Firenze, 16 giugno 2015. Alchimie nobili. Di pigmenti e pennello sulla tela, di guardoli e contrafforti cuciti come insegna una secolare tradizione di artigiani. È l’incontro di due immaginari affini per fascino e dedizione, l’armonia che si realizza tra l’arte di Stephen Peng e la bellezza dei manufatti di Cappelletti by Cesetti.
Dodici paia di calzature uomo e donna, realizzate con meticolosa lavorazione Goodyear, sono il frutto di una collaborazione che coinvolge estro e manualità, regola e sentimento. Le si potrà ammirare nell’evento esclusivo del 16 giugno, presso il prestigioso Spazio ALL di Palazzo Capponi-Canigiani in via dei Bardi 30 a Firenze, dalle 18 alle 21. Penny loafer e mocassini college con frange e nappine, derby brogue e sneaker ricacalcano i suggestivi cromatismi di Stephen Peng. Il bianco dei pellami in vitello e vernice è stato infatti stampato con le tele dell’artista, eseguendo un accurato piazzamento della fantasia sulle diverse parti della tomaia. I temi sono gli stessi delle opere curate e allestite da FYR Gallery, all’interno della mostra personale che durerà fino al 25 giugno.
L’inziativa è stata resa possibile grazie all’incontro di Stephen Peng e Mario Cesetti. Tra l’artista taiwanese e il designer di Studio Cesetti, studio internazionale di design della calzatura che da 11 anni collabora con Cappelletti, si è subito avvertita un profonda sintonia d’interessi, rinsaldata dalla comune passione per il mondo dell’arte e della moda. Da qui l’idea di realizzare un progetto condiviso proprio con l’azienda Cappelletti, da sempre disponibile a promuovere le migliori sinergie creative con collaborazioni d’eccezione.
Le prime creazioni Cappelletti risalgono al 1954. La piccola bottega di famiglia di allora è oggi un’azienda calzaturiera aperta ai più importanti mercati internazionali. Restano però saldi i valori che ne hanno reso possibile il successo: qualità eccellente del made in Italy, fiuto per la moda e competenza tecnica, rispetto della tradizione artigianale.
Stephen Peng, nato a Taiwan nel 1947, fonde nella sua poetica Oriente e Occidente, arte astratta e impressionismo. Nella sua opera domina il colore come essenza vibrante, la libertà del gesto espressivo nello studio di un’attenta composizione. Il suo talento creativo gli è valso collaborazioni importanti negli ambienti del fashion internazionale, a fianco di brand come United Color of Benetton, Calvin Klein Jeans, Guess, Levi’s.