National Museum of Women in the Arts, Washington D.C. | Women to Watch 2015

Goldschmied &
Chiari, Nympheas #12, 2007, Lambda print, cm 125×333. Courtesy le
artiste, Grimaldi Gavin, Londra e Kristen Lorello, New York

Goldschmied &
Chiari

candidate italiane al
concorso
WOMEN TO WATCH 2015 

National Museum of  Women in the Arts
Washington D.C.

MiArtstand ST1

fieramilanocity
gate 5, padiglione
3
10-12 aprile 2015

comunicato stampa

Tra gli espositori presenti a
questa nuova edizione di MiArt per la prima volta
un’istituzione internazionale impegnata nella tutela e nella promozione della
creatività femminile di tutti i tempi. Il National Museum of Women in
the Arts (NMWA)
, con sede a Washington D.C., attraverso
l’Associazione italiana degli Amici del NMWA presenta la
propria attività e il concorso Women to Watch 2015.

La partecipazione del
National Museum of Women in the Arts a MiArt
2015
attraverso la sua delegazione italiana, è un’iniziativa
organizzata da Nicoletta Rusconi Art Projects che si svolge
grazie al sostegno di Vhernier, marchio italiano di alta
gioielleria artigianale.

Il National Museum of
Women in the Arts (NMWA)
nasce nel 1987 dalla passione e dall’impegno
di Wilhelmina Cole Holladay e del marito Wallace F.
Holladay
, che a partire dagli anni ’60 e per oltre vent’anni
collezionarono in maniera pioneristica opere di donne artiste.

Con un corpo di più di tremila
opere realizzate dal Rinascimento fino ad oggi, il NMWA è uno
dei principali interlocutori privati nel circuito artistico americano e
internazionale, e unica istituzione al mondo dedicata al riconoscimento
dell’opera delle artiste di ogni epoca e nazionalità. Per raggiungere i suoi
obiettivi, il NMWA conserva ed espone una collezione
permanente, allestisce mostre, svolge programmi educativi e gestisce una
biblioteca specialistica, oltre a pubblicare una rivista quadrimestrale,
monografie e libri d’artista (www.nmwa.org).

Women to Watch 2015
Organic
Matters

Ogni due anni circa il
NMWA allestisce una mostra tematica, che ospita opere di
artiste emergenti provenienti dai paesi in cui il museo è presente con comitati
nazionali, che attraverso la stretta collaborazione con un’Istituzione pubblica
propongono una rosa di cinque artiste, delle quali una viene selezionata dai
curatori del museo.
L’obiettivo finale è stimolare una risposta critica verso
i lavori di artiste promettenti e meritevoli di attenzione a livello
internazionale.
Il titolo dell’edizione del 2015 (dal 5 giugno al 13
settembre), a cura di Virginia Trenor, è Organic
matters
, e da risalto al lavoro di artiste che partono dalla
“natura” intesa nella sua più ampia accezione, come termine di riflessione su
tematiche ambientali, sessualità o politiche di genere.
Il comitato italiano
degli Amici del NMWA ha scelto di collaborare per
quest’occasione con il Museo del Novecento di Milano, che
attraverso una selezione operata dalla curatrice Iolanda Ratti
ha candidato le seguenti artiste: Gabriella Ciancimino,
Amalia del Ponte, Cleo
Fariselli, Goldschmied & Chiari,
Claudia Losi.
Il comitato curatoriale dell’NMWA ha
selezionato come rappresentanti italiane le artiste del “duo”
Goldschmied & Chiari (Sara Goldschmied e Eleonora Chiari),
che esporranno l’opera Nympheas#12 (2007, Lambda
print, cm 125×333), ironica e poetica rivisitazione dell’immaginario
impressionistico di Claude Monet, che combina un registro aulico e uno più
popolare, non tralasciando una riflessione su tematiche ambientali e di
genere.

In occasione della partecipazione
del National Museum of Women in the Arts a MiArt
2015
le artiste espongono in anteprima due opere dal titolo
Medusa Mirrors (digital print on mirror, cm 135×225)
risultato di una ricerca sul tema dello specchio come strumento d’illusione,
ispirata anche alle suggestioni del cinema surrealista.

Giovedì 9 aprile
alle ore 16.30, presso lo stand del NMWA (ST1)
si terrà un incontro che vedrà la presenza di Claudia Pensotti
Mosca
, presidentessa dell’associazione italiana degli Amici del NMWA e
le artiste Goldschmied & Chiari. L’incontro è promosso da
Vhernier, azienda da sempre vicina al mondo dell’arte.
Dichiara Carlo Traglio, presidente di
Vhernier
: “Siamo molto orgogliosi di poter promuovere il National
Museum of Women in the Arts. Quello dell’arte è il territorio ideale in cui
ritroviamo i valori di innovazione, contemporaneità, unicità che ci ispirano e
che da sempre contraddistinguono le nostre creazioni. Riteniamo che la visione
femminile dell’arte debba essere valorizzata, poiché centrale nell’esplorare il
presente e creare premesse per il futuro”. 
 

