Quattro
sax per laVerdiIl
quattordicesimo appuntamento della rassegna a San Gottardo in Corte riluce
d’ottone
FOTO ROSSOMANDO 25.10.14 |
Domenica
9 Agosto (ore 11.00),la
rassegna di musica da camera San Gottardo in Corte, nell’omonima chiesa
recentemente restaurata in via Francesco Pecorari 2, dietro
l’Arcivescovado, propone un appuntamento particolare con il ritorno del
quartetto di Sassofoni de laVerdi composto da Roberto Genova (sax
soprano), Silvio Rossomando (sax alto), Matteo Tamburlin (sax
tenore) e Marco Caverni (sax baritono). Il programma per la
formazione di ottoni prevede composizioni dedicate al sassofono dall’area
franco-belga diJean-BaptisteSinglée(Premier Quator op.53),JeanFrancaix (Petit Quator pour Saxophones) e AlfredDesenclos(Quator
pour Saxophones), fino all’oltreoceano statunitense di
PhilWoods(Three Improvisations for saxophone quartet) e venezuelano diAldemaroRomero(Cuarteto Latinoamericano para saxophones).
L’ingresso
al concerto (biglietto euro 15,00) vale anche per la visita del Grande Museo del
Duomo. La
rassegna di 26 concerti di musica da camera è organizzata da laVerdi
nell’ambito della programmazione per Expo 2015, in collaborazione con la
Veneranda Fabbrica del Duomo.
Biografie
Roberto
Genovasax soprano
All’età
di 18 anni debutta con l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi di Milano
sotto la guida di Riccardo Chailly. Successivamente si è esibito con diverse
orchestre sinfoniche sotto la guida di importanti direttori tra i quali
Gianandrea Noseda, Gianluigi Gelmetti, Reinbert de Leeuw, Zhang Xian e Pinchas
Steinberg, maturando un’esperienza notevole come saxofonista e trovando
l’ispirazione come direttore. Nel 2005 si trasferisce in Olanda per
perfezionarsi al Conservatorium van Amsterdam. Nel 2006 risulta l’unico
vincitore dell’audizione come saxofonista solo dell’Orchestra del Teatro Regio
di Torino. Dal 2010 si dedica allo studio della direzione d’orchestra sotto la
guida del Maestro Arjan Tien. Nel 2013 ha diretto l’opera di Purcell Dido and
Aeneas durante la cerimonia di apertura dell’anno accademico del Conservatorio
di Tilburg e ha partecipato ai seminari di direzione del “Bartók Festival” con
Zoltan Pesko e della Sherborne Summer School con George Hurst. Con il Cseallox
Duo ha eseguito numerose opere in prima assoluta per l’originale duo saxofono e
violoncello e ha suonato in importanti sale tra cui il Muziekgebouw aan ‘t IJ di
Amsterdam e al Festival Internazionale del sassofono di Fermo. Risulta vincitore
di 19 premi in concorsi musicali e borse di studio nazionali e internazionali,
sia come solista che in formazioni da camera. Nel 2002 ottiene il Diploma in
Saxofono con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano,
nel 2008 il “Master of Music” al Conservatorium van Amsterdam e nel 2014 il
Diploma accademico di secondo livello ad indirizzo didattico con il massimo dei
voti e la lode presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino.
Silvio
Rossomando, sax
alto
Si
diploma presso il Conservatorio di musica “G. Martucci” di Salerno con il
massimo dei voti. Successivamente prosegue i suoi studi presso il Conservatorio
“G. B. Pergolesi” di Fermo, sotto la guida del Maestro Massimo Mazzoni, dove ha
conseguito il Diploma accademico di II livello a indirizzo solistico
interpretativo in Saxofono e presso il Conservatorio di Avellino dove consegue
il II livello in Formazione docenti. Si perfeziona ed effettua numerosi master
sotto la guida di maestri come Mario Marzi, Federico Mondelci, Massimo Mazzoni,
Bruno Totaro, Arno Bornkamp, Lars Mlekusch, Fabrice Moretti. Esegue una intensa
attività concertistica da solista e in formazioni da camera tra cui il quartetto
“Neuma” e i “Sonora sax ensemble” esibendosi in numerosi teatri e festival
musicali tra i quali il Teatro “G. Verdi” di Salerno, il Teatro Comunale di
Pistoia, il Festival delle Ville Vesuviane, il Museo MADRE di Napoli e
l’Auditorium parco della musica di Roma. Risulta vincitore, tra gli altri, del
primo premio assoluto al Terzo Concorso Internazionale “Premio Crescendo – Città
di Firenze” e del primo premio al Decimo Concorso Nazionale “Campi Flegrei” di
Napoli. Inoltre è risultato primo idoneo (sax soprano, contralto e tenore) per
l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi potendo così entrare a far parte
in alcuni programmi eseguiti dall’orchestra a partire dalla stagione
concertistica 2011/2012 dove si esibisce in qualità di saxofono contralto sotto
la guida di numerosi direttori quali Wayne Marschall, Zhang Xian, Giuseppe
Grazioli, Clause Peter Flor, Marco Parisotto e John Axerold. Inoltre con
l’Orchestra Verdi si esibisce anche come solista nell’esecuzione del Concertino
da camera per sax contralto e orchestra di Jacques Ibert svolto nella stagione
concertistica 2012/2013. Ha eseguito in prima assoluta composizioni per sax e
pianoforte del compositore Giuseppe De Rosa. Incide per le case discografiche
Zork Digital Planet, Decca e Italian Way Music.
