête habitable.
René
Char, «Le Marteau sans maître» Editions José Corti, Paris, 1934.
Info e Prenotazioni:
Sentieri selvaggi
Viale Monza, 169, Milano (Italy)
Ph. +39 02.28510170
M. Ph. +39 345 4557481
pubblicherelazioni@sentieriselvaggi.org
Biglietti:
Intero:
17 euro
Ridotto:
11 euro
Amici
di Sentieri selvaggi (tessera 2015): 5 euro
Abbonamenti:
3
concerti: 28 euro
6
concerti: 50 euro
Abbonamento
Amici di Sentieri (tessera 2015) a 6 concerti: 28 euro
Sentieri in bici:
2 biglietti omaggio ai primi due spettatori che si presenteranno in bicicletta
il giorno del concerto