L’associazione italiana
Amici del National Museum of Women in the Arts
è stata costituita a
Milano nel 2004, grazie all’impegno del fondatore e primo presidente
Vittorio Mosca. Lo scopo dell’associazione è di sostenere la
mission del NMWA sul territorio italiano, attraverso iniziative
di valorizzazione della creatività femminile, supporto formativo, comunicazione
degli aspetti sinergici tra il National Museum of Women in the
Arts
e la realtà museale italiana.
Tra gli obbiettivi
dell’associazione figurano iniziative di ricerca che mettano in luce i talenti
femminili nell’ambito del patrimonio artistico, sia storico che contemporaneo,
attraverso l’organizzazione di incontri d’arte, visite guidate a mostre ed
esposizioni, conferenze, conversazioni con artiste, storici dell’arte e
rappresentanti del mondo dello spettacolo e dell’editoria, ma anche serate
conviviali all’insegna della creatività femminile.
Per promuovere e sostenere
la formazione femminile nelle arti e nei mestieri d’arte, sono appositamente
ideati progetti di sostegno per le artiste, oltre alla comunicazione, tutela e
conservazione della loro opera (www.gliamicidelnmwa.com).

I comitati nazionali e
internazionali del NMWA sono organizzazioni di
volontariato
che supportano gli obiettivi del Museo nei loro rispettivi
paesi, e permettono al National Museum of Women in the Arts di
essere un’istituzione davvero globale.

Goldschmied &
Chiari
, Sara Goldschmied (1975) e Eleonora Chiari (1971), dal
2001 hanno lavorato come “duo artistico” con il nome goldiechiari. Vivono tra
Roma e Milano. Attraverso installazioni, video e fotografia la loro pratica
artistica esplora i concetti di natura, storia e memoria, focalizzandosi su temi
come amnesia, annientamento/ricostruzione e riflessione. Recentemente hanno
analizzato momenti specifici della recente storia politica per dimostrare
l’opacità della memoria, insieme con le strategie impiegate per cancellare la
verità o ricrearne una fittizia. Centrale, nel lavoro di Goldschmied &
Chiari è stata anche l’esplorazione della sessualità e identità femminile, che
di solito esse propongono come il prodotto di esperienze reali e immaginarie,
imposte dalla società e dalla cultura circostante.

Nicoletta Rusconi Art
Projects
è una realtà imprenditoriale che opera in campo artistico e
culturale occupandosi della realizzazione di progetti indipendenti, in
collaborazione con artisti di fama internazionale e imprese italiane interessate
a investire nella produzione di opere, mostre e iniziative culturali. Nicoletta
Rusconi Art Projects realizza iniziative speciali nel campo dell’arte. Facendo
tesoro delle esperienze maturate in passato, con il lavoro delle gallerie
Fotografia Italiana e Nicoletta Rusconi Arte Contemporanea, ma mettendo in campo
nuove idee, energie e risorse, si occupa di ideazione di progetti site specific,
di art advisoring, fundraising, consulenza per la creazione di collezioni
private, iniziative editoriali, promozione e comunicazione
(www.nicolettarusconi.com).

Vhernier, nata a
Valenza nel 1984 come laboratorio di arte orafa, è oggi un marchio
internazionale che mantiene intatta la storia e la tradizione artigianale che da
sempre l’hanno contraddistinta. Ogni gioiello è un pezzo unico, lavorato a mano,
influenzato nelle forme dalla passione per l’arte contemporanea e
l’architettura, che fanno parte del patrimonio culturale dell’azienda. I volumi
si sposano con armonia ai materiali preziosi e a quelli più insoliti lavorati
con perizia artigianale che rende ogni pezzo sempre irripetibile. I gioielli
Vhernier sono accomunati, infatti, dall’unicità dei dettagli, dalla scelta di
pietre rare e ricercate e dalle sue particolari lavorazioni. Con sede principale
a Milano, Vhernier è presente con le sue boutique nelle località più prestigiose
di tutto il mondo.(www.vhernier.com).

Immagine guida: Goldschmied &
Chiari, Nympheas #12, 2007, Lambda print, cm 125×333. Courtesy le
artiste, Grimaldi Gavin, Londra e Kristen Lorello, New York