28apr15. prove aperte marionette-12 |
“A
coronamento del progetto di restauro che il Teatro Stabile del Friuli Venezia
Giulia, grazie a un contributo straordinario del MIBACT ha promosso per
riportare i Piccoli di Podrecca alla piena bellezza e funzionalità, va in scena
alla Sala Bartoli dal 4 al 14 maggio Dai 3 ai 93. Una meravigliosa
invenzione uno spettacolo di Barbara Della Polla ed Ennio
Guerrato che ripercorre la meravigliosa storia di Vittorio Podrecca e i suoi
Piccoli attraverso video, aneddoti, racconti e i più amati numeri del
Varietà”.
Una
voce narrante. Cinque marionettisti. Un ponte di legno. Alcuni spezzoni di video
con testimonianze attuali e filmati d’epoca proiettati su vecchi sacchetti che
custodivano preziose marionette. Dai 3 ai 93. Una meravigliosa invenzione
– spettacolo nato da un’idea di Barbara Della Polla ed Ennio Guerrato per
rendere omaggio al Teatro dei Piccoli di Podrecca e al loro “inventore” Vittorio
Podrecca, nel centenario della fondazione della Compagnia (nata nel 1914) –
sgorga dall’orchestrazione di questi elementi.
Da
lunedì 4 a giovedì 14 maggio lo spettacolo è in scena alla Sala Bartoli,
programmato dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia a coronamento del
progetto che negli ultimi due mesi ha interessato i Piccoli di Podrecca,
preziose marionette che dal 1979 in seguito ad un intervento della Regione
Autonoma del Friuli Venezia Giulia, gli sono state affidate e di cui tuttora
cura l’attività.
Grazie
ad uno stanziamento straordinario che il Teatro è riuscito ad ottenere dal
Ministero per i Beni e le attività Culturali, a marzo si è infatti potuto
intraprendere un impegnativo progetto di restauro conservativo delle marionette
– che ha interessato soprattutto i “Piccoli” impegnati nel Varietà, lo
spettacolo più famoso e sempre mantenuto in repertorio – a cura di un gruppo di
marionettisti scritturati dallo Stabile e in collaborazione con la Cooperativa
Cassiopea.
Il risultato dei restauri e alcune curiosità su come sono fatte e come funzionano
le marionette, sono stati oggetto di alcuni “Laboratori Aperti” a cui il
pubblico ha partecipato con molto interesse fra il 28 aprile e l’1
maggio.
Dal
4 maggio, invece, si passa allo spettacolo vero e proprio: a metà tra una
conferenza e uno spettacolo Dai 3 ai 93 intende incuriosire ed avvicinare
le nuove generazioni all’arte antica delle marionette, capace di racchiudere in
sé tutte le professioni e le abilità artigianali del grande Teatro. Inoltre
permette di scoprire, attraverso una chiave di lettura nuova, la storia del
cividalese Vittorio Podrecca, un innovatore nel teatro del ‘900. Egli fu
impresario e direttore della compagnia di marionette I Piccoli di
Podrecca, da lui fondata a Roma il 21 febbraio 1914.
Con
geniale intuizione e anticipando sempre i tempi, reinventò l’arte delle
marionette, i piccoli attori di legno (da qui il nome teatro dei Piccoli),
legando a sé le più importanti famiglie di animatori e le migliori menti delle
avanguardie figurative e musicali italiane del secolo scorso.
I
suoi spettacoli erano delle vere opere d’arte, capaci di fare il tutto esaurito
da Parigi, a Hollywood, a Buenos Aires. I Piccoli furono l’Impresa Teatrale
Italiana più longeva e conosciuta del secolo scorso, che in 50 anni d’attività
realizzò oltre 35.000 rappresentazioni in tutto il mondo, in grado di
appassionare il pubblico di tutte le età, dai 3 ai 93, come amava dire
Podrecca.
Dopo
la morte di Podrecca (avvenuta nel 1959) e a successive difficoltà economiche,
la compagnia si sciolse e solo con l’intervento della Regione e del Teatro
Stabile del Friuli Venenzia Giulia questo inestimabile patrimonio, dal 1979 poté
nuovamente essere presentato al pubblico. Giovani allievi impararono un mestiere
antico come quello del marionettista sotto la guida degli artisti-artigiani, che
della compagnia dei Piccoli avevano fatto parte fin dagli albori. Dopo quasi
trent’anni, alcuni di questi “giovani allievi”, si sono ritrovati per
ripercorrere la storia di un patrimonio teatrale importante e unico, realizzando
il documentario storico “Vittorio Podrecca e il Teatro dei Piccoli”- curato da
Ennio Guerrato e Fabio Parente (produzione Ticofilm, con il sostegno del Comune
di Cividale, per RAI Educational) – da cui successivamente è nata l’idea di
Dai 3 ai 93.
Dai
3 ai 93. Una meravigliosa invenzione è uno spettacolo di Barbara Della Polla
ed Ennio Guerrato con Barbara Della Polla, Ennio Guerrato, Carlo Furlan, Lorenza
Muran, Tiziana de Guarrini e interventi registrati di Fausta Braga, Alfonso
Cipolla, Eugenio Monti Colla, Giuseppina Volpicelli. Il visual design è Antonio
Giacomin.
Per
lo spettacolo si ringraziano Assessorato alla Cultura della Regione Friuli
Venezia Giulia, Comune di Cividale, Rotary Club di Cividale
Le
recite dello spettacolo si susseguiranno da lunedì 4 a giovedì 14 maggio con
repliche serali e mattinée (che sono rivolte alle scuole ma non soltanto,
restano dunque aperte anche a tutti gli interessati). Ecco il calendario: lunedì
4 maggio, ore 21; martedì 5 maggio, ore 16; mercoledì 6 maggio, ore 10.30;
giovedì 7 maggio, ore 10.30; venerdì 8 maggio, ore 21; sabato 9 maggio, ore 18;
lunedì 11 maggio, ore 10.30; martedì 12 maggio, ore 10.30; mercoledì 13 maggio,
ore 10.30; giovedì 14 maggio, ore 18.
Dato
il grande interesse suscitato dei “Laboratori Aperti”, che sono andati
completamente esauriti in poche ore, il Teatro Stabile promuove un’ulteriore
occasione straordinaria martedì 5 maggio alle ore 16. Gli spettatori potranno
acquistare il biglietto con una riduzione speciale per lo spettacolo “Dai 3 ai
93” che inizierà alle 16 e sarà seguito da una conversazione con i marionettisti
che – come nei Laboratori Aperti – faranno conoscere al pubblico la magia e i
segreti delle marionette, mostrando alcuni esemplari appena restaurati ed
illustrando gli interventi effettuati. In quest’occasione ci sarà, rispetto ai
Laboratori, una maggiore disponibilità di posti.