figlio di nessuno |
Spazio Oberdan Milano
Viale Vittorio Veneto 2
UN GRANDE FILM DA NON PERDERE:
FIGLIO DI NESSUNO
Dal 27 maggio al 2 giugno
Dal 27 maggio al 2 giugno 2015 presso Spazio Oberdan, Fondazione Cineteca Italiana presenta Un grande film da non perdere: Figlio di nessuno, esordio alla regia di Vuk Ršumovic, un’opera di grande maturità e purezza che, per tematica ed estetica, richiama immediatamente il paragone con Il ragazzo selvaggio di François Truffaut, qui proposti in due passaggi.
Premiato alla Settimana della critica dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia (miglior sceneggiatura, premio Fipresci e premio del pubblico), Figlio di nessuno è un’opera di sorprendente sensibilità e rigore estetico, che riesce a coniugare una drammatica vicenda individuale (basata su una storia vera) con la grande Storia. Ambientato in Jugoslavia, prima della guerra, racconta la storia di un ragazzo che viene trasferito a Belgrado per tentarne il recupero educativo in un istituto per orfani. Il regista serbo Vuk Ršumovic cala il piccolo protagonista nella contemporaneità, introducendo elementi sociopolitici che fanno un’enorme differenza nello sviluppo della storia, ad esempio l’insorgere dei nazionalismi che sarebbero sfociati nella guerra del 1992. Lo stile è originale, la fotografia nitida, la regia essenziale e lo sguardo sul giovane protagonista lucido e reale. Inevitabile dunque proporre al suo fianco Il ragazzo selvaggio di Truffaut, un altro grande film dedicato alla fragilità e al coraggio degli adolescenti cresciuti in condizioni estreme.
SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO
Mercoledì 27 maggio (h 19)/ Giovedì 28 maggio (h 16.30)/ Venerdì 29 maggio (h 21)/ Domenica 31 maggio (h 21.15)/ Martedì 2 giugno (h 19)
Figlio di nessuno
R. e sc.: Vuk Rsumovic. Int.: Debis Muric, Milos Timotijevic, Pavle Cemerikic, Isidora jankovic, Tihomir, Stanic. Serbia, 2015, 97’.
Primavera 1988. Un bambino, cresciuto tra i lupi, viene ritrovato nelle montagne della Bosnia. Haris, questo il nome che gli viene dato, viene inviato all’orfanotrofio di Belgrado dove stringerà una forte amicizia con un bambino di nome Zika e col tempo riuscirà a pronunciare le sue prime parole. Ma nel 1992, durante la guerra, viene rimandato in Bosnia e richiamato al fronte. Qui, una notte, Haris prende per la prima volta nella sua vita una decisione da solo. Basato su una storia vera.
Mercoledì 27 maggio (h 17)/ Lunedì 1 giugno (h 17)
Il ragazzo selvaggio
R.: François Truffaut. Sc.: F. Truffaut, Jean Gruault. Fot.: Nestor Almendros. Int.: Jean-Pierre Cargol, Françoise Seigner, F. Truffaut, Pierre Fabre, Jean Dasté. Francia, 1970, b/n, 85’.
Francia, 1798. Un medico parigino che si occupa di giovani sordomuti riesce a farsi affidare un ragazzo catturato da alcuni contadini nei boschi, dove viveva allo stato primitivo, e, incurante delle diagnosi pessimiste e sommarie dei colleghi, inizia con lui un paziente e amorevole lavoro di recupero alla vita civile. La storia e il suo protagonista, il dottor Jean Itard, sono realmente esistiti.
INFO:
T 02.87242114 / info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it
MODALITÀ D’INGRESSO:
Biglietto d’ingresso: intero € 7,00
Biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 5,50
Primo spettacolo pomeridiano (giorni feriali): intero € 5,50, ridotto € 3,50
Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema – e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.