ORCHESTRA RAI: L’ORIENTE FAVOLOSO DEI “PESCATORI DI PERLE”

Rosa Feola colori

Stagione
2014-2015

                                                         14°concerto

                       Auditorium
Rai
Arturo
Toscanini
di
Torino

giovedì12 marzo 2015 ore 21.00

venerdì13 marzo 2015 ore 20.30

La
ripresa televisiva
èeffettuata
dal Centro di Produzione TV di Torino.

Il
concerto di venerd
ì13
marzo
ètrasmesso
in collegamento diretto su Radio3

per
il programma
Radio3
Suite

Ryan
McAdams
direttore

Paolo
Fanale
tenore

Luca
Grassi
baritono

Rosa
Feola
soprano

Luca
Tittoto
basso

Coro
del Teatro Regio di Parma

Martino
Faggiani
maestro del coro

Georges
Bizet
(1838-1875)

                                       Le pecheurs des perles(I pescatori di perle)
(1863)

                       opera
in tre atti su libretto di Michel Carré e Eugène Cormon

        esecuzione in forma di concerto con
elementi semiscenici

Ultima
esecuzione Rai a Torino: 8 maggio 1932, Arrigo Pedrollo (Stagione lirica dell
EIAR)

Biglietti
da 30 a 9 euro (ridotto giovani)

Informazioni:
biglietteria dell’Auditorium
Rai;

011.810.4653/4963

biglietteria.osn@rai.it ;

www.osn.rai.it

ORCHESTRA
RAI: L’ORIENTE FAVOLOSO DEI
PESCATORI
DI PERLE

Ryan
McAdams dirige l’opera di Bizet gioved
ì12 marzo a Torino

Replica
venerd
ì13
marzo anche su Radio3 e
www.classica.rai.it

Un
triangolo amoroso che lacera l’amicizia
tre due uomini innamorati della stessa donna; il conflitto tra l’amore e il voto sacro fatto dalla donna
al Dio Brahma; un oriente misterioso e avvolgente che fa da sfondo a tutte le
vicende.ÈLe pêcheurs des perles(I
pescatori di perle
), l’opera composta da Georges Bizet a venticinque
anni, nel 1863, su libretto di Michel Carréed Eugène
Cormon, che l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai propone giovedì12 marzo alle 21 all’Auditorium Rai“Arturo Toscanini”di Torino. Sul podio il direttore
d’orchestra americano Ryan McAdams, giàapprezzato
con l’Orchestra Rai nel 2011 per l’esecuzione in forma di concerto dell’opera Mozart
y Salieri
di Nikolaj Rimskij-Korsakov. Protagonisti sul palco il tenore
Paolo Fanale, nel ruolo di Nadir; il baritono Luca Grassi in quello di Zurga;
il soprano Rosa Feola come Lëila;
e il basso Luca Tittoto nel ruolo di Nourabad, gran sacerdote di Brahma.
Insieme a loro il Coro del Teatro Regio di Parma diretto da Martino Faggiani.

L’esecuzione
dell’opera, proposta in forma di concerto,ècorredata da alcune proiezioni delle illustrazioni che arricchivano i
romanzi d’avventura di ambientazione orientale divenuti di moda a fine
Ottocento, sull’onda della popolaritàdi
Emilio Salgari. E proprio al padre di Sandokan, autore del ciclo dei pirati
della Malesia, e alla letteratura popolare che si fece inventrice di un oriente
fantastico e favoloso–a
cui anche Le pêcheurs
des perles
fa riferimento– èdedicata la tavola rotonda dal titolo“L’India inventata: Bizet, Salgari e le
immagini dell’epoca”,
organizzata all’Auditorium Rai di Torino prima del concerto, giovedì12 marzo alle 18.30, con ingresso
libero, alla quale partecipano Ernesto Ferrero, Giorgio Pestelli, Pompeo
Vagliani e Cesare Mazzonis.

