A
SETTEMBRE ESCE “LA TERZA GUERRA”, L’ALBUM
D’ESORDIO DI MIMOSA, L’ATTRICE CHE RECITA LA
PARTE DI DIVERSE DONNE NELLE SUE CANZONI.
ECCO
IL VIDEOCLIP DEL SINGOLO “LA TERZA GUERRA” IN ANTEPRIMA SU
ROLLINGSTONE.IT
link: http://bit.ly/MimosaRollingStone
È stata “Giulietta”
per Gigi Proietti, è stata “Elisa”
per Davide Toffolo, ed è stata tante donne in diversi ruoli,
per il teatro, per il cinema e per la tv. Attrice, musicista e
cantante, MIMOSA ha studiato pianoforte
in Conservatorio, recitazione al Centro Sperimentale di
Cinematografia, filosofia alla Sapienza e percorre
questo viaggio dall’eta’ di 15 anni.
ORA
MIMOSA CAMPIRONI INTERPRETA MIMOSA E SI METTE NEI PANNI DI SE STESSA,
MA LO FA NELLA CATARSI DEI PERSONAGGI CHE INTEPRETA: IL SUO DISCO
D’ESORDIO SI INTITOLA “LA TERZA GUERRA”, E
RACCONTA STORIE DI DIVERSE DONNE IN DIVERSI
RUOLI E DELL’ARMA DI “COSTRUZIONE DI
MASSA” PIÙ POTENTE DI TUTTE: L’AMORE.
E’ un discoFemminilequello diMimosa, storie di donne raccontate da
una donna che per lavoro fa (anche) l’attrice e si immedesima abitualmente in
ruoli di diverse donne. Ogni canzone racconta un personaggio diverso ma sempre
femminile. Donne che lottano con l’arma dell’amore (Terza Guerra), donne che amano troppo
(Voglio Avvelenarmi
un po’) o che
sbagliano a scegliere l’uomo da amare (Il Ragazzo Sbagliato), donne che vengono uccise
(Fakhita) o sfigurate (Non Ero io), donne che perdono un padre
(Fame
D’Aria) e donne che
rappresentano il nostro futuro e che si preparano alla terza guerra mondiale, ma
affrontandola con l’arma di “costruzione di
massa” più forte
di tutte,l’amore.
La
Terza Guerra è la voglia di sovvertire le regole del conflitto.
La
Terza Guerra è il funerale dei combattimenti, il risveglio della più grande arma
di “costruzione di massa” esistente: l’amore.
La
Terza Guerra è femminile, è una ragazza, è tutte le donne che si alzano per
scacciare la morte ballando.
“La
Terza Guerra” è prodotto artisticamente da Leo Pari e
uscirà a settembre per Gas Vintage Records.
MIMOSA
Biografia
2015
Mi
chiamo Mimosa Campironi, ho studiato pianoforte al
Conservatorio di Milano, Filosofia a La Sapienza, recitazione alla Scuola
Nazionale di Cinema di Roma. Sono andata via di casa che avevo 15 anni per colpa
di questa fame insopportabile, fame di che ancora non lo so.
Forse
all’epoca mi piaceva l’idea di cominciare un viaggio che mi portasse da qualche
parte e di sicuro da allora non mi sono più fermata.
Adoro
il cioccolato, Fiona Apple, i cani di tutte le razze, le performance di Marina
Abramovich , il cinema noir e le serie TV americane.
Per
il cinema ho recitato in “Sfiorarsi” di Angelo
Orlando, “Nessuna Qualità agli Eroi” di Paolo
Franchi, “L’imbroglio nel lenzuolo” di Alfonso
Arau, “Amanda Knox Story” di Robert Dornhelm
e poi in TV in “Incantesimo”, “Nerowolfe”, “Rex”…
Poi
sono cadute le Torri Gemelle , è morto mio padre e ho ricominciato a suonare con
tutta me stessa, come piaceva a lui. Ho partecipato a un contest organizzato da
Claudio Rocchi e Francesco Verdinelli chiamato “11
Music Contest” e ho vinto. Con 39° di febbre, una paura fottuta di
suonare le mie canzoni per la prima volta, e il pensiero di mio padre che mi
cantava nella voce.
Intanto
ho interpretato Giulietta al Globe Theatre di Roma nel
“Romeo e Giulietta “ di Gigi Proietti per il quale ho
scritto insieme a lui un brano, ho composto le musiche per “Il Piccolo
Principe” di Francesco Piotti, ho cantato per
Riccardo Cimino e Giacomo Trovajoli nella
colonna sonora del film “Niente Può Fermarci” di Luigi
Cecinelli e sono stata una “Kamikaze” nel monologo
“Prendimi con te” con la regia di Francesco Apolloni,
fino a indossare i panni di “Elisa, spirito di una ragazza in coma” nel
musical LoFi “Cinque Allegri Ragazzi Morti” di Eleonora
Pippo, tratto dal fumetto di Davide Toffolo, nel quale
ho suonato come una matta.
Infine,
ho curato musica e sonorizzazione della mostra “I due mondi di Piero
Tosi” per Fondazione Carla Fendi allo scorso Festival
di Spoleto.
Ora
mi accorgo del mio corpo in evoluzione, dello spirito che si muove dentro di me
e prende forza. Penso a quanta importanza ha nella mia vita l’amore in tutte le
sue declinazioni e la lotta profonda di liberazione che l’ anima. Penso alle mie
amiche che attraversano la crisi economica con me, alle ragazze della mia
generazione. Penso all’energia con cui ci affanniamo a costruire qualcosa che
nemmeno comprendiamo, con la sensazione che i risultati non li vedremo mai.
Così
ho scritto “La Terza Guerra” una performance e
un disco che mette in scena tutte le storie che ho incontrato e vissuto
in questi anni.
Dopo
aver incontrato il musicista e produttore Leo Pari, ha visto la
luce il mio primo disco.
Si
chiama “La Terza Guerra” ed è in uscita per Gas Vintage
Records.