EL DOTOR DEI
MATI
Storia di un
neurologo a Venezia, dalle fondamenta alla legge Basaglia
Claudia Fontanari |
Giovedì 23 Aprile alle 18.00
all’interno della mostra “I volti dell’alienazione” di Roberto Sambonet, uno
spettacolo a ingresso gratuito racconta la nascita della neurologia ospedaliera
a Venezia sullo sfondo della rivoluzione di Franco Basaglia nel mondo della
psichiatria
di e con Claudia
Fontanari
regia di Sara Greco
Valerio
Per l’occasione alle 17.30 i curatori
saranno presenti per una visita guidata
“E ora, to cugino el gera mato o no?”
“Mah, dipende … dipende da cossa ti
intendi par mato”
Giovedì 23 Aprile alle
18.00all’interno
della mostraI volti
dell’alienazione il Museo di Roma in
Trastevere, in collaborazione con l’Associazione “Insieme a Monteverde”, ospita
lo spettacolo a ingresso gratuito “El dotor dei mati.
Storia di un neurologo a Venezia, dalle fondamenta alla legge
Basaglia” che narra, attraverso il racconto di un medico a sua
nipote, la nascita della neurologia ospedaliera a Venezia sullo sfondo della
rivoluzione di Franco Basaglia nel mondo della
psichiatria.
“In anni di cambiamenti e scontri di
ideali, una rivoluzione che non sapeva di essere tale è filtrata tra le mura dei
manicomi italiani facendole lentamente sbriciolare e posare a terra come macerie
pronte a far nascere qualcosa di nuovo. Una lotta che parte da un pensiero nella
mente di Franco Basaglia e che culmina in una legge che porta il suo nome.
Intorno a questa storia italiana si ramificano altri percorsi come quello di
Diego, un medico che arriva a Venezia a inizio anni ’60 per costruire un nuovo
reparto, quello di neurologia. Passo dopo passo, costruendo, scavando,
immaginando, sperimentando, Diego scopre che la linea che separa il matto dal
sano non è poi così netta. Nei rapporti con la città, con i medici, con i malati
o i considerati tali, prende forma un nuovo modo di pensare e di agire. La
storia di un nonno raccontata alla nipote, che intreccia il percorso di un
grande cambiamento nella storia d’Italia.”
Sarà l’occasione anche per vedere o
rivedere la mostraI volti dell’alienazione grazie ad una visita guidata condotta
dai curatori a partire dalle ore 17.30. L’esposizione, promossa
dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma – Sovrintendenza
Capitolina ai Beni Culturali e da La Società
della Ragione, onlus impegnata sui temi del carcere, della giustizia e dei
diritti umani e sociali, con la collaborazione
dell’Archivio pittorico Roberto Sambonet e di StopOPG, è aperta al
pubblicofino al 3
maggio 2015. A cura di Franco Corleone e Ivan
Novelli, raccoglie 40 disegni e 70
studi dell’artista e designer milanese Roberto Sambonet e
vuole dare il proprio contributo alla campagna di sensibilizzazione
che ha portato a stabilire, il 31 marzo scorso, la definitiva chiusura degli
ospedali psichiatrici giudiziari.
Attraverso i
ritratti che l’artista ha realizzato tra il 1951 e il 1952 nel manicomio di
Juqueri, a cinquanta chilometri da San Paolo in Brasile,
l’esposizione racconta e indaga il complesso fenomeno del disagio
mentale.
www.museodiromaintrastevere.it