PRAGELATO: UN PARTIGIANO TRA I BANCHI DI SCUOLA

Silvio Frezet

PRAGELATO
 Le
tante mani alzate per fare una domanda sono state l’indice della curiosità,
della voglia di scoprire ed anche del gradimento di un incontro speciale
tenutosi a Pragelato alla vigilia del 70° Anniversario del 25 aprile. Le domande
degli alunni della Scuola Primaria “Remigio Bermond” non hanno colto
impreparato il Partigiano Silvio Frezet, all’epoca diciottenne, che ha dapprima
raccontato il dolore e la sofferenza della Resistenza in Alta Val Chisone e poi
condiviso la grande gioia della Liberazione soffermandosi sul significato di
libertà. 

Dove
ti nascondevi, cosa mangiavi, chi erano i tuoi amici, sei mai stato ferito,
perché combattevate, ti hanno mai catturato, hai mai ucciso… sono solo alcune
delle domande rivolte a Frezet e che sintetizzano la voglia di sapere dei
ragazzi, di conoscere dettagli e circostanze da chi ha vissuto direttamente quel
periodo. Frezet ha risposto alle domande incalzanti raccontando anche alcuni
aneddoti e situazioni che sono serviti ad “alleggerire” l’argomento senza
perdere mai il tema centrale dell’incontro che è il significato della
Liberazione.

“Ho
avuto piacere oggi di raccontare ai ragazzi

– ha detto Silvio Frezet al termine dell’incontro – il triste passato e la
grande gioia della Liberazione. Ho spiegato loro quanto sia stata dura la
conquista della libertà e spero che abbiano raccolto il mio messaggio in quanto
saranno loro un domani a prendere in mano le redini del nostro paese”.

“Come
Amministrazione Comunale

– spiega Monica Berton, Sindaco di Pragelato – abbiamo ritenuto importante,
in occasione con questo 70° anniversario della Liberazione, organizzare un
momento di incontro con un partigiano pragelatese che ha potuto testimoniare e
comunicare con gli alunni delle nostra scuola. Un modo per consentire a questi
bambini, quando diventeranno uomini, di raccontare a loro volta di aver
incontrato un partigiano e di aver sentito da lui la storia vera della
resistenza”.

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