LOREDANA MARINO |
DOMENICA 7 GIUGNO LOREDANA
MARINO, PROTAGONISTA IN
“DONNE DI MAFIA” E “AGRODOLCE”, PRESENTA IN
ANTEPRIMA NAZIONALE AL
TEATRO “SANTA VENERA” DI
SANTA VENERINA (CT)
“SENZABBENTU”
Domenica 7 giugno presso il teatro “Santa Venera” di Santa Venerina in provincia di
Catania in occasione dell’evento “poesia in….canto”, Loredana Marino, attrice
poliedrica protagonista per la rai, in “Donne di mafia” e “Agrodolce” , presenta in
anteprima nazionale il singolo “Senzabbentu” ( e se un giorno ti trovo) che darà il via
al tour dell’omonimo spettacolo.
Il nuovo singolo, “Senzabbentu”, interpretativamente “senza quiete”, è un viaggio
emozionale autobiografico in cui l’Artista, attraverso una stanza immaginaria che si
affaccia sul mondo, descrive le emozioni dell’esistenza, l’amore, lo sconforto, la gioia,
la follia, l’amore tenero, il dubbio, la passione.
Lo spettacolo, scritto, cantato ed interpretato da Loredana Marino, si apre con il
risveglio da un sogno che recita in versi, la nascita travagliata dell’autrice, momento
in cui ha inizio un percorso artistico in continua metamorfosi.
“Senzabbentu”, il singolo che dà il nome anche all’omonimo album, che trascina lo
spettatore in uno stato d’animo burlesco e festoso dove l’artista strizza l’occhio al
cielo proseguendo il suo cammino in continua evoluzione senza quiete, senzabbentu.
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BIOGRAFIA:
Loredana Marino nasce ad Acireale e si laurea in Filosofia presso l’Università di
Catania. Diplomata presso la Scuola d’arte drammatica del Teatro Stabile di Catania,
cura da autodidatta anche musica e canto, creando canzoni e composizioni al
pianoforte. Attrice poliedrica, interpreta intensi personaggi di grandi opere teatrali,
affrontando i più importanti palcoscenici italiani. Insieme a Turi Ferro è “Lia” de I
Malavoglia di Giovanni Verga, “Lillina” del Pensaci Giacomino di Luigi Pirandello e
ancora “Trisina” de La Cattura di Andrea Camilleri. È “Iana” ne La Governante di
Vitaliano Brancati, “Nedda” nell’omonima opera e “Santuzza” nella Cavalleria
Rusticana di Giovanni Verga, “Criside” nel Dyskolos di Menandro, “Mita” nel Liolà di
Luigi Pirandello. E non mancano le esperienze cinematografiche e televisive: Il
Commissario Montalbano, Maestrale, Terrarossa, War Story. È protagonista, per la
Rai, nella fiction Donne di mafia e nel romanzo popolare Agrodolce, con più di
duecentocinquanta puntate. Inoltre, è autrice del libro di impronta psicologica Nati
per fingere. L’identità flessibile dell’attore (2009).