L’esecuzione
de Le pêcheurs
des perles
èreplicata
venerdì13 marzo alle 20.30,
con trasmissione in diretta su Radio3, nel circuito internazionale Euroradio e
in live streaming audio-video sul sitowww.classica.rai.itcon ripresa multicamera in alta definizione. Il concerto saràanche trasmesso in
differita giovedì23
aprile alle 21.15 su Rai5.

Le
poltrone numerate dei due concerti, da 30 a 15 euro (ridotto giovani per i nati
dal 1985) sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell’Auditorium
Rai. Un’ora prima dell’inizio sono messi in vendita gli ingressi non numerati a
20 e 9 euro. Informazioni: 011.8104653–biglietteria.osn@rai.it–www.osn.rai.it.




Ryan McAdams

Ryan McAdams ha ottenuto grande successo nel 2010
per il debutto europeo alla guida dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
e per il debutto con l’Academy of St. Martin in the Fields, Julian Rachlin e
Mischa Maisky. Il suo debutto con la Filarmonica di Israele (con incisione live
per l’etichetta Helicon Classics) è stato definito “straordinario” e
“immensamente drammatico” dal Jerusalem Post. Ha diretto la stessa compagine
anche con la violoncellista Alisa Weilerstein e neiCarmina Buranadi Orff.

Ha
ottenuto un borsa di studio Fulbright come assistente di Alan Gilbert, è stato
Direttore Assistente della Royal Stockholm Philharmonic e ha ricevuto per primo
il premio Glimmerglass ad Aspen per la direzione d’opera nel 2006. Nel 2007 è
stato invitato da Lorin Maazel come Direttore Assistente per la Fondazione
Chateauville in Virginia, assistendo Maazel in una produzione diThe Rape of Lucretiadi Britten.

Nel
2009, invitato da James Levine e dal Tanglewood Festival, ha ottenuto una borsa
di studio per dirigere a Tanglewood, dove è tornato per dirigere la BUTI
Orchestra nel 2013.

Nel 2008
è stato Direttore Assistente all’Aspen Music Festival.

È stato
il primo ad aver ricevuto il premio “Sir Georg Solti” per direttori d’orchestra
emergenti.

Nel
2014-15 si è esibito con il Maggio Musicale Fiorentino, l’Opera National de
Lorraine, la Filarmonica d’Israele, la Wordless 
Music Orchestra, la Westchester Philharmonic, in tournée americana con
l’American Contemporary Music Ensemble, con il teatro dell’opera di St. Louis,
la Vancouver Symphony, l’Orchestra da camera di Ginevra, il Juilliard Opera
Center e l’Orchestre de Nancy.

Tra gli appuntamenti recenti i concerti con:
Louisville Orchestra, Academy of St. Martin in the Fields, Los Angeles
Philharmonic, Columbus Symphony, Princeton Symphony, Saint Paul Chamber
Orchestra, New York City Opera, New York City Ballet, Indianapolis Symphony,
CityMusic di Cleveland, Tanglewood Music Festival, Aspen Music Festival, the
Wordless Music Series, New Jersey Symphony, Glimmerglass Opera e Juilliard
FOCUS!Festival.

Sostenitore
della musica contemporanea, ha diretto il concerto per le celebrazioni del
103esimo anniversario della nascita di Elliott Carter per il centro culturale
92Y a New York, considerato uno dei migliori eventi di musica classica del 2011
da Anthony Tommasini sul New York Times.

Recenti
progetti di musica contemporanea includono: la prima esecuzione dell’operaCracked Orlandodi Jonathan Dawe con Anthony Roth Costanzo all’
Italian Academy della Columbia University, la prima esecuzione diThe Disintegration LoopsdiWilliam Basinski
con la Wordless Music Orchestra al Tempio di Dendur nel Metropolitan Museum per
il decimo anniversario dell’11 settembre e la proiezione live di “Beasts
of the Southern Wild” al Prospect Park Bandshell e al Barbican Center di
Londra. Ha diretto a New York la prima della colonna sonora per il filmThere Will Be Bloodcon il compositore Jonny Greenwood al Teatro
United Palace di New York.