Matteo
Tamburlin,sax
tenore
Inizia
gli studi musicali all’ età di 11 anni. Si laurea in sassofono con il massimo
dei voti e la lode nel 2007 al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze sotto
la guida del M° Roberto Frati. Nel febbraio 2010 consegue il diploma accademico
di II° livello in sassofono con il massimo dei voti e la lode presso lo stesso
Istituto. Ha seguito corsi di perfezionamento con i maestri John Sampen,
Jean-Ives Fourmeau, Fabrice Moretti, Federico Mondelci e il quartetto “The
Saexphones”. Nel 2004 fonda, assieme ad altri allievi della classe di saxofono,
il “Florentia Saxophone Quartet”. Con il quartetto, oltre a svolgere una intensa
attività concertistica ed ad aver conseguito numerosi premi in concorsi
nazionali e internazionali, è stato selezionato per suonare al 28° congresso
internazionale dell’ ISME (International Society for Music Education) tenutosi
nel luglio del 2008 a Bologna. A marzo 2009 ha fatto parte, in qualità di
saxofono soprano, dell’orchestra del “Laboratorio Toscano per la Lirica”
diretta dal M° Jonathan Webb per la realizzazione dell’ opera “Aufstieg und Fall
der Stadt Mahagonny” di Kurt Weill e Bertolt Brecht. Nel settembre 2011 ha
conseguito l’idoneità con i saxofoni soprano, contralto, tenore e baritono
nell’orchestra sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano con la quale collabora
dall’ottobre dello stesso anno. Si esibisce per numerosi enti e associazioni
come il festival Mozart di Rovereto, l’accademia della Crusca di Firenze, il
festival MITO Fringe di Milano, il Cantiere Internazionale d’ Arte di
Montepulciano, l’ Auditorium al Duomo di Firenze, il Circolo Artistico di
Arezzo, il progetto Opera Studio, l’ associazione Sguardo e Sogno. Collabora in
veste di editor con la case editrici Allemanda e Master Symphony. Per
quest’ultima ha inoltre revisionato il primo volume del “Méthode Complète pour
tous les Saxophones” di H. Klosè, pubblicato nel giugno 2013. Ha studiato
composizione sotto la guida del M° Luciano Garosi presso l’Istituto di Musica di
Montepulciano e privatamente con il M° Massimo Picchioni. Dal 2009 al 2011 ha
seguito il corso di sassofono jazz con il M° Marco Vanni presso la scuola di
musica di Campi Bisenzio.
Marco
Caverni, sax baritono
Ha
frequentato il triennio sperimentale e successivamente il biennio presso il
Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze nella classe del Prof. Roberto Frati,
diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Ha seguito corsi di
perfezionamento con Federico Mondelci, Mario Marzi, Luca Di Volo, John Sampen,
Fabrice Moretti, Jean-Yves Foumeau. Ha partecipato ai Seminari Senesi di Musica
Jazz, studiando con Mauro Negri, Francesco Petreni, Mario Raja, Stefano Zenni,
Franco Martineli. Da sempre attento alla musica da camera, ha suonato in varie
formazioni cameristiche, dal duo con il pianoforte al trio con due fisarmoniche,
spaziando anche nell’ambito della musica jazz e world; da più di dieci anni
suona in quartetto, sempre nel ruolo di saxofono baritono. Ha vinto due concorsi
internazionali e cinque nazionali, nelle categorie di fiati solisti e musica da
camera. Oltre all’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, con la quale
collabora stabilmente dal 2011, ha avuto esperienze con l’Orchestra del
Laboratorio Lirico Toscano (Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt
Weill), con l’Orchestra Amadeus di Firenze e con l’Orchestra del Conservatorio
di Firenze. Si è esibito in importanti teatri ed istituzioni in Italia e
all’estero (Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, Teatro alla Scala, Teatro
Manzoni di Bologna, Teatro della Pergola di Firenze, Teatro Poliziano di
Montepulciano, Festival Mozart di Rovereto, Centro Studi Ferruccio Busoni di
Empoli, Festival MITO Fringe, Accademia della Crusca). Come solista ha
collaborato con il Freon Ensemble, Festival Atlante Sonoro e il Conservatorio
“L. Cherubini” di Firenze.