IL PERSIANO: la perfezione della macchina comica di Plauto tra verità e apparenza – 18 Luglio all’Anfiteatro di Sutri (VT)

SABATO 18 LUGLIO
2015

  

ANFITEATRO DI SUTRI

Via Cassia
direzione Viterbo, Comune di Sutri (Viterbo)

Fondamenta Teatro e
Teatri

IL
PERSIANO

da Tito Maccio
Plauto

Regia Giancarlo
Sammartano

Musiche Stefano
Marcucci

Scena e costumi
Daniela Catone

Maschere di
Giancarlo Santelli

Con Paolo
Floris, Tommaso Lipari, Mattia Parrella e Andrea
Puglisi

 

Il
Persiano
, in scena
Sabato 18 Luglio all’Anfiteatro di Sutri, fa parte, insieme al
Cartaginese, di un progetto, proposto dalla Casa d’Arte Teatrale Fondamenta,
strutturato in due spettacoli tratti da testi plautini di diversa natura, ma di
pari significato e valore.

Nel suo perfetto
intreccio di verità e apparenze, Il Persiano realizza un inimitabile
modello di macchina comica, dove la boria del potere dei padroni è messa
impietosamente alla berlina con spirito dissacrante, che rimanda alla poetica di
Aristofane, all’utopia di una società di giusti, in armonia con la natura del
mondo. Lo spettacolo ripropone la storica e affascinante modalità scenica di
quella drammaturgia: quattro attori, attraverso l’uso delle maschere,
interpretano, in un vorticoso ed esilarante gioco teatrale, i quindici ruoli
dei due testi.

L’esperienza dei
primi anni ’90 con Curculio e Truculento di Plauto e la regia di
Giancarlo Sammartano, realizzata per l’Istituto Nazionale del Dramma Antico di
Siracusa, è qui ripresa con coerenza e rigore. Le maschere, realizzate da
Giancarlo Santelli, sono ricreate sul modello delle terracotte votive a Dioniso,
rinvenute negli anni ’60 e ‘70 negli scavi della necropoli di Lipari, che
riproducono fedelmente i tipi della commedia greca nuova di Menandro e per
affinità quelli della palliata latina.

La compagnia
rimanda, con scrupolo filologico e libertà di pensiero, alla dimensione
originaria del teatro plautino, riproponendo il divertimento degli intrecci,
delle situazioni, dei caratteri, degli scontri verbali, e parallelamente la
grande lezione del teatro classico, che nel rapporto con il pubblico, realizzava
un’esperienza conoscitiva sulla natura e sul sociale. Una memoria segreta sul
senso e il valore del Teatro, in cui la parola acrobatica danza in un corpo
vitale.

Ministero dei Beni
e delle Attività Culturali e del Turismo

Soprintendenza per
i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale

Regione Lazio –
Assessorato alla Cultura

Città di
Sutri

Ideazione e
Realizzazione

Circuito Danza
Lazio e Pentagono Produzioni Associate

nell’ambito della
Rete Teatrale dei Teatri di Pietra

Inizio spettacoli:
h 21,15

Biglietto: 12 euro
intero – 10 euro ridotto

Biglietteria presso
il sito/online

Per info e
prenotazioni:

teatridipietra.blogspot.it/
fb teatridipietra/

tel. whatsapp 327
9473893

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