divertenti vacanze nella natura per
grandi e piccoli
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Arrampicarsi sugli alberi
come il Barone Rampante.
Esplorare uno dei più spettacolari canyon italiani comodamente seduti su un
trenino turistico. Osservare da vicinocervi, caprioli, stambecchi che vivono in libertà fra
le rocce. Seguire le orme che i dinosauri hanno lasciato nelle roccia milioni
di anni fa. Le Dolomiti Friulane sono Family friendly e, con l’arrivo
della bella stagione, accolgono le famiglie con pacchetti soggiorno, proposte,
appuntamenti pensati per far trascorrere a grandi e piccoli divertenti vacanze
in un ambiente incontaminato, di grande bellezza e genuinità. Selvagge per
natura, eppure facili da raggiungere, tutelate dall’Unesco come Patrimonio
Mondiale dell’Umanità, queste montagne sono l’ideale per chi cerca una vacanza
ritemprante lontano dai flussi del turismo di massa.
Rampy Park e Alpine Coaster a
Piancavallo
In un fitto bosco di faggi alle
porte di Piancavallo, il RampyPark è un attrezzatissimo parco
acrobatico forestale, che regala
divertimento ed emozioni a piccoli e grandi. Molti i percorsi di albering
da fare in tutta sicurezza, passando da un albero all’altro senza mai toccare
terra. Divertimento e adrenalina per ogni età sono le emozioni che regala
l’Alpine Coaster, che fa provare emozioni mozzafiato a grandi e piccini,
a bordo di slittini a due posti. L’ebbrezza di una discesa a tutta velocità in
assoluta sicurezza è assicurata da oltre 1.000 metri di dossi e
paraboliche.
Parco faunistico di Pianpinedo a
Cimolais
Vedere da vicino eleganti cervi e
timidi caprioli, solitari camosci e una colonia di stambecchi; cercare di
individuare gli scoiattoli che si arrampicano sugli alberi e qualche furba volpe
che si nasconde fra rocce e cespugli; imparare a osservare gli animali selvatici
della montagna rispettandoli e non disturbando il loro delicato ecosistema:
tutto ciò è possibile nel Parco faunistico di Pianpinedo a Cimolais, area
intatta e protetta nel cuore delle Dolomiti Friulane. Facilmente
accessibile, è ideale per le famiglie che vogliono avvicinare i
bambini alla natura, facendo loro osservare da vicino animali
selvatici che vivono in libertà al suo interno, e – seguendo il sentiero
botanico – piante e fiori di montagna. Una serie di percorsi si snodano nei
suoi 35 ettari di territorio: li si può percorrere da soli, o accompagnati da
una guida naturalistica. All’entrata del recinto faunistico si trova il
Centro Visite, che sviluppa il tema “La natura attraverso i
sensi” e porta a conoscere e sperimentare l’ambiente montano in un modo
nuovo e magico, sensoriale e molto divertente e immediato anche per i più
piccini. www.parcodolomitifriulane.it
Trenino della
Valcellina
Un trenino turistico
su gomma permette di visitare in
tutta sicurezza e relax uno degli angoli più affascinanti delle Dolomiti
Friulane, la forra scavata nella roccia in milioni di anni dal torrente
Cellina che scorre più sotto, azzurrissimo e limpido. 4,5 Km di scorci
spettacolari su uno fra i più suggestivi e
importanti canyon d’Italia, lungo la vecchia strada della
Valcellina ora dismessa, che viene aperta solamente a pedoni e ciclisti a orari
prestabiliti: un’area di grande interesse naturalistico e paesaggistico,
tutelata come Riserva Naturale dal Parco Dolomiti Friulane. Il tour, di un’ora
circa, parte da Pont Antoi di Barcis, attraversa l’intera riserva e
permette di osservare le fantastiche forme di erosione che il torrente ha
lentamente modellato incidendo lo stretto canyon. Man mano si procede nel
percorso, viene trasmessa una descrizione registrata dell’itinerario. www.treninodellavalcellina.it
Canyoning all’ Acqua Park
Pradis
Emozioni per tutta la famiglia
sono assicurate all’Acqua Park Pradis, che ha sede in un fitto bosco di Clauzetto. Come in un film d’avventura, grandi e
piccoli si lasceranno scivolare nelle acque di un torrente racchiuso tra alte
pareti di roccia, superando gli ostacoli che si incontrano via via, ovvero
cascatelle, scivoli naturali levigati dall’erosione e salti. Il tutto in totale
sicurezza, con l’assistenza di una Guida Alpina professionista. Per i bambini il
percorso del torrente Aga Viva, senza particolari difficoltà da affrontare, è un
vero e proprio parco giochi acquatico. L’equipaggiamento – muta in neoprene,
calzari, caschetto e imbragatura – viene fornito da Live And Play, come pure le
guide.www.liveandplay.net.
Triassic Park: le orme di
Dinosauro a Casera Casavento
Nel Parco delle Dolomiti Friulane è possibile
andare alla scoperta di impronte di dinosauro risalenti a 215 milioni di anni
fa: sono impresse su un masso ai piedi della cascata del Rio di Casavento, a
pochi minuti dall’omonima Casera, dove in estate sono portate le malghe al
pascolo. Appartengono a un Dinosauro teropode, carnivoro predatore,
probabilmente lungo dai 5 ai 7 metri. Per raggiungerle, si percorre la strada
che sale da Lesis, un piccolo borgo del Comune di Claut, nella zona orientale
del Parco: lasciata l’auto a Pian de Cea, si prosegue per l’ultimo tratto a
piedi. www.parcodolomitifriulane.it
Diga del
Vajont
A
cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso, il torrente Vajont
fu sbarrato a poche centinaia di metri a monte della confluenza con il fiume
Piave, per costruirvi una diga idroelettrica. Questo impianto non entrò mai
ufficialmente in funzione, perché la sera del 9 ottobre 1963 una gigantesca
frana (270 milioni di metri cubi) precipitò dal Monte Toc a elevata velocità
nell’invaso parzialmente riempito, provocando una terribile ondata: Erto e
Casso, i paesi lungo il lago artificiale, e quelli che si trovavano sotto la
diga, come Longarone, vennero rasi al suolo con un tragico bilancio di oltre
2.000 vittime. La diga ad arco, alta 265 metri, era nel suo genere la più
alta del mondo: resistette all’inaudita forza distruttiva della frana e
dell’onda e oggi si può percorrere il suo coronamento. Una visita coinvolgente,
emozionante, che fa riflettere sugli errori del passato ed è altamente educativa
anche per i ragazzi. Le visite guidate sono organizzate dal Parco Dolomiti
Friulane, che ha aperto unPunto informativo nei
pressi del coronamento.
www.parcodolomitifriulane.it
Centrale Idroelettrica Pitter
a Malnisio
L’ex Centrale idroelettrica
Antonio Pitter di Malnisio è un interessante esempio di
architettura industriale di primi del Novecento, in cui si possono vedere i macchinari originali
perfettamente conservati e la sala comandi. Inserita nel circuito museale
dell’Immaginario scientifico, ha al suo internoistruttivi e divertenti percorsi interattivi,
che consentono di entrare in contatto con la scienza e la tecnologia in modo
creativo e dinamico. A disposizione dei bambini e degli studenti di ogni ordine
e grado, varie attività di didattica informale. www.immaginarioscientifico.it
Per informazioni:Dolomiti Friulane
tel. 0427 71775 –info@dolomitifriulane.com– www.dolomitifriulane.com