Comune di Catania
Solidarietà: nasce a
Catania “Via dell’accoglienza”, residenza virtuale per i senza dimora
Firmato
anche protocollo d’intesa per l’assistenza legale gratuita. Il sindaco Bianco,
“Abbiamo aumentato il livello di attenzione e di aiuto nei confronti dell’area
della povertà estrema, cresciuta in questi ultimi anni”. La consigliera
comunale Vanin, “Un progetto di politica partecipata nato dal basso”
“Via
dell’accoglienza”, questo il nome dell’indirizzo virtuale che sarà la residenza
per i senza dimora di Catania.
L’iniziativa, insieme a un protocollo d’intesa
per l’assistenza legale gratuita a chi si trova in condizioni di povertà
estrema, è stata presentata nel Palazzo degli elefanti dal sindaco di Catania
Enzo Bianco, dalla consigliera comunale Elisabetta Vanin, che ha lavorato ai due
progetti, da Giuseppe Rapisarda, responsabile dello sportello di Catania
dell’Associazione Avvocato di strada onlus e dal direttore del servizio Anagrafe
Roberto Politano. All’incontro con i giornalisti erano presenti anche i
rappresentanti di numerose gruppi di volontariato: Libera, Caritas, Centro
Astalli, Locanda del Samaritano, Mani Tese, Centro studi Acli e diverse altre
associazioni del presidio leggero di Catania.
“In tutt’Italia – ha detto
Bianco – è enormemente cresciuta, in questi ultimi anni, l’area della povertà
estrema, con persone che non possono permettersi un pasto caldo e non hanno un
posto dove dormire. Con queste iniziative Catania dimostra di avere un alto
livello di attenzione nei confronti di queste persone e di volerle sostenere e
aiutare. Il Comune offrirà dunque una residenza anagrafica alle persone senza
fissa dimora, le quali, per il fatto di non avere una residenza, rischiano di
perdere anche i più elementari diritti, come quello di percepire una pensione,
se ce l’hanno, o quello di avere un minimo di assistenza sanitaria. Abbiamo poi
firmato un protocollo d’intesa con l’associazione Avvocato di strada onlus. Si
tratta di legali che si mettono a disposizione gratuitamente di coloro i quali
non hanno nulla e che hanno problemi legali con lo Stato, con enti pubblici o
con la Giustizia. Il Comune anche in questo caso collaborerà per essere vicino
alle persone che soffrono”.
“Lavoriamo a questi progetti – ha spiegato
Elisabetta Vanin, dopo aver ringraziato il Sindaco per la sensibilità nei
confronti del problema – ormai da tempo. Abbiamo cercato di portare avanti una
politica partecipata nata dal basso con le diverse associazioni che lavorano sul
territorio per alleviare le sofferenze dei nuovi poveri. Sono realtà diverse,
politicamente e ideologicamente, ma che concorrono tutte nell’aiutare in maniera
concreta chi oggi si trova in una condizione di svantaggio e di esclusione. La
Sicilia è la terza regione italiana per numero di persone senza dimora”.
Lo
sportello di Avvocato di strada accompagnerà nell’Ufficio Servizi demografici
del Comune di Catania chi intende chiedere la residenza in “Via
dell’Accoglienza”, che rappresenterà dunque anche uno strumento di accesso ai
diritti e ai servizi fondamentali oltre che un punto di partenza per
riacquistare dignità umana attraverso il riconoscimento dello status di
cittadino. Il Comune metterà a disposizione degli avvocati volontari i locali
delle Municipalità per prestare ai senza dimora assistenza legale giudiziale e
stragiudiziale a titolo gratuito.