DAL 3 AL 5 LUGLIO A SANTA MARGHERITA
LIGURE
Il 2015 è un anno di grandi sorprese per il
Premio Bindi, il festival promosso dal Comune di Santa Margherita Ligure con il
patrocinio di Regione Liguria e di Expò Milano 2015 ed in programma dal 3 al 5
luglio.
Con dieci anni di festival alle spalle, in questa
undicesima edizione il “Bindi” porta a Santa Margherita la migliore canzone
d’autore emergente e per la prima volta si apre ad un genere musicale che negli
ultimi anni è arrivato ad un pubblico ancora più ampio. La prima serata del
Premio Bindi 2015, venerdì 3 luglio, sarà infatti dedicata al Rap.
Enrica Corsi, che da sempre cura la direzione
artistica del Festival, non nasconde la sua soddisfazione per questa sorpresa:
“Anche se alcuni esponenti di questo genere rifiutano l’etichetta di cantautori,
in realtà il rap oggi rappresenta quello che negli anni ‘70 è stata la canzone
d’autore: l’espressione più genuina ed istintiva della generazione giovane, la
canzone di denuncia e di protesta con un linguaggio non convenzionale e di
rottura rispetto alla musica dei propri genitori.” Così i brani di Fedez, Emis
Killa e ancor prima quelli di Caparezza e Frankie Hi Energy rappresentano per i
ragazzi la musica di rottura come lo sono stati, per i cinquantenni di oggi,
canzoni come “L’avvelenata” di Guccini, i brani di Claudio Lolli o il rock di
denuncia di Edoardo Bennato.
Per parlare di Rap, il Premio Bindi ha invitato a
Santa Margherita Federico Sacchi, divulgatore e critico musicale piemontese,
autore ed interprete del ciclo Soulful Songwriters, che propone il suo
spettacolo “Hidden Roots”, una “esperienza d’ascolto” con contributi audio e
video, in cui racconta la storia del progenitore dell’Hip Hop, Gil Scott-Heron,
e della nascita del rap, individuata nell’estate del 1970, con il suo brano “The
revolution will not be televised”. Federico ci porterà per mano in un
affascinante viaggio alla scoperta di quello che ha portato allo sgorgare di
questo modo di fondere insieme musica e parole e ci racconterà come, quando si
portano alla luce le radici di un albero, si scopre quanto esse siano intricate,
contorte e bellissime nella loro irregolarità.
A concludere la serata, una piccola chicca che
porterà ancora più vicini all’anima del Rap: la performance di Mike from Campo,
rapper “nostrano” di Campomorone che spopola in rete con migliaia di
visualizzazioni su YouTube dei suoi brani rappati in dialetto genovese. Un
fenomeno locale che dimostra, con il suo successo, quanto questo genere sia
vicino al cuore delle nuove generazioni, e quanto sia genuino ed immediato il
linguaggio d’espressione del rap.
La seconda giornata del Festival, sabato 4
luglio, sarà dedicata al Contest vero e proprio: protagonisti assoluti gli otto
finalisti che si esibiranno davanti alla giuria del Premio Bindi, composta da
personaggi ed esperti del mondo della musica d’autore. Già nel pomeriggio gli
otto cantautori emergenti avranno modo di far conoscere ai giurati la propria
musica, esibendosi in acustico sul palco dei Giardini a mare con due brani del
proprio repertorio. In serata il contest si sposta sul palco principale
dell’Anfiteatro Bindi, dove i finalisti eseguiranno un proprio brano ed una loro
interpretazione di un brano di un cantautore storico. Il Premio Bindi è l’unico
concorso in cui la giuria esprime il proprio voto definitivo basandosi
sull’ascolto di ben quattro brani di ciascun concorrente: in questo modo il
riconoscimento verrà assegnato all’artista che “convince” di più globalmente e
non solo ad una singola canzone. Oltre alla targa di riconoscimento del Premio
Bindi, il primo classificato riceverà la Targa AFI, l’Associazione Fonografici
Italiani, che dal 2013 collabora con il Premio. Inoltre quest’anno il vincitore
avrà la possibilità di partecipare gratuitamente ad una master-class per
cantautori presso AKAMU, la neonata Accademia dello Spettacolo e Casa della
Musica della Università di Asti.
