SESTRIERE: FABIO ARU PREPARA IL GIRO SULLE MONTAGNE OLIMPICHE

Aru a Sestriere nel 2014

SESTRIERE
–Quando
mancano meno di due settimane dal via del Giro d’Italia 2015, Fabio Aru,
terzo classificato nell’edizione 2014, prepara l’assalto alla maglia rosa sulle
strade delle montagne olimpiche piemontesi. La punta di diamante dell’Astana al
Giro d’Italia ha raggiunto Sestriere venerdì 24 aprile dove resterà sino al
4 maggio. A breve sarà raggiunto dai compagni di squadra Paolo Tiralongo,
Dario Cataldo e Diego Rosa.

Gli scalatori
dell’Astana si alleneranno sulle strade delle montagne olimpiche piemontesi
ospiti di Sestriere, traguardo della 20° tappa del giro la Saint Vincent-Colle
delle Finestre-Sestriere in programma il 30 maggio. Aru e compagni avranno
modo di allenarsi sulle ripide salite a cavallo tra Italia e Francia rese epiche
da memorabili tappe di Giro d’Italia e Tour de France.

Potranno inoltre
studiare quella che sarà la tappa decisiva del Giro d’Italia
2015, eccezion fatta per
l’ultimo tratto del Colle delle Finestre ancora “seppellito” sotto 2 metri di
neve. Pedaleranno sulle strade che dal Colle del Sestriere, portano in Val
Chisone, in Val Susa ed anche oltreconfine in Francia.

L’obiettivo è di
prepararsi al meglio in vista del Giro d’Italia che scatterà sabato 9 maggio
con la cronometro a squadre San Lorenzo al Mare-Sanremo. Oltre a pedalare
sulle strade delle montagne olimpiche piemontesi avranno a disposizione, grazie
alla disponibilità dei gestori, la palestra annessa al Palazzetto dello Sport di
Sestriere per sedute di allenamento specifiche lavorando sempre a 2.000 metri
d’altitudine.

“Sono venuto ad
allenarmi per la prima volta a Sestriere lo scorso anno– ha dichiarato
Fabio Aru appena giunto al Colle – prima del Giro d’Italia. Poi sono tornato
un mese a luglio ed ancora una decina di giorni ad agosto, in preparazione per
la Vuelta di Spagna. Devo dire che è un luogo perfetto per allenarsi con le
salite impegnative di Giro e Tour che sono a due passi da Sestriere. Mi
riferisco all’Isoard, al Galibier, al Monginevro, al Colle delle Finestre, al
Colle della Scala e a quello del Moncenisio e del Sestriere. Fare base a
Sestriere, oltre ad essere logisticamente un comodo punto di partenza,
rappresenta anche un valore aggiunto per la preparazione in quanto si soggiorna
a 2.000 metri d’altitudine, una condizione atmosferica che stimola l’organismo.
Ringrazio gli amici di Sestriere per l’ospitalità. L’obiettivo è di ricambiare
la loro fiducia con un grande Giro d’Italia!”.