dal 26 al 29 Marzo 2015(da
Giovedì a Sabato ore 21 / Domenica ore 18)
presso
ilTeatro Tordinonavia degli Acquasparta, 16 Roma
IL PASTO DEGLI SCHIAVI
con Francesca Di
Vincenzo, Simone Fraschetti, Barbara Greco, Barbara Nucci, Chiara Pavoni
testo di Adriano
Marenco con squarci di Alessandra Caputocoreografia di Barbara Greco, Barbara Nucci
regia di Valentina Conti, Simone Fraschetti
costumi di Lisa Rosamilia
foto di scena di Pamela Adinolfi
produzione Patas Arriba
Teatro
Un potente nel pieno del suo rigoglioso
disfacimento. Un uomo in una gabbia dorata che lo protegge o lo rinchiude. Il
Capo è un tiranno che parla senza inibizioni al suo popolo che lo sbircia nella
sua prigione sontuosa.
Egli porta con sé le sue ancelle più
care, le sue più fedeli schiave per continuare a celebrare gli antichi fasti.
La Cagna, la Scimmia, il Serpente e la Colomba, quattro donne, quattro bestie
che assecondano i suoi desideri. Ognuna a suo modo, partecipa al banchetto,
arraffa le briciole, condivide i giochi del Capo, si concede, lo cura.
Ma tutto precipita e, lontano dagli
obblighi sociali, degenera. I ricordi si trasformano in collera, la collera in
tragedia, la tragedia in farsa aneddotica.
Gli schiavi si ribelleranno a quel
disfacimento.
In questa messa in scena abbiamo
sperimentato l’incontro della prosa e della danza. Siamo partiti da un monologo
per arrivare ad un azione corale.
Una tragedia dove il coro è corpo. Il
corpo delle schiave. Amanti, infermiere, badanti, madri che condividono con il
Capo i suoi ultimi giorni. Donne che brillano del riflesso della sua stanca
luce, che succhiano la scarsa linfa di un albero marcescente. Sacerdotesse
degli ultimi giorni di un potere.
Schiave che forse apriranno la strada
solo ad un altro disumano potere.