Padrino d’eccezione dei finalisti sarà un
cantautore giovane e già apprezzato: Renzo Rubino, rivelazione tra i Giovani al
Festival di Sanremo 2013, dove ha ottenuto il Premio della Critica intitolato a
Mia Martini, e classificato al terzo posto tra i Campioni a Sanremo 2014, oltre
che premio Lunezia 2013 e Wind Music Award Next Generation 2014.
Domenica 5 luglio, il palco dei giardini a mare
ospiterà nel pomeriggio showcase e presentazioni di libri di argomento musicale
di recente uscita, a cura di Enrico Deregibus, consulente artistico del Premio.
In serata il Premio Bindi 2015 chiude con uno Special Project, “Gli amici se ne
vanno”, nato da un’idea di Massimo Cotto (giornalista musicale, autore e
conduttore, da sempre amico del festival) che si ispira ad una delle più belle
canzoni di Umberto Bindi “La musica è finita”. Il titolo vuole ricordare i
grandi cantautori scomparsi, da Gaber a Ciampi, da Tenco a De André e tanti
altri, che hanno lasciato ai giovani un immenso patrimonio artistico. A loro il
Premio Bindi dedica un commosso omaggio affidando l’interpretazione dei loro
brani ad alcuni dei vincitori delle scorse edizioni del Premio: Cristina Nico,
Piji, Federico Sirianni e Zibba. Ospite speciale della serata sarà Fausto
Mesolella, storico ed apprezzato componente degli Avion Travel e protagonista di
molte altre produzioni, che riceverà anche il Premio Artigianato della Canzone
2015 per il suo lavoro. Così sul palco di Santa Margherita si rinnoverà
un ideale legame tra la canzone d’autore storica e quella delle nuove leve, che
ne raccolgono l’eredità e la perpetuano arricchendola con la loro
personalità.
Il Sindaco di Santa Margherita Ligure, Paolo
Donadoni, parlando del Premio, che, oltrepassato il giro di boa dei dieci anni
di attività, è diventato uno degli eventi più longevi dedicati alla canzone
d’autore, afferma: “La formula vincente del Premio è stata, fin dal principio,
il saper accostare, a nomi di fama acclarata, alcuni giovani emergenti di buon
livello artistico che, nel corso degli anni, hanno ottenuto ottimi consensi,
approdando a manifestazioni che hanno permesso di renderli noti al grande
pubblico. Un altro elemento che ha connotato costantemente questa manifestazione
è la capacità di coniugare la musica con l’arte della parola, custodendo come un
risultato prezioso la qualità del risultato artistico.” Presentatori delle
serate saranno due grandi amici del Premio Bindi: Antonio Silva, storico
componente del Club Tenco e Roberta Balzotti, giornalista RAI.
Oltre alla componente musicale, il Premio Bindi
ripropone il Bindi Village negli spazi dei giardini a mare intorno al palco
principale: appuntamento ormai tradizionale e particolarmente importante
quest’anno, in cui il Festival si fregia del prestigioso patrocinio di EXPO2015.
Una concomitanza non solo temporale ma anche di argomenti: l’esposizione di
operatori commerciali, aziende e realtà culturali e artistiche che collaborano
con il Premio Bindi racconta il legame stretto e sempre più importante tra gusto
e conoscenza, cucina e cultura, tradizioni culinarie e storia del territorio.
Per maggiori informazioni: Associazione Culturale
Le Muse Novae
0185.311603 / 348.2243585
info@premiobindi.com
Segreteria Premio Bindi www.premiobindi.com