Cortina d’Ampezzo a New York | Giovedì 14 maggio Cortina all’l’Italian Cultural Institute New York – 14 maggio alle ore 18.00 @Expo2015

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CORTINA D’AMPEZZO A NEW YORK

Dopo Parigi, New York: il 14 maggio Cortina d’Ampezzo verrà presentata all’Italian Cultural Institute.
Un evento nato dalla collaborazione tra Cortina Turismo, Festival Dino Ciani, ENIT e l’Italian Cultural Institute New York, per promuovere la Regina delle Dolomiti oltreoceano.

Cortina d’Ampezzo, 17 aprile 2015_Un evento per presentare Cortina d’Ampezzo a New York: si terrà all’Italian Cultural Institute il 14 maggio alle ore 18.00 e avrà come protagoniste le bellezze naturalistiche e le eccellenze della Regina delle Dolomiti e un assaggio del programma estivo 2015 del Festival e Accademia Dino Ciani, con l’esibizione in concerto del soprano Madelyn Renée e del pianista Jeffrey Swann, direttore artistico del Festival.

«Dopo Parigi, New York: due eventi in due capitali mondiali della cultura – e non solo – per promuovere Cortina, il suo patrimonio naturale, le sue attività e l’offerta culturale» ha affermato Stefano Illing, presidente di Cortina Turismo. Mancano, infatti, pochi giorni all’evento che vedrà Cortina presentarsi all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, venerdì 24 aprile, e si è già pronti per “una replica” oltreoceano. L’appuntamento statunitense si aprirà con un excursus sulle peculiarità che rendono Cortina unica nel panorama dei Resort non solo alpini, ma montani a livello internazionale e sarà seguito dalla presentazione della nona edizione del Festival – dal 30 luglio al 15 agosto a Cortina – quest’anno dedicata all’America.

«Siamo particolarmente lieti di poter presentare il Festival a New York nell’anno in cui il Festival rende omaggio al contributo degli Stati Uniti alla cultura del XX secolo nella musica, nel cinema, nelle arti figurative, nella letteratura» ha dichiarato il professor Alberto Saravalle, presidente del Festival «un’occasione importante per far sapere che a Cortina, nota per l’affascinante contesto naturale e gli sport d’alta quota, si può ascoltare grande musica e partecipare a stimolanti eventi culturali per tutti i gusti».

L’evento su invito, realizzato grazie alla collaborazione tra Cortina Turismo, Festival Dino Ciani, ENIT e l’Italian Cultural Institute New York, permetterà non solo alla stampa di settore e di viaggio di avvicinarsi alla Regina delle Dolomiti, ma anche agli appassionati di musica di conoscere meglio il Festival Dino Ciani – una delle numerose manifestazioni che animano il cartellone di eventi CortinaèCultura – che si svolge a Cortina d’Ampezzo ogni anno e commemora uno dei più grandi pianisti italiani del dopoguerra, scomparso prematuramente nel 1974 a soli 32 anni.

Quest’estate, nelle due settimane di Festival, lo spettatore verrà accompagnato in un percorso che gli consentirà di approfondire non solo la musica dei classici americani del secolo scorso come Ives, Copland, Barber, Gershwin e Bernstein (in programma, tra l’altro, un concerto di Jeffrey Swann con l’Orchestra Filarmonia Veneta che suonerà Rapsodia in blu di Gershwin), ma anche Swing (con una Big Band), Jazz (con un concerto del grande pianista Chick Corea), Blues e i Musical di Broadway (con un concerto della soprano Madelyn Renée e del baritono Stephonne Smith).

Accanto ai concerti, come di consueto, vi saranno proiezioni di film di un genere tipico della cinematografia americana: il “Musical”. Si potranno così rivedere grandi classici degli anni ’40, ’50 e ’60 in lingua originale, spesso introvabili e raramente mostrati in televisione. In calendario anche letture di poesie di Walt Whitman e altri testi letterari. E poi, come sempre, conferenze su arte, cinema, letteratura, musica e le reciproche influenze. All’insegna degli scambi culturali tra l’America e l’Europa, un programma per tutti i gusti che mira a coinvolgere un folto pubblico di appassionati oltre che di specialisti.

Wine partner:

Nicola Campagnola, viticoltore visionario, con grande diligenza, impegno e perseveranza, ha ristrutturato la cantina presente nella casa colonica dove la sua famiglia iniziò la a coltivare la vite, alla fine del ‘800. Nicola ha sviluppato e trasformato la cantina e i vigneti circostanti. Ha chiamato la cantina “Tenuta Santa Maria Valverde” in omaggio alla bella e antica cappella dedicata a Santa Maria Valverde che si affaccia sulla tenuta.
Con attenzione e sincera devozione verso la coltivazione di questi particolari vigneti di collina che sono da sempre proprietà della famiglia, intraprende una meticolosa selezione delle uve, provenienti dai tradizionali varietà Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara Oseletti, coltivate per la eccellenza del loro rendimento, su terrazzamenti esposti a sud su un terreno argilloso e ricco di gesso. La densità delle piante è di 5200 ceppi per ettaro. “Tenuta Santa Maria Valverde” è una cantina completamente autosufficiente che controlla ogni aspetto del suo processo di vinificazione.

Per maggiori informazioni:
www.festivaldinociani.com
cortina.dolomiti.org