Modena: va in scena il 16
luglio alle 21 nel cortile d’onore del Palazzo Ducale, sede dell’Accademia
Il Barbiere di Siviglia (5) |
Militare, Il barbiere di Siviglia di Rossini presentato
dalla Fondazione Teatro Comunale in coproduzione con la compagnia AllOpera.
L’opera, che si vedrà nel contesto delle iniziative che il
Teatro ha attivato insieme al Comune di Modena in occasione di Expo 2015,
inaugura un nuovo modello produttivo ideato dalla compagnia AllOpera che prevede
spettacoli operistici da realizzare in luoghi di particolare attrattiva storico
culturale. L’iniziativa viene promossa dunque grazie a una collaborazione fra
pubblico e privato e si avvale di un teatro mobile che rende possibile ricreare
all’aperto le capacità di un teatro d’opera, dando accesso a un ampio pubblico a
prezzi e costi più contenuti (il prezzo del biglietto andrà da
7,50 a
15 euro).
“L’obbiettivo è riportare
l’opera lirica a genere musicale popolare e diffondere il patrimonio culturale
italiano nel mondo – dice Giorgio Barbolini, amministratore delegato della
compagnia. Da qui nasce l’idea di un teatro mobile che permette di contenere i
costi di allestimento, senza rinunciare all’eccellenza e alla qualità dello
spettacolo. Nel mondo, mira a diffondere in maniera ancora più capillare
l’opera, riconosciuta come identità culturale dell’Italia, bellezza e genio per
eccellenza. Il teatro mobile è costruito ad hoc e riproduce fedelmente il
palcoscenico di un vero teatro d’opera. Abbiamo un cast composto da 10/15
cantanti, e 12/18 coristi e un’orchestra di 30/40 elementi, tutti selezionati
tra i migliori professionisti che collaborano con i Teatri Lirici e le Orchestre
Stabili italiane.”
Il Barbiere di Siviglia sarà diretto da
Daniele Agiman, alla guida di Orchestra e Coro AllOpera, con la regia di
Aldo
Tarabella, scene e costumi di Leila Fteita e luci di Stefano
Gorreri. Nel cast Matteo Mcchioni (Almaviva), Giuseppe Esposito (Don Bartolo),
Sofia Koberidze