L’agenda culturale del padiglione dell’Uruguay a Expo Milano 2015
La cultura uruguaiana vive a Milano
Sotto il motto “La Vita Cresce in Uruguay”, il padiglione nazionale all’Expo di Milano 2015 presenta i valori di un Paese che si prende cura della vita, dell’energia e dell’origine degli alimenti attraverso un’esperienza che consente di vivere l’Uruguay con i cinque sensi. Ma apre anche uno spazio per condividere il valore della cultura uruguaiana, parte sostanziale dell’identità del marchio Paese, “Uruguay Naturale”.
L’Istituto Uruguay XXI ha sviluppato un’intensa agenda di attività culturali che si terranno al padiglione uruguaiano per tutta la durata dell’Expo di Milano, da svolgere tra maggio e ottobre del 2015. La proposta riunisce l’incalcolabile valore delle tradizioni che più ci identificano, e la presenza di talenti dalla riconosciuta traiettoria a livello mondiale.
La scommessa artistica e culturale che porta avanti Uruguay XXI all’Expo Universale prende come punto di partenza il tango e il candombe, generi musicali dichiarati Patrimonio Universale dell’Umanità dall’UNESCO. E’ prevista anche la presentazione dal vivo di artisti musicali, lo svolgimento di workshop e la proiezione di opere cinematografiche.
Tango e non solo in Italia
Sin dal 2 maggio, giorno dell’inaugurazione del padiglione uruguaiano, il tango ha congregato i visitatori attorno alla voce di Francisco Falco e la chitarra di Julio Cobelli,
insieme alla presentazione di Laura Legazcue prima ballerina dell’Orchestra Filarmonica di Montevideo.
In questi mesi, il “due per quattro” del tango è presente a Milano con una serie di presentazioni che riuniscono diverse espressioni artistiche attorno a “La Cumparsita”. L’ inno del tango compie 98 anni, è stato composto dall’uruguaiano Gerardo Mattos Rodríguez e detiene i primato di essere la canzone con più versioni registrate in tutto il mondo. Anche il tango di Carlos Gardel, massimo interprete e icona del tango, ha il suo spazio nella nutrita agenda culturale.
Per gli interessati alla storia di un genere che ci identifica nel mondo, si terranno delle conferenze e dei concerti a cura dell’Accademia Nazionale di Tango, dal suo presidente, Ramiro Carámbula, accompagnato dalle note di Gonzalo Gravina. Gli interventi sottolineano la preeminenza di La Cumparsita, la figura dello scrittore Horacio Ferrer, fondatore di “El Club de la Guardia Nueva” e le origini di Gardel, dalla sua Tacuarembó natia fino alla sua proiezione mondiale.
A giugno, lo spirito del quartiere malfamato o arrabal s’intrufola nella performance della coppia di ballo Esteban Cortez e Virginia Arzuaga, l’eleganza e la complicità della cantante Natalia Bolani e la versatilità della DJ Verónica Bares, che metterà musica a una milonga in piena Expo.
Altri versanti della musica nazionale e della produzione audiovisiva avranno anche il loro spazio riservato all’agenda culturale dell’Uruguay all’Expo di Milano. Il prestigioso cantautore Gastón Ciarlo, “Dino” si esibirà nei giorni 28, 29 e 30 maggio. Il duo UFA, integrato da Gastón Charbonier e Martín Fernández Yurcho ci sorprenderanno con l’interpretazione dei classici della musica nazionale, utilizzando la tecnica del looping.
Nei giorni 22 e 23 giugno, la presenza della cantante e compositrice Maia Castro, accende, con il carattere e lo spirito contemporaneo, il padiglione dell’Uruguay all’expo universale.
Di pelle e di legno
Il candombe suona forte nell’agenda prevista per il mese di luglio con i tamburi della formazione vincitrice del concorso di carnevale 2015, la Comparsa “C”1080. Dalle case popolari del conventillo Medio Mundo a Milano, la mitica formazione farà diverse dimostrazioni percorrendo la storia e l’evoluzione di questo genere musicale, che include dei ritmi afro, l’esibizione di candombe canzone e spettacoli di fusione del candombe elettronico.
Le performance della Comparsa fanno un breve silenzio per transitare nella storia di questo genere musicale, con una conferenza a cura di Waldemar Silva, direttore della “C”1080 e membro del Gruppo Assessore del Candombe, sostenuto dal Ministero di Educazione e Cultura e dall’UNESCO. Il padiglione uruguaiano offre anche delle proiezioni di materiale audiovisivo realizzato dal gruppo sui “Toques Madre”, spettacoli di strada, a Cuareim, Cordón e Ansina.
Infine, a luglio, ci sarà una dimostrazione di danze e personaggi caratteristici del candombe nella comparsa tradizionale, e la proiezione del ciclo Autori dal Vivo di AGADU riferito al candombe.
Della musica e dello schermo
Acclamato e premiato internazionalmente, l’ambasciatore del marchio Paese “Uruguay Naturale”, Jorge Drexler, in duetto con il celebre e talentuoso Luciano Supervielle, presentano in concerto il nuovo album “Perfume”, il 25 agosto, per una serata di gala in concomitanza con la festa nazionale all’Expo di Milano 2015.
Il programma culturale di questi primi tre mesi prevede anche uno spazio di diffusione per creazioni audiovisive di autori nazionali. Frutto della cooperazione tra l’Uruguay XXI e l’Istituto di Cinema e Audiovisivo dell’Uruguay si offre ai visitatori una rassegna del cinema nazionale e la presentazione del film “Jugadores con Patente” del regista Federico Lemos.
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