Paolo Fanalenasce a Palermo nel 1982.

Nel
2007 debutta a Padova come Don Ottavio nel Don
Giovanni
e da quel momento la sua carriera lo porta ad esibirsi in alcuni
dei piùprestigiosi teatri del mondo: La Scala di Milano,
Metropolitan di New York, Opéra Bastille e Théâtre du Châtelet a Parigi,
Bayerische Staatsoper di Monaco, Staatsoper di Berlino, Gran Teatre del Liceu a
Barcellona, Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, Theater an der Wien di
Vienna, Salisburgo, New National Theater di Tokyo, Den Norske Opera di Oslo,
Opera di Helsinki, Gran Teatro di Ginevra, Palau de Las Arts in Valencia, Opera
di Strasburgo, Marsiglia, Nancy, Toulon, Nizza, Dublino, Tel Aviv, Auditorium
di Radio France, Teatro di Napoli, Firenze, Verona, Torino, Bologna, Genova,
Modena, Piacenza, Reggio, Catania, Ancona, Sassari, Rovigo, Trento, Bolzano e
Accademia di Santa Cecilia a Roma.

Ha
cantato sotto la direzione di James Levine, Claudio Abbado, Antonio Pappano,
Zubin Metha, Daniele Gatti, Kurt Masur, Rafael Frubeck de burgos, Daniel Oren e
Jordi Savall e altri.

Tra i
suoi impegni recenti e futuri: Falstaff
all’Opera di Amsterdam e al Covent Garden di Londra, Don Giovanni al New National Theater in Tokyo, Roméo et Juliette diretto da Daniele Gatti a Parigi, recital a
Tokyo, Roméo et Juliette a Montecarlo, L’elisir d’Amore all’Opera di Marsiglia e alla Deutsche Oper di
Berlino, il Magnificat  e una registrazione di Aida con la direzione di Antonio Pappano a Santa Cecilia, Die Zauberflöte al Massimo di Palermo e
al Comunale di Bologna, Pelléas et
Mélisande
a Firenze con la direzione di Daniele Gatti, Così fan tutte alla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera.

Luca Grassi

Nato a
San Marino, si laurea in Ingegneria e studia canto a Bologna con Paride Venturi
e attualmente sotto la guida di Carlo Meliciani. Nel 1998 vince il concorso
«Città di Roma», che lo fa debuttare il ruolo di Germont in Traviata e
canta Šarlatán di Haas al Festival Opera Wexford. Viene invitato dal
Festival di Martina Franca per: Roland, Reine de Saba, Huguenots,
Werther, Polyeucte. Nel 2005 ottiene grande successo personale
nei Pêcheurs de perles (Zurga) di Bizet diretto da Viotti a Venezia e
nella tournée giapponese della Fenice, titolo ripreso poi recentemente a
Verona, Salerno (in CD) e Madrid con Daniel Oren.

