Wild Turkey conquista la notte
con “The #twofingersofwildness Event”, l’unico party dedicato a chi ama
distinguersi.
Il 19 marzo, al Fabrique Milano, l’unica regola è: dai voce al tuo lato più
wild!
Il
solito giovedì sera? Non per chi parteciperà, il 19 marzo, al “The #twofingersofwildness Event”, il
party Wild Turkey dedicato a chi è fuori dal coro e ama distinguersi.
L’assenza di compromessi e il carattere unico del Bourbon del Kentucky per
eccellenza sono gli elementi che ispireranno questa insolita serata all’insegna
delle sorprese, della genuinità e del puro divertimento.
Per
scoprire cosa accadrà, l’appuntamento è al Fabrique Milano (via Fantoli 9) dalle
ore 22.09.
Le
istruzioni per vivere al meglio la serata sono molto semplici: si consiglia di
lasciare a casa pregiudizi, schemi e abitudini e munirsi solo di curiosità e
voglia di mettersi in gioco, per tuffarsi in una imprevedibile sequenza di
nuove esperienze visive, uditive ed emozionali.
La notte sarà
vista e vissuta da diverse prospettive … basterà solo avere #twofingersofwildness e immergersi
nello spirito wild di Wild Turkey!
“The #twofingersofwildness Event”
19 marzo 2015 dalle ore 22.09
Fabrique Milano
via Fantoli 9
Milano
Free
entry fino a esaurimento posti. Si consiglia l’accredito events@crescenziandco.com
Facebook:
wildturkeyItalia
I cocktail del “The
#twofingersofwildness Event”
WILD
COLA:
Bicchiere: highball
Tecnica: build
Ingredienti: Wild turkey 81 – 45ml, top di coca
cola
Decorazione: fetta d’arancia
Dimenticate il solito whiskey e
cola. Con Wild Turkey 81 nasce una nuova leggenda.
WILD
& STORMY:
Bicchiere: tumbler alto
Tecnica: build
Ingredienti: Wild turkey 81 – 50ml, Lime spremuto-
15ml, top di Ginger beer
Decorazione: rondella di lime
WILD JULEP:
Bicchiere: julep mug
Tecnica: build
Ingredienti: Simple syrup – 15ml, Angostura – 2
dash, Foglie di menta, Wild turkey 101, Splash di soda.
Procedimento: in una Julep mug versare, in ordine, simple
syrup (anziché zucchero in grani), Angostura, menta, splash di soda
e, infine, bourbon. Riempire con crushed ice e mescolare facendo attenzione a
non rompere la menta.
Decorazione: una volta completato il drink, riempire fino all’orlo di crushed
ice e decorare il tutto con un ramoscello di menta e una spolverata di zucchero
a velo.
Fresco come il Mint Julep, forte come Wild Turkey 101. La nostra idea di
grande classico.
WILD SOUR
Bicchiere: tumbler alto
Tecnica: shake&strain
Ingredienti: Wild turkey 101- 5cl, Sciroppo
cannella e vaniglia – 25ml, Spremuta di arancia – 40ml, Albume d’uovo – alcune
gocce
Decorazione: twist di arancia
Intenso come il bourbon,
è famoso da oltre un secolo. Ci sembrava troppo e lo abbiamo reinventato.
WILD
ALE
Bicchiere: highball
Tecnica: build
Ingredienti: Wild turkey 81 – 45ml, top di Ginger Ale
Decorazione: fetta arancia
Fresco come il Ginger Ale, intenso come
il nostro bourbon. Il proibizionismo in chiave moderna.
Wild Turkey: la storia e le caratteristiche del Bourbon del Kentucky
Fin dalle origini, Wild Turkey
Kentucky Straight Bourbon Whiskey mantiene inalterati gli originali processi di
distillazione e maturazione che conferiscono al prodotto il tipico gusto morbido
e il sapore persistente.
Wild Turkey è una vera icona
americana e rappresenta, ancora oggi, la più autentica tradizione artigianale
di qualità.
Riconosciuto come prodotto
tipicamente statunitense dal Congresso del 1964, il bourbon è infatti entrato a
far parte della cultura americana dopo la “Ribellione del Whisky” che, sul
finire del 1700, ha reso il Kentucky capitale della sua produzione. La storia della distilleria Wild Turkey, allora chiamata “Distilleria Ripy”, inizia
nel 1840, quando John e James Ripy arrivarono a Lawrenceburg dall’Irlanda.
Sopravvissuta al Proibizionismo grazie a un’ostinata lealtà
al proprio spirito a stelle e strisce, nel 1933 la distilleria riprese la
produzione e solo un anno più tardi acquisì il nome di “Wild Turkey”.
Il nome fu coniato quando Thomas Mc Carthy, un dirigente
della società, condivise con gli amici una bottiglia di “101 proof” durante una
battuta di caccia al tacchino selvatico. Il bourbon, molto apprezzato, fu
presto chiamato dagli amici “quello del tacchino selvatico” e Mc Carthy, per
onorare il buon gusto degli amici, trasformò il soprannome in un marchio
leggendario.
Wild Turkey
mantiene, ancora oggi, la ricetta originale: prodotto con una miscela di
cereali selezionati e l’acqua purissima del pozzo della distilleria, riposa in
botti di rovere bianca che regalano al prodotto un colore scuro, un gusto ricco
e un aroma inconfondibile.
Contribuisce
all’unicità di Wild Turkey l’esperienza del Master Distiller Jimmy Russell, che
opera in distilleria da quasi 60 anni e fa parte della Kentucky Bourbon Hall of Fame, e del figlio Eddy.
Utilizzando gli
stessi metodi propri della tradizione, sapientemente combinati con tecnologie
innovative, la distilleria oggi produce numerose referenze tra cui: Wild Turkey
81, Wild Turkey 101 e Wild Turkey Rare Breed.
–
Wild Turkey 81. É un bourbon fruttato, leggermente affumicato con sentore di vaniglia e note
di caramello. È ideale per la mixability.
–
Wild Turkey 101. Simbolo del bourbon americano,
è il fiore all’occhiello del portafoglio Wild Turkey. Ha un aroma
eccezionalmente gentile ma intenso. L’aroma è quello classico di vaniglia e
legno di rovere con note di miele e arancia.
–
Wild Turkey Rare
Breed Uno dei pionieri dello small batch
bourbon, Rare Breed è barrel proof,
imbottigliato a gradazione alcolica piena così come viene prelevato dai barili,
senza l’aggiunta di acqua. Questo metodo consente di catturare l’aroma di
bourbon puro. L’unione di bourbon selezionati, invecchiati 6, 8 e 12 anni, dona
un gusto pieno e complesso.