Creatività russa e
italiana unite per un percorso a tappe pieno di gusto ed emozioni ieri a
Expo
credits “Russia Expo 2015” |
Protagonisti il
parmigiano reggiano e il talento di tre grandi chef
russi e
italiani,
per celebrare
l’amicizia e il dialogo tra Russia e
Italia.
Ieri sabato 25 luglio è partito
dal
Padiglione Russia a
Expo Milano 2015 il viaggio di gusto
che ha visto come protagonisti tanta creatività, talento e l’inconfondibile
sapore del parmigiano reggiano.
In questo soleggiato
pomeriggio estivo, hanno unito le loro forze tre grandi creativi: lo chef del
rinomato “Café Pushkin” di Mosca Sergey Benyavsky, a capo della cucina del
Padiglione Russia a Expo, il pluristellato
Michelin Italo Bassi
dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze e lo chef Marco Rispo. del Ristorante
Aromatica, gruppo Cir
Food.
Il
percorso a tappe è
iniziato alle 15 al Padiglione Russia con il
saluto di benvenuto della mascotte
Mishka. Da qui, lo chef russo
Sergey Benyavsky ha guidato il corteo lungo il Decumano portando un pezzo di
parmigiano Bonat invecchiato 26-28 mesi insieme al suo produttore, Gianluca
Bonati.
Al centro di Piazza
Italia, cuore di Expo Milano 2015, al corteo si sono uniti gli altri due chef:
il tristellato Italo Bassi, chef dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze e lo chef
del ristorante Aromatica, del gruppo Cir Food, Marco
Rispo.
Dopo una serie di
interviste e foto di rito, il corteo ha continuato il percorso verso il
ristorante Aromatica, dove gli chef, alla guida di Italo Bassi, hanno preparato
un piatto che omaggiasse la tradizione russa e i prodotti italiani. Il risultato
è stata una coloratissima creazione: una crema di pomodoro alla vodka con grano
saraceno, gamberi marinati e parmigiano reggiano. Il tutto sapientemente
decorato.
Dopo una tappa al
padiglione Future Food District–Coop per la degustazione speciale di un
parmigiano reggiano Bonat di ben 15 anni, il viaggio si è coronato con lo
show-cooking
nella magica cornice della cucina a vista del Padiglione della
Russia.
Qui alle 17.00 i visitatori hanno assistito allo
spettacolo inedito dei tre chef, uniti nella creazione di un’altra ricetta
italo-russa esclusiva che unisse con abilità la tradizione delle due ricche
cucine, italiana e russa: i tipici Oladi russi (piccole frittelle) con crema di
funghi e mousse di parmigiano.
Insomma, un grande lavoro di squadra e una buona occasione per festeggiare
l’amicizia tra la Russia e l’Italia unite dal parmigiano reggiano!
A raggiungere
l’iniziativa anche il commento del Presidente del consorzio del parmigiano
reggiano Giuseppe Alai, che all’ultimo non è riuscito a raggiungere
il sito:
“esiste volontà nell’agro-alimentare di non
disperdere il patrimonio culturale di sapori e di valore sensoriale che i
prodotti del nostro territorio sanno ispirare e che vanno ben oltre quelle che
sono le ostilità degli embarghi. Gli intenditori del formaggio, cioè i grandi
cuochi sia nazionali che internazionali, russi compresi, hanno capito che è ora
di pace e di serenità. È un monito e nel contempo un segnale di distensione,
quello che è stato inviato oggi da Milano e speriamo trovi riscontro a livello
di attenzione, il messaggio è molto preciso, cerchiamo di risolvere a tavola ciò
che in altre sedi non si riesce a
risolvere!”.
Per salutare tutti gli intervenuti, ha fatto di nuovo la sua comparsa
Mishka, il simpatico orsetto-matryoshka mascotte del Padiglione Russia a Expo
Milano 2015.
www.russia2015.com