Tra i
successi delle ultime stagioni ricordiamo: la riapertura della Fenice di
Venezia con Traviata diretto da Maazel; Puritani (Riccardo), Cavalieri di Ekebù e Stiffelio (Stankar) a Trieste; Don
Giovanni
a Savona; Lakmé (Frederick) a Palermo; Falstaff (Ford) a Verona; Aida a Rovigo,
Pisa, Trento ed a Torino diretto da Steinberg; Nozze di Figaro (Figaro)
ad Hong Kong; Lucia di Lammermoor (Enrico) a Bergamo (in DVD), in
Giappone, Liege, St. Gallen, Berlino diretto da Palumbo e Dallas; Carmen
a Savona, Las Palmas ed al San Carlo di Napoli; La bohème
(Marcello) a Glyndebourne, Modena, Piacenza, Cagliari, Ginevra, Palma de
Mallorca, Bergamo; Giovanna d’Arco, La
Traviata, Alzira, Un ballo in maschera
ed
Attila a St. Gallen; Marino
Faliero
a Bergamo e Sassari (in DVD); Hérodiade a Bucarest; Pagliacci
a Bologna e Tenerife; Macbeth
a Sassari; Les dialogues des carmélites (Marquis), Beatrice di Tenda ed Attila a Catania; Madama Butterfly a Bologna (diretto da
Daniele Gatti), Glasgow, Berlino, Roma, Genova, Venezia; Traviata a Lispsia, Montréal, Livorno e Pisa; La Straniera con Edita Gruberova a Baden-Baden (in CD), Un ballo in maschera al Teatro Regio di
Parma, alla Deutsche Oper di Berlino ed a Francoforte; Otello a Tel Aviv; La forza
del destino
a Pisa; L’Africaine
(Nelusko) a Venezia; Cavalleria
rusticana
(Alfio) e Pagliacci
(Tonio) a Pechino e San Paolo del Brasile.

Tra i
suoi prossimi impegni: Cavalleria
rusticana
(Alfio) e Pagliacci
(Tonio) a Bilbao, Madama Butterfly
alla Fenice di Venezia, Macbeth
a San Gallen, Un ballo in maschera
ad Essen, La Straniera al
Concertgebouw di Amsterdam.

Rosa Feola

Studia
canto con Mara Naddei diplomandosi con il massimo dei voti e la lode presso il
Conservatorio Statale “Giuseppe Martucci” di Salerno nel 2008.

Si perfeziona in Opera Studio presso l’Accademia di Santa Cecilia con Renata
Scotto, Anna Vandi e Cesare Scarton.

È
vincitrice del 2° Premio, Premio speciale Zarzuela e Premio Rolex del
pubblico al “Concorso Internazionale Operalia 2010” presieduto da
Placido Domingo e tenutosi al Teatro alla Scala di Milano.

I piùrecenti impegni la vedono impegnata nelle produzioni di Idomeneo
(Lille), L’elisir d’amore ( Roma e Berlino ), La finta Giardiniera (Glyndebourne),
Rigoletto (Torino, Zurigo, Ravenna, Bahrain), Il matrimonio segreto al
Teatro Regio di Torino, Don Pasquale al Teatro dell’Opera di Roma, Le
nozze di Figaro
al Teatro La Fenice di Venezia e Pechino, Falstaff
al Teatro Petruzzelli di Bari, Il campanello al Teatro San Carlo di
Napoli, La bohème per il Teatro dell’ Opera di Roma a Caracalla.

Con
la Chicago Symphony Orchestra diretta da Riccardo Muti ha fatto il suo debutto
a Chicago e a New York nei Carmina Burana di Orff e più recentemente
partecipando al Requiem di Mozart sempre con la direzione di Muti.

Debutta
nel ruolo di Corinna ne Il viaggio a Reims all’Accademia di Santa
Cecilia diretta da Kent Nagano; èpoi Adina ne L’elisir
d’amore
al Teatro dell’Opera di Roma diretta da Bruno Campanella, Micaela
nella Carmen alla Deutsche Oper di Berlino, Servilia ne La Clemenza
di Tito
a Bremen, Dortmund, Londra e Parigi con Louis Langrée,
Zerlina nel Don Giovanni al Palau de les Arts di Valencia sotto la
direzione di Zubin Mehta, Musetta ne La bohèmeal
Teatro di San Carlo di Napoli, Ines ne I due Figaro di Mercadante al
Festival di Salisburgo (in coproduzione con il Ravenna Festival, il Teatro Real
di Madrid, il Teatro Colon di Buenos Aires) diretta da Muti.

Ha
partecipato alla Stagione da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
come voce solista in un concerto per soprano e violoncelli, andato in onda su Rai3,
per la rassegna South American Getaway, al Knowlton Festival (Canada) e al
Festival di Jesi. Al Reate Festival è stata Lauretta in Gianni Schicchi
e ha cantato nella Petite Messe Solennelle di Rossini diretta da Michele
Campanella.

Luca Tittoto

Nato ad Asolo, nel 2006 ha iniziato la carriera vincendo il Concorso
Lirico Giuseppe Di Stefano a Trapani
per il ruolo di Don Alfonso in Così fan tutte. Nel 2007 ha cantato
Plutone nell’Orfeo di Monteverdi al Festival d’Aix en Provence diretto
da Jacobs e a Cremona diretto da Dantone.
Ha interpretato
Alidoro ne La Cenerentola di Rossini a Cosenza,
Quince in A Midsummer Night’s Dream di Britten all’Opera di Nizza. Ha
cantato la Messa in Si minore di Bach a Santiago De Compostela con Les
Musiciens du Louvre, Nettuno in Idomeneo a Bruxelles, Parigi e Colonia con Jacobs e poi a Aix e Bremen
con Minkowski. Nel 2009 è stato Gottardo ne La Gazza ladra di Rossini a
Bologna e a Reggio Emilia e ha debuttato al Festival di Salisburgo con La Creazione
di Haydn.

È stato Oroveso in Norma di
Bellini e Creonte nella Medea di
Cherubini; ha interpretato Alcina a
Parigi, Londra e Vienna. Nel 2011 ha debuttato al Concergebouw di Amsterdam ne La Senna Festeggiante di Vivaldi, al
Comunale di Bologna è stato Leporello in Don Giovanni e Alidoro in Cenerentola. Nel 2011 si è presentato
al Festival di Martinafranca nel Novello Giasone di Cavalli/Stradella e
in Aureliano in Palmira di Rossini. A Cremona ha debuttato in Puritani
e ha cantato a Francoforte come Giove ne La Calisto di Cavalli.

Nel 2012 ha cantato Ariodante a Basilea, Così fan tutte
a Venezia, I puritani a Jesi e lo Stabat Mater di Rossini a
Trieste con Gelmetti, la Nona di Beethoven a Venezia con Chung. A
Bologna ha cantato Ferrando ne Il trovatore, mentre nel 2013 è tornato ad
Amsterdam per La Scala di Seta e
La bohème. Nel 2013 ha cantato alla Fenice di Venezia Don Alfonso in Così
fan tutte,
ha debuttato al ROF di Pesaro con Guillaume Tell come Gessler (regia di Vick, direttore Mariotti); ha
cantato all’Opera di Monaco Don Alfonso e Giove; si è esibito nella Nona
di Beethoven con Maazel a Venezia, e al Maggio Musicale Fiorentino ne La Passione secondo Matteo di Bach con
Biondi.

A Dortmund ha interpretato di recente la prima esecuzione in tempi
moderni de La concordia de’ pianeti
di Caldara con l’orchestra la Cetra diretta da Marcon. A Torino, a Bologna e al
Festival di Edimburgo ha ripreso Guillaume
Tell; a
d Aix en Provence ha cantato il Re in Ariodante, a Berlino si è presentato nella Messa in Si minore di Bach e ha interpretato Creonte nella Medée di Charpentier a Basilea. A Monaco
di Baviera è tornato in febbraio come Don Alfonso.

Fra i prossimi impegni il Requiem
di Mozart all’Accademia di Santa Cecilia, la Fida Ninfa di Vivaldi ad Amsterdam e Cenerentola a Napoli.

Il suo repertorio include lo Stabat
Mater
e la Petit Messe Solemnelle di Rossini, le Passioni di Bach e il Messiah di
Handel. Ha registrato con Harmonia Mundi, Deutsche Grammophon e Naive Classics.

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