Nuove visite guidate in Friuli Venezia Giulia: a Sacile gita a piedi e in battello lungo il Livenza, un nuovo percorso a Udine, il tour della Grande Guerra a Trieste e Gorizia e una nuova proposta legata al “Profuno di caffè” nel capoluogo regionale
Si rinnova il calendario di visite guidate in Friuli Venezia Giulia con alcune nuove e interessanti proposte che coinvolgono tutte le province e che si aggiungono alle visite classiche e tematiche già collaudate gli scorsi anni. Le novità principali riguardano le città di Udine e Sacile, da quest’anno visitabili anche con l’accompagnamento di una guida turistica e a Sacile con una gita in barca, e inoltre Trieste e Gorizia per le quali si propongono nuovi tour tematici.
Conosciuta come il “giardino della Serenissima” per le sue atmosfere veneziane, Sacile ha invece un aspetto tipicamente rinascimentale e talvolta barocco. La visita comprende un percorso a piedi e una parte in battello lungo il Livenza, il fiume che la attraversa e che ha sempre condizionato la sua storia: due diverse prospettive che, integrandosi, consentono di ammirare le eleganti architetture cinquecentesche e di godere della vista degli scorci più romantici.
A Udine, un suggestivo percorso tra vicoli medievali e architetture veneziane farà conoscere ai visitatori le vicende della Patria del Friuli e i capolavori di Giambattista Tiepolo, prima di introdurli alla vita cittadina di oggi, all’ora dell’aperitivo, in una delle tipiche osterie del centro storico, dove i turisti possono brindare, assieme ai residenti, con uno dei famosi vini bianchi della regione nel tradizionale rito del tajut.
I nuovi tour tematici di Trieste e Gorizia si inseriscono nel filone del turismo storico e della memoria: attraverso i rispettivi centri storici e alcuni luoghi particolarmente simbolici, la visita guidata ripercorre la storia delle due città durante il periodo asburgico, soffermandosi poi sul loro ruolo nella Grande Guerra.
La città di Trieste fu anche una delle prime in Europa dove si diffuse l’abitudine di bere il caffè, un costume propriamente turco che gli austriaci adottarono e diffusero nell’impero. Risalgono a questo periodo le prime botteghe del caffè e a seguire le torrefazioni. Oggi il rapporto di Trieste con il caffè è indissolubile e si evidenzia, oltre che negli storici caffè letterari, tuttora luoghi amatissimi dai letterati e dagli artisti, anche nel parlato: ordinare un caffè a Trieste può diventare una vera e propria avventura linguistica. TurismoFVG propone quindi da quest’anno un percorso lungo la rotta del caffè: i luoghi del commercio, le tradizioni fino ai caffè storici amati dai grandi letterati quali Umberto Saba, James Joyce, Italo Svevo, Fulvio Tomizza, Claudio Magris.
Restano incluse nel calendario delle visite guidate le altre proposte che da sempre incontrano l’apprezzamento dei visitatori, da quelle delle più famose località storiche, come Aquileia, Cividale del Friuli, Palmanova, Zuglio, a quelle che rappresentano peculiarità ed eccellenze di questa regione, come la Scuola Mosaicisti di Spilimbergo e la base aerea delle Frecce Tricolori. Da segnalare, infine, che ad Aquileia e Cividale, all’itinerario nel centro storico si aggiunge anche, la prima domenica di ogni mese, la visita dei rispettivi Musei archeologici nazionali.
L’accesso alle visite guidate proposte da TurismoFVG è completamente gratuito con la FVG card (ad esclusione della visita alla base delle Frecce tricolori che prevede uno sconto del 50%). Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata del portale regionale Arte e Cultura
www.turismo.fvg.it