Dal 5 al 17 maggio 2015 al Piccolo
Teatro Strehler
1429108584_Carmen_DeFrancesco,Forte,Pecorelli_fotoMarioSpada |
La Carmen mediterranea di Mario Martone
Testo di Enzo Moscato. Con
Iaia Forte, Roberto De Francesco
e le musiche dal vivo dell’Orchestra
di Piazza Vittorio diretta da Mario Tronco
Arriva al Teatro Strehler dal 5 al 17 maggio Carmen di Enzo Moscato, adattamento e
regia di Mario Martone, direzione musicale Mario Tronco, con Iaia Forte nel
ruolo di Carmen e Roberto De Francesco in quello di Cosè. Esecuzione dal vivo
dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Lo spettacolo è prodotto dalla Fondazione
del Teatro Stabile di Torino e dal Teatro di Roma.
La forma dello
spettacolo attinge alla sceneggiata come alla zarzuela, un segreto omaggio al
grande autore partenopeo di teatro popolare con musiche, Raffaele Viviani, di
cui Mario Martone realizzò una messa in scena de I dieci comandamenti.
Enzo Moscato, già
autore di folgoranti rivisitazioni di miti del passato, reinventa la Carmen a Napoli, mentre l’Orchestra di
Piazza Vittorio (che ha già affrontato una fortunata rielaborazione dell’opera
di Bizet), la apre al mondo attraverso la contaminazione tra musiche e canti di
paesi lontani.
Una Carmen profondamente mediterranea, “napoletana”,
la definisce Martone. “Al testo di Enzo Moscato, Lacarmén, ho attinto con grande libertà ma con non
minore amore”, spiega il regista. “Ne è nato uno spettacolo in cui procedono di
pari passo le parole di Mérimée e dei librettisti Meilhac e Halévy reinventate
da Moscato e la musica di Bizet trasfigurata da Mario Tronco con Leandro
Piccioni e l’Orchestra di Piazza Vittorio. La contaminazione è totale: Napoli
si pone come centro di un mondo latino fatto di nomadismi, dalla Spagna alla
Francia e, via via trasmigrando, fino a Tunisi. La lingua e la musica sono al
centro di tutto, il vortice che tutto attrae: l’amore, la passione, il
tradimento, la libertà e la violenza, l’allegria e il dolore, il mistero. Non
c’è un’epoca definita (anche se sentiamo balenare tanto la Napoli del
dopoguerra quanto quella della criminalità dei nostri giorni, e gli anni ’80 de
Lacarmén hanno lasciato il segno). Soprattutto,
nel testo di Enzo Moscato”, conclude Martone, “la protagonista non muore: a raccontare
al ‘forestiero’ (cioè a tutti noi) quanto è successo non c’è più solo Don José,
anche Carmen prende finalmente parola”.
Lo spettacolo apre “La lunga estate al Piccolo” con oltre 300
appuntamenti di spettacolo nel semestre di “Expo in città” da ottobre a maggio
2015.
LA SCHEDA DELLO SPETTACOLO
Piccolo Teatro
Strehler(Largo Greppi, 2 – M2 Lanza)
dal 5 al 17 maggio 2015CARMEN
diEnzo Moscato
adattamento e regiaMario
Martone
direzione musicaleMario
Tronco
con
Iaia Forte
Roberto De Francesco
e con
Ernesto Mahieux, Giovanni Ludeno, Anna Redi, Francesco Di
Leva,
Houcine Ataa, Raul Scebba, Viviana Cangiano, Kyung Mi
Lee
arrangiamento musicale Mario Tronco e Leandro
Piccioni
musiche ispirate alla Carmen di Georges Bizet
esecuzione dal vivo
Orchestra di Piazza
Vittorio
(in ordine
alfabetico):
Emanuele Bultrini, Peppe D’Argenzio, Duilio Galioto,
Kyung Mi Lee,
Ernesto Lopez, Omar Lopez, Pino Pecorelli, Pap Yeri
Samb,
Raul Scebba, Marian Serban, Ion Stanescu
scene Sergio Tramonti
costumi Ursula Patzak
luci Pasquale Mari
suono Hubert Westkemper
coreografie Anna
Redi
aiuto regia Raffaele
Di Florio
assistente
scenografa Sandra Müller
Fondazione del Teatro Stabile di
Torino / Teatro di Roma
Orari:
martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30 (salvo
giovedì 7 maggio ore 15, pomeridiana per le scuole); domenica ore 16. Lunedì
riposo
Durata:
75 minuti senza intervallo
Prezzi:
platea 33 euro, balconata 26 euro.
Informazioni e prenotazioni
848800304 – www.piccoloteatro.org
News, trailer, interviste ai
protagonisti su www.piccoloteatro.tv
Milano, 15
aprile 2015