DAL 27 AL 29 APRILE 2015
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Associazione CANORA e TEATRO
DELLA COOPERATIVA
presentano
LEONARDO MANERA DIEGO PARASSOLE
MAX PISU
MARTA MARANGONI STEFANIA PEPE
ROBERTA PETROZZI
in
LA CANTATRICE CALVA
diEugène
Ionesco
Regia MARCO
RAMPOLDI
Scena
Mattia Bordoni – Costumi Luciana Malacarne – Regista assistente Paola Ornati
Personaggi e
interpreti: Sig. Smith – LEONARDO MANERA;
Sig.ra Smith – ROBERTA PETROZZI
Sig. Martin – MAX PISU; Sig.ra Martin – STEFANIA PEPE
La Cameriera – MARTA
MARANGONI; Capitano dei Pompieri – DIEGO PARASSOLE
“Serata inglese”…ma non troppo. In questa Cantatrice calva i dintorni di Londra assomigliano ai dintorni di
molte città italiane, nel 2015. E l’interno
borghese – in cui gli irreprensibili signori Smith ricevono la non
particolarmente gradita visita dei coniugi (ma forse no) Martin, e del capitano
dei pompieri, esperto in aneddoti, alla disperata ricerca di un incendio da
spegnere – possiede una concretezza quotidiana assolutamente riconoscibile. In questo
modo, il contrasto fra una forma cui siamo abituati e un contenuto che, privo
dei consueti rassicuranti appigli logici, scivola inesorabilmente verso
l’assurdo, può esplodere nel modo più comicamente dirompente. Il contrasto è
reso ancor più evidente dall’interpretazione dei protagonisti: tutte le coppie,
infatti, sono rese dinamicamente divertenti dall’incontro fra l’impostazione
più tradizionale dell’elemento femminile, e la continua sorpresa che sanno regalare
ai testi strutturati i “performers” abituati a portare sul palcoscenico le
proprie parole, in un dialogo molto diretto con la platea. Volti noti ed amati
dagli spettatori, che grazie a ciò saranno portati a una forte immedesimazione
e potranno provare sulla propria pelle l’ironico disgregarsi di un linguaggio
ormai privo di senso. Forse per trovare il coraggio di scoprire, o riscoprire,
forme di comunicazione più piene e vitali.
La nostra Cantatrice Calva è nata dal desiderio di
lavorare insieme. Tre comici amici (o amici comici), che hanno condiviso
(magari a volte a distanza) buona parte del percorso artistico: dalla gavetta
nei locali, passando per la grande avventura degli anni d’oro di Zelig, fino
alla matura ricerca di una comunicazione più teatrale, ma non per questo meno
divertente: con la rilettura classica del Candido
di Leonardo Manera, le interpretazioni british
di Max Pisu, e il ‘cabaret ecosostenibile’ di Diego Parassole. Due attrici di
prosa, Stefania Pepe e Roberta Petrozzi, che, cosa inconsueta, hanno una
naturale predisposizione a fare coppia, e hanno in tal forma calcato molti
palcoscenici milanesi iniziando con Alfieri ed arrivando al Terron del Non sparate sulla mamma.
A loro si aggiunge sul
versante femminile Marta Marangoni storica presenza delle produzioni del Teatro
della Cooperativa, luogo di incontro e di assidua frequentazione di tutto il
gruppo. Una serie di relazioni
incrociate che, fra stanze comunicanti, mini-sit, voci fuori campo e quant’altro, fa sì
che questo gruppo, forse apparentemente contraddittorio, risulti in realtà
assolutamente coeso. In più, da parte di tutti, una grandissima attenzione al
linguaggio. Quali presupposti migliori per rileggere con scanzonato rigore
questo capolavoro, che mette in luce con esilarante ferocia tutto l’effimero
dei rapporti e della comunicazione verbale? Con un tuffo catartico nell’assurdo
che si cela sotto (o dentro?) la normalità quotidiana.
Al Teatro Manzoni : dal 27 al 29 aprile 2015
Orari: ore
20.45
Biglietto: poltronissima
€ 25,00 – poltrona € 18,00 – giovani
fino a 26 anni € 12,50