26 APRILE: ALL’OVAL LINGOTTO LA PRIMA TAPPA DELL’ITALIAN DRIFT CHALLENGE… SPETTACOLO PER I PILOTI E GLI SPETTATORI CON IL “TAXI DRIFT”

Domenica 26 aprile presso l’Oval Lingotto, lo stadio costruito per ospitare
le gare di pattinaggio di velocità dei XX giochi olimpici invernali di Torino
2006, si disputerà il primo round dell’Italian Drift Challenge
organizzato da Nosorog Motosport e DMD Drifting Academy, con il patrocinio di
Black Energy, Fedima Tyres e Liveapp-Results. L’evento è sponsorizzato dalla “Nuova
Demolizione”
di Rivoli, dalla DMD Drifting Academy (scuola di drifting) e
da Liveapp-Results.

I piloti si sfideranno sul tracciato disegnato esattamente come
quello della finale del famoso D1GP Tokio Drift in Odaiba. Oltre al campionato
italian
o si disputerà anche una tappa del
campionato francese che ha una grande rilevanza a livello
europeo. Il campionato ha già superato le 50 iscrizioni. L’orario d’inizio
delle competizioni è fissato per le ore 9 del mattino.

Il drifting è una tecnica di guida che consiste nel
percorrere le curve facendo assumere agli pneumatici posteriori un “angolo di
deriva” (slip angle) differente rispetto a quelli anteriori (sovrasterzo
controllato
). Con questa tecnica, la parte frontale e il retro
dell’automobile viaggiano con angoli d’inclinazione diversi, slittando in
diagonale. La tecnica di guida è molto spettacolare e complicata da utilizzare
e viene impiegata per eseguire curve molto strette ad altissima velocità. La
disciplina è nata in Giappone, durante la sperimentazione di motori da
competizione e trazioni 4X4 sempre più orientate alla trazione posteriore: in
questo modo si iniziò ad eseguire curve in maniera sempre più veloce. Spesso
nell’utilizzo di questa tecnica si utilizza il freno a mano tirato all’imbocco
della curva, ma c’è anche un’altra maniera di fare drifting, ovvero quella di
entrare in curva a velocità elevate a giri altissimi (in modo da avere sempre a
disposizione tutta la potenza del motore) circa a 45° rispetto all’angolo di
curva, lasciando slittare le ruote posteriori e bilanciando la sterzata in modo
tale da uscire in parallelo al rettilineo o al cambio successivo alla curva. A
diversi anni dalla nascita del drifting, oggi si possono contare oltre 200
competizioni internazionali (tra le quali circa 150 in Giappone) nel solo
utilizzo di questa tecnica.

Per gli spettatori dell’Italian Drift Challenge un’occasione
unica: con l’evento Taxi Drift organizzato dalla DMD Drifting
Academy,
scuola professionale che organizza corsi per gli appassionati di
questa disciplina, sarà possibile “fare un giro” con un pilota professionista a
bordo di un’auto da corsa… solo per veri coraggiosi! Chi invece volesse
provare il drifting attraverso un simulatore, sarà accontentato: l’RSR
Gaming Racing Team
propone un “simulatore drift” per “slittare2 comodamente
seduti in poltrona!

L’ingresso costa 10 euro.

Per informazioni scrivere a info@live-app-results.com o info@italiandriftchallenge.com