MARDI GRAS: “I HAVE A DREAM” É IL PRIMO SINGOLO ESTRATTO DAL LORO TERZO DISCO “PLAYGROUND”

Un brano d’amore, in cui il ruolo più importante è la
consapevolezza di se stessi. “I have a dream” è il sogno, ma anche la volontà di
essere quelli che realmente si vuole essere, senza sovrastrutture o maschere
imposte.

Il
singolo 
“I have a dream” è il primo estratto dal
nuovo album dei 
Mardi Gras che esce per
l’etichetta discografica 
Aereostella/Et-Team  dal
titolo 
“Playground”. Quattordici episodi
sonori nel parco giochi della band. Un album con influenze letterarie oltre che
musicali: Il Book of Kells, John Fante, Stevenson, ma anche i Superfriends della
DC Comics, compongono un disco dai sapori agrodolci, registrato tra Roma, Parma
e Milano, concluso negli 
Abbey Road Studios di Londra.

C’è uno spazio a cielo
aperto dove i bambini possono giocare spensierati, un posto dove gli adulti
possono rivivere, per qualche attimo, l’infanzia, gli odori, i colori dei
ricordi più belli. Il duplice significato del verbo “Play” raccoglie in sé
l’idea del divertimento legata alla creazione musicale.

Scritto, arrangiato ed
eseguito da: Claudia Loddo (voce), Andrea Casini (basso), Fabrizio Fontanelli
(chitarra acustica), Mauro Lopez (batteria), Alessandro Matilli (pianoforte e
tastiere) e Simone Sammarone (chitarra elettrica). Hanno inoltre suonato:
Emanuele Cefali (chitarra elettrica) e Danilo Filippino (batteria) in “Are we
ready for the sun?” e “Alys”. Ospite speciale: Mundy nel brano “Road
song”

BIO

I Mardi Gras vengono da Roma. Il nome del gruppo deriva
dall’ultimo album in studio dei Creedence Clearwater Revival, oltre ad essere il
Carnevale di New Orleans, un caleidoscopio di musica, colori ed energia.
Italiani ma da sempre con l’orecchio e il cuore rivolti verso i songwriters
americani, irlandesi ed inglesi, i Mardi Gras hanno la voglia di raccontare
storie, sentimenti e movimenti dell’anima. Un percorso che negli anni li ha
fatti evolvere da gruppo acustico ad una vera e propria rock band coccolata
dalla stampa italiana e irlandese. Playground (2015) è il terzo disco della
formazione romana, prodotto dalla Et-Team per l’etichetta discografica
Aereostella/Fermenti Vivi e masterizzato presso gli Abbey Road Studios di Londra
da Simon Gibson (The Beatles, Keane, U2, Robbie Williams, Il discorso del Re).
Un campo giochi sonoro dove la band fa proprie tutte le sue influenze e le
rielabora tra ballads, rock, funky e brani intimisti. Ospite speciale è Mundy
uno degli artisti irlandesi più noti. Ma i Mardi Gras provengono da un album
come Drops made (2006, Goodfellas), “sette piccoli quadretti classici e senza
tempo” (Rockerilla) e da Among the streams (2011, Route 61 Music), in cui il
blend di irish rock, (ospite molto speciale sull’album è Liam O’Maonlai definito
da Bono “La voce soul bianca più bella del mondo” che figura nella trasposizione
in musica di una poesia di W.B.Yeats) country e americana ha portato l’album ad
essere uno degli album del 2011 secondo la stampa e la critica specializzata. Le
svariate esperienze sui palchi italiani e irlandesi anche al fianco di artisti
come i Frames (Glen Hansard), Mundy, Jack Savoretti, Siobhan O’Brien, Tko, Billy
Bragg, Giorgio Canali, Paolo Benvegnù e Noah and the Whale, li hanno imposti
come una band dalla “sanguigna passionalità liberata soprattutto dal vivo”
(Federico Guglielmi). Le due canzoni di protesta dei Mardi Gras “The wait”
(contro la pena di morte) e “Scarecrow in the snow” (sulla paura del diverso
indotta dai politici per scopi elettorali) sono ambedue ospiti del sito “Songs
of the times” di Neil Young, una raccolta di “peace and protest songs” che il
cantautore canadese ha stilato dopo l’11 settembre. I due brani dei Mardi Gras
“Feel alright”, e “Your constellation” sono stati inclusi nel cd next vol.2 di
Hit Mania 2013 (Universo/Universal) mentre “Alys” è la colonna sonora di un
cortometraggio di Sante Sabbatini della CSC Production, cortometraggio in finale
al David di Donatello 2014. Nel 2013 i Mardi Gras hanno inoltre suonato al
Sziget Festival a Budapest presentando anche i nuovi singoli usciti, brani che
sono entrati nella Indie e Video Music Like di Audiocoop tra i più visti e
ascoltati nelle radio indipendenti italiane.
Marzo 2015: Esce per l’etichetta
discografica Aereostella/Et Team il disco “Playground”. Quattordici episodi
sonori nel parco giochi della band. Prodotto da Ettore Diliberto l’album è
scritto, arrangiato e interpretato da: Claudia Loddo (voce), Andrea Casini
(basso), Fabrizio Fontanelli (chitarra acustica), Mauro Lopez (batteria),
Alessandro Matilli (pianoforte e tastiere) e Simone Sammarone (chitarra
elettrica). Un album con molte influenze letterarie oltre che musicali: Il Book
of Kells, John Fante, Stevenson, ma anche i Superfriends della DC Comics,
compongono un disco dai sapori agrodolci, concluso negli Abbey Road Studios di
Londra. Ospite speciale Mundy (voce in “Road Song”) uno dei cantautori irlandesi
più amati e conosciuti. Hanno inoltre suonato: Emanuele Cefali (chitarra
elettrica) e Danilo Filippino (batteria in “Are we ready for the sun?” e
“Alys”)
Il primo singolo è “I have a dream” dove appunto i Mardi Gras rendono
omaggio oltre che a Roma, alle loro influenze di ogni tipo, in cartelli dove
Bukowski, Mishima, Burroughs, ma anche Verdone, Ghostbusters, Ritorno al Futuro
e la Sardegna trovano spazio in un viaggio on the road carico di
suggestioni.

Line
up:

Claudia Loddo: voce

Andrea Casini: basso

Fabrizio Fontanelli: chitarra
acustica

Mauro Lopez: batteria

Alessandro Matilli: piano &
tastiere

Simone Sammarone: chitarra elettrica