FESTIVAL DEL RISOTTO ITALIANO – GAGLIANICO – 15-17 MAGGIO 2015 @expo2015

Noura
Herrag con Carlin Petrini, fondatore di Soow Food e di Terra Madre

IL 15, 16 E 17 MAGGIO
AL FESTIVAL DEL RISOTTO
ITALIANO

IL RISOTTO
ITALIANO

SI GEMELLA CON
IL COUS COUS

MAROCCO E AROMI
BERBERI

AL FESTIVAL DEL
RISOTTO

RASPELLI E IL
CASULOT

INCONTRANO IL
MAROCCO

AL FESTIVAL DEL
RISOTTO

EDOARDO
RASPELLI, A CUI VERRA’ CONFERITA LA CITTADINANZA ONORARIA DI GAGLIANICO, SARA’
VENERDI’ 15 AL FESTIVAL DEL RISOTTO CON IL “SUO” CASULOT CHE SI MISURERA’ CON IL
RISO BERBERO E IL COUS COUS DI NOURA HERRAG DI SLOOW FOOD

Grande fine settimana quello del 15, 16 e 17 maggio a
Biella Fiere dov’è in corso, fino al 2 giugno ogni week end, il 5° Festival
Nazionale del Risotto Italiano.  In occasione del secondo Raspelli Day della
manifestazione, al notissimo e amato critico gastronomico, conduttore storico
del programma TV Melaverde, verrà conferita la cittadinanza onoraria di
Gaglianico “Per aver – si legge fra l’altro nella motivazione – ideato
il Festival Nazionale del Risotto Italiano che, giunto alla quinta edizione nel
complesso Biella Fiere del Comune di Gaglianico, valorizza e offre visibilità
nazionale ad alcune delle più importanti eccellenze agroalimentari del
territorio biellese, a partire dal Riso DOP di Baraggia Biellese.”
  La
cerimonia si svolgerà alle ore 18,30 nell’aula consiliare di Gaglianico,
dopodichè il “nuovo” cittadino raggiungerà Biella Fiere e il Festival del
Risotto per cimentarsi con il Casulot, il Risotto di Raspelli messo a punto con
la chef Silvia Saltarelli e che grande consenso ha ottenuto in occasione
dell’esordio al Festival di due settimane fa.

Ma il fine settimana sarà caratterizzato, oltre che dalla
preparazione di nove nuovi risotti, dal gemellaggio del Festival del Risotto con
il Marocco che, con la chef marocchina Noura Herrag di Slow Food, presenterà un
risotto con zafferano Taliouine e aromi berberi, e un grandioso cous cous con
verdure di stagione, confit di cipolle, uva sultanina e Samet di Chefchaouen (si
tratta di una riduzione di uve zuccherine).   Il menù completo della tre giorni
elenca numerose suggestioni, ad ulteriore ed ennesima dimostrazione di quanto il
riso, declinato in forma di risotto, offra infinite possibilità combinatorie con
i prodotti territoriali che dall’Alto Piemonte arrivano all’altra sponda del
Mediterraneo.

L’ingresso è libero e gli orari dalle 18 alle 23 nei
feriali, e dalle 11 alle 23 sabato e festivi, con pausa fra le 15 e le 18. 
Rispetto agli orari di accesso al pubblico, i risotti vengono serviti “all’onda”
un’ora dopo: dalle 12 e dalle 19.

Menù del 15, 16 e 17 maggio

– Panissa (Gian Luca Bellardone)

– Risotto al Castelmagno e tartufo (Gian Luca
Bellardone)

– Risotto con le rane (Gian Luca Bellardone)

– Riso con zafferano Taliouine e aromi berberi (Noura
Herrag)

– Cous cous con verdure di stagione, confit di cipolle,
uva sultanina e samet di             

  Chefcaouen (Noura Herrag)   

– Risotto al ratafià Rapa di albicocche con sfilacci di
speck (Maurizio Coda)

– Risotto degli Alpini in trincea con cavolo nero, carne
e formaggio di montagna                       

  (Maurizio Coda)

– Agnolotti piemontesi al sugo d’arrosto (Maurizio
Coda)

– Casulot, il risotto di Raspelli (Silvia
Saltarelli)

– Risotto al radicchio, pancetta e ristretto di Nebbiolo
(Silvia Saltarelli)

– Risotto al fiordaliso (Silvia Saltarelli)