Direttore Donatella Azzarelli |
A TUTTA BANDA!
Quarto e conclusivo appuntamento all’Auditorium
di Milano della rassegna dedicata alle bande civiche
A tutta banda!, la rassegna interamente dedicata ai gruppi musicali bandistici del territorio, organizzata da Filarmonica Paganelli ’79 in collaborazione con laVerdi e il sostengo del Comune di Cinisello Balsamo, giunge al quarto e ultimo appuntamento di questa seconda edizione con due complessi bandistici di grande appeal. Sabato 16 maggio (ore 20.30), sul palco dell’Auditorium di Milano in largo Mahler, saranno di scena, per questa serata conclusiva, due gruppi particolarmente attesi: la Civica Orchestra di Fiati di Milano – città ospite della manifestazione nella splendida cornice dell’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo – diretta da Leonardo Laserra Ingrosso, e l’Orchestra Fiati Filarmonica Paganelli ’79 di Cinisello Balsamo, diretta da Donatella Azzarelli, cui va il merito dell’organizzazione dell’apprezzata rassegna.
La prima parte del concerto sarà animata dal gruppo milanese, carico di storia, e di successi, che proporrà un viaggio intorno al mondo attraverso pagine di Giuseppe Verdi (Luisa Miller, Sinfonia, trasc. Giovanni Dall’Ara), Geroges Bizet (Carmen, Suite n. 1), Soichi Konagaya (Japanese Tune), infine un generoso omaggio a Duke Ellington.
Sempre di intonazione classica, ma dai risvolti sorprendenti, la proposta del gruppo di Cinisello, che offrirà al pubblico una serie di camei con Prokof’ev-Milesi (Marcia op. 99), Šostakovič-De Meij (Jazz Suite n.2), Hellmesberger-Takahashi (Dance Diabolique).
(Biglietti: euro 10,00/5,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio), orari apertura: lun – ven ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334 www.laverdi.org,)
“Come ci eravamo riproposti fin della prima edizione di A tutta banda!, la promessa fatta al pubblico di proseguire con una specifica rassegna musicale completamente dedicata alle bande del territorio è stata mantenuta – spiega il direttore generale de laVerdi Luigi Corbani –. L’obiettivo è stato centrato perché il pubblico ha corrisposto alle nostre aspettative e ha capito lo spirito del progetto. Un progetto che nasce dall’intento di valorizzare i corpi bandistici, che non solo rappresentano un bene culturale di inestimabile valore, profondamente inseriti nella tradizione italiana e specificamente del nostro territorio, ma costituiscono ancora oggi uno strumento essenziale per l’educazione musicale dei giovani e giovanissimi, e per la trasmissione diretta tra generazioni diverse di un patrimonio ricco di valori e contenuti.
“Va ricordato infatti che le bande civiche, presenti spesso anche nei più piccoli Comuni della Lombardia e d’Italia, nascono, vivono e crescono quasi esclusivamente grazie alla passione, all’opera e all’ingegno di volontari di ogni età ed estrazione, svolgendo un vero e proprio servizio sociale oltreche culturale. Si tratta insomma di un patrimonio storico che trova nella musica un impareggiabile mezzo di aggregazione sociale, che dovrebbe essere ulteriormente sviluppato, a cominciare dalle scuole, con la formazione di corpi bandistici interni agli istituti.
“Per tutte queste ragioni, l’impegno de laVerdi sarà quello di continuare, ampliando e migliorando la manifestazione, per dare spazio e visibilità al maggior numero di bande possibile”.
Da parte sua, Donatella Azzarelli, direttore della Filarmonica Paganelli ‘79 e capofila del progetto, fa rilevare la peculiarità della componente sociale insita nel concetto di banda: “Passione e capacità di aggregazione sono gli elementi fondamentali di un mix vincente. I giovani infatti hanno la possibilità di entrare in un ambiente sano e pulito; insieme con gli adulti percorrono un cammino interessante quanto impegnativo, nel segno della musica e della condivisione di interessi e valori comuni.
“Sotto il profilo dell’educazione e della formazione musicale, oltretutto, va sottolineato il ruolo fondamentale dei corpi bandistici. Non è un caso infatti che molti musicisti professionisti, che trovano poi sbocco in orchestre di altro calibro e caratteristiche, così come gli stessi direttori d’orchestra, affondano le proprie ‘radici musicali’ nella banda.
“Per quanto riguarda l’impatto sul grande pubblico, le bande costituiscono una realtà assolutamente vitale, presente nelle piazze di città e paesi così come nelle sale da concerto e nelle manifestazioni pubbliche, con un repertorio musicale di una vastità incredibile, che spazia dalle musiche originali, alle musiche da film, alle trascrizioni di brani d’opera, quella italiana innanzitutto”.
Biografie
Civica Orchestra Fiati di Milano. Fonti storiche fanno risalire al lontano 1859, in pieno fermento risorgimentale, la nascita del Corpo di Musica della Guardia Nazionale, nucleo da cui trae origine l’attuale Civica Orchestra di Fiati.
Tra alterne vicende, nel corso del tempo, la continuità della tradizione bandistica milanese è comunque garantita da diverse formazioni fino a quando, nel 1972, la Giunta del Comune di Milano delibera la costituzione della Civica Banda Musicale, che solo in seguito assumerà la denominazione di Civica Orchestra di Fiati non trascurando mai la vocazione istituzionale, ma sottolineando con un preciso taglio concertistico le scelte programmatiche.
Dal 1991 la banda elegge a sede della propria attività la Palazzina Liberty, lo storico edificio di Largo Marinai d’Italia. In virtù di un rinnovato smalto, accompagnato da un costante interesse di pubblico, la Civica Orchestra di Fiati, prima compagine italiana, riceve nel 1996 l’invito a partecipare al Mid–West International Band and Orchestra Clinic di Chicago (U.S.A.).
Negli ultimi anni numerosi sono stati gli eventi di prestigio che hanno visto impegnata l’orchestra, tra questi: i concerti di Palazzo Marino, il Festival Verdi di Parma e MiTo Settembre Musica, i concerti di gala presso il Teatro Dal Verme.
Nel 2009 l’orchestra ha festeggiato il 150° anniversario di fondazione.
Leonardo Laserra Ingrosso, direttore. Nato ad Avetrana (Taranto), ha compiuto gli studi musicali contemporaneamente a quelli universitari, diplomandosi successivamente in Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro, in Composizione presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, in Direzione d’Orchestra e in Strumentazione per Banda presso il Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila. Docente di Composizione al Liceo Musicale “Giovanni Paisiello” di Taranto dal 1991 al 1996, ha pubblicato diversi trattati di Armonia e Contrappunto. Ha diretto numerosi concerti e si è più volte esibito come pianista accompagnatore in formazioni musicali di vario tipo. Invitato come giurato ad importanti concorsi nazionali, dedica parte della sua attività artistica alla composizione di brani musicali in collaborazione, con alcune note case editrici di Roma. Vincitore del Concorso Nazionale per l’insegnamento di Armonia e Contrappunto nei Conservatori di Musica di Stato, nel 2002 diventa Maestro Direttore della Banda Musicale della Guardia di Finanza.
Orchestra Fiati Filarmonica Paganelli ’79. Nel 1996, dalle ceneri della Filarmonica Cervino, nasce l’Orchestra Fiati della Filarmonica Paganelli ’79: si tratta di un progetto ambizioso, che mira a proiettare quella tradizione bandistica, preziosissima e tutta italiana, verso una più ampia concezione di stampo internazionale, per cui la formazione di fiati, con la sua peculiarità di organico e un repertorio sempre più specifico, acquista pari dignità di quella sinfonica, giungendo a calcare gli importanti palcoscenici della musica cosiddetta “colta”.
Negli anni, la formazione si è evoluta dal concetto tradizionale di banda, puntando ad includere stili diversi in un repertorio musicale ampliato, arricchito da nuovi strumenti e nuovi suoni, finemente eseguito da musicisti di professione: attualmente l’Orchestra Fiati è composta da circa 40 elementi tra musicisti diplomati, studenti degli ultimi corsi e qualche dilettante.
Il gruppo partecipa a manifestazioni di carattere concertistico e celebrativo legate al territorio e non solo, come il tradizionale Concerto di Capodanno, il Concerto per la Vita, la rassegna “A Tutta Banda!”, di cui la Filarmonica Paganelli ‘79 ne è anche curatrice, riscuotendo il plauso di pubblico e critica oltre la crescente attenzione della stampa e aggiudicandosi numerosi riconoscimenti.
Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse realtà del territorio, tra cui l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, con la quale si è esibita sul palco del Teatro alla Scala.
Donatella Azzarelli, direttore. Nata a Milano, compie gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” della sua città, diplomandosi in flauto traverso; perfezionatasi in Direzione e Strumentazione per banda presso la Civica Scuola di Musica di Milano e conseguito altresì l’attestato di Musicoterapia, frequenta poi diversi master, tra i quali Direzione d’Orchestra con il Maestro Ennio Nicotra e quello di Direzione per Orchestra di Fiati con il Maestro Laszlo Marosi.
Nel 1984 e 1985 è primo flauto dell’Orchestra del Conservatorio Verdi di Milano con i direttori Parisi, Cattini, Gatti, Serembe. Dal 1986 è primo fauto presso la Civica Filarmonica di Balerna; suona in varie formazioni cameristiche in Italia e all’estero (Olanda, Francia, Svizzera) e partecipa come primo flauto in numerose orchestre.
Insegnante di flauto presso scuole di musica in Italia e Svizzera, ha partecipato all’organizzazione di molti spettacoli e concerti ed è stata giurato in diversi concorsi per bande musicali.
Dal 1996 è Direttore Artistico della “Filarmonica Paganelli ’79”; al suo interno crea la FilOrchestra, per la quale è anche arrangiatrice dei brani musicali. Nel 2003, per “l’apporto di una direzione musicale di alto livello”, procura all’Associazione la Civica Onorificenza “Spiga d’Oro” del Comune di Cinisello Balsamo.
Nel 2013 è chiamata come Direttore Ospite a condurre la Civica Orchestra di Fiati di Milano.
Attualmente è vicemaestro presso la Civica Filarmonica di Balerna in Svizzera e dirige entrambe le formazioni della Filarmonica Paganelli ’79 presso importanti piazze e teatri; tra questi, nel 2012, l’Auditorium di Milano e il Teatro alla Scala.