Eataly
ha scelto di adottare le stoviglie monouso in Mater-Bi® in tutti i
ristoranti che gestirà presso EXPO2015, per complessivamente 10 milioni di
pezzi, confermando non solo la sua vocazione verso la sostenibilità ambientale
ma anche il suo sostegno al progetto strategico di Novamont in direzione della
creazione del modello “zero rifiuto organico in discarica”: partire da materie
prime rinnovabili (locali e non food) con cui ideare e produrre manufatti
interamente realizzati in Italia che a fine vita si trasformeranno in fertile
compost.
Mater
Bi è un materia biodegradabile e compostabile , prodotta con componenti
vegetali che sono di varia natura (cellulosa, glicerina, e amidi non
geneticamente modificati ottenuti da varie colture) e tutte estratte da
piantagioni per cui non vengono sfruttati terreni vergini o deforestati. Ad
esempio, l’amido di mais, storicamente una delle prime componenti vegetali usate
nel Mater-Bi®, è una sostanza già utilizzata da decenni in maniera significativa
come additivo industriale per dare vita a molti prodotti, come per esempio la
carta. Il mais è geneticamente non modificato e coltivato in Europa secondo le
normali pratiche agronomiche applicate dalle aziende agricole europee. Viene
estratto direttamente dalla granella, subendo modifiche fisiche che ne
mantengono le caratteristiche naturali. Ciò rende il processo efficiente,
minimizzando l’uso delle risorse.
Ma
dove inizia il processo di lavorazione? A Treviso, nella ditta IMPA Spa di
Casale sul Sile, in quanto il materiale prodotto da Novamont , necessita di una
prima trasformazione da granulo in bobina per poter successivamente essere
termoformato nelle più svariate forme di piatti e vaschette per alimenti
.
Questa
prima lavorazione è effettuata dalla ditta IMPA spa, che fornisce
pertanto , seppur in maniera indiretta, una buona parte dei contenitori
biodegradabili e compostabili utilizzati nei ristoranti Eataly all’Expo di
Milano.
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IMPA
SPA via Torre 38, Lughignano di Casale sul Sile (Tv)
Fondata
da Carlo Zanatta nel 1966 la Impa vanta 40 anni di esperienza nel settore
dell’estrusione di lastre e bobine in vari materiali termoplastici. L’azienda
opera in due stabilimenti per complessivi 12.000 metri quadri coperti. La
produzione e gli uffici direzionali si trovano a Casale sul Sile nella località
di Lughignano, a metà strada tra Treviso e Venezia. I continui investimenti
tecnologici ed una gestione seria con fornitori affidati e selezionati nell’arco
degli anni hanno creato basi sempre più solide nei rapporti, da definire ormai
storici, con un parco clienti di primaria importanza che si va ampliando sempre
più.
Impianti
di coestrusione continuamente aggiornati, uniti all’esperienza maturata,
permettono la produzione di materiali complessi e studiati su misura per ogni
singola esigenza della clientela. Impa ha sempre avuto come obiettivo primario
la collaborazione stretta con i propri clienti, facendosi parte attiva nella
soluzione di ogni tipo di problema tecnico e commerciale. Tutto il personale
opera con questa missione che è divenuta negli anni il carattere distintivo
dell’azienda stessa.