NERONE E IL FOOD MADE IN ITALY PER EXPO 2015 – AL TEATRO MANZONI DAL 4 AL 16 MAGGIO 2015 @expo2015

NERONE E IL FOOD MADE IN ITALY PER EXPO 2015
Dal 4 al 16 maggio 2015 RG PRODUZIONI
Presenta
NERONE DUEMILA ANNI DI CALUNNIE
Uno spettacolo di Edoardo Sylos Labini
Liberamente tratto dall’omonimo saggio di Massimo Fini
Drammaturgia di Angelo Crespi
Sottotitoli in inglese
EXPO IN CITTA’
Lo spettacolo “Nerone, duemila anni di calunnie”, tradotto in cinque lingue, costituisce la punta di
diamante del cosiddetto “Expo in Città”. La storia, linguaggio universale, consente a tutti in questa occasione
di poter godere di una messa in scena, ricca di musica, sentimenti e passione. Per raggiungere gli spettatori
di tutto il mondo la pièce sarà sottotitolata integralmente in inglese. Expo in Città è l’occasione per gli
spettatori del teatro Manzoni, di rivivere la storia dell’ imperatore, conosciuto in tutto il mondo per aver
bruciato Roma. Ma è stato veramente lui il colpevole? Uno dei personaggi più discussi e studiati con il suo
“mito” che si è tramandato nel corso dei secoli tornerà agli onori della ribalta… e i dubbi saranno tanti.
Il teatro è “cibo per la mente”, la tematica di EXPO Milano 2015, e in quest’occasione lo sarà anche per i
palati più fini con la degustazione dei prodotti enogastronomici Umbri di Norcia, cittadina ambasciatrice
globale della cucina Made in Italy e della Valnerina, riservata agli spettatori che prenoteranno un palco.
“Nerone, duemila anni di calunnie” è il titolo dello spettacolo interpretato e scritto da Edoardo Sylos
Labini con Angelo Crespi. Dopo il successo ottenuto con la pièce dedica a Gabriele d’Annunzio, l’attore
torna in scena interpretando l’imperatore «incendiario» Nerone. Lo spettacolo, nato da un’idea di
Pietrangelo Buttafuoco, è liberamente tratto dal saggio di Massimo Fini “Nerone – Duemila anni di
calunnie”.
«Nessun personaggio storico ha mai goduto di così cattiva stampa come Nerone. Alcuni autori cristiani
ritennero che fosse addirittura l’Anticristo. In realtà è certo che questo imperatore chitarrista, cantante,
poeta, attore, scrittore, curioso di scienza e di tecnica, fu un unicum nella storia dell’Impero Romano. Le élite
economiche e intellettuali del tempo non lo capirono, oppure lo capirono fin troppo bene e per questo lo
osteggiarono ferocemente costringendolo, alla fine, al suicidio».
(Massimo Fini, Nerone – Duemila anni di calunnie)
LO SPETTACOLO
Sullo sfondo di una Roma bruciata da un incendio, di cui Nerone sarà ingiustamente accusato di essere il
mandante, lo spettacolo tenterà di svelare chi era davvero questo controverso imperatore, rispondendo ad
alcuni quesiti ancora oggi irrisolti. Nerone era davvero quel pazzo megalomane precursore antesignano della
moderna politica-spettacolo? Da dove arrivava quel malore esistenziale che lo spingeva a primeggiare su
tutti? A chi voleva piacere quando cantava o recitava i versi in greco? Cosa c’era dietro al consiglio del suo
precettore Seneca, o all’ossessiva presenza della madre Agrippina? La scena si apre tra i marmi della Domus
Aurea, dove Nerone, tormentato dal fantasma della madre, rivive le presenze più importanti della sua vita.
Una tempesta di sentimenti, passioni, intrighi, paure e riflessioni tragiche, dall’avvincente amore per la
bellissima e ambiziosa Poppea all’allucinazione del matricidio, fino ai dissapori con la classe patrizia e politica,
dapprima adorante e compiacente, poi golpista e sanguinaria. Un avvincente contrasto tra un ambiente
pubblico della corte neroniana tra feste, ricevimenti e musiche frenetiche scandite da un mimo-DJ e un coro
di giovani artisti e musicisti, e uno privato dove, nel buio, nascono complotti di senatori preoccupati per la
loro sorte e per quella dell’impero, e inconfessabili segreti da nascondere sotto le lenzuola. Intrighi politici
del passato che sembrano ripercorrere vicende moderne ed attuali.
In scena con Nerone, interpretato da Edoardo Sylos Labini, Sebastiano Tringali (Seneca), Dajana
Roncione (Poppea), Giancarlo Condè (Fenio Rufo), Gualtiero Scola (Otone) e con la partecipazione nel
ruolo di Agrippina di Fiorella Rubino. Il DJ e mimo Paul Vallery, autore delle musiche originali, insieme
alla corte, interpretata dagli allievi attori di Adiacademy, farà invece rivivere le sonorità e le stravaganti
atmosfere della Domus Aurea. L’allestimento e i costumi sono invece affidati all’estro di Marta Crisolini
Malatesta, il disegno luci è curato da Pietro Sperduti. La drammaturgia è di Angelo Crespi.
NERONE E IL FOOD MADE IN ITALY PER EXPO 2015
È STATO REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DI:
Comune di Norcia
Palco di Agrippina Palco di Poppea Palco di Seneca Palco di Otone
Palco della Lussuria Palco Domus Aurea Palco dei Congiurati Palco di Locusta
Media partner:
EXPO 2015
AL TEATRO MANZONI DAL 4 AL 16 MAGGIO 2015
Da lunedì a sabato. Orario: 21:00 Domenica riposo
Biglietto: poltronissima € 39,00 – poltrona € 34,00 – giovani fino a 26 anni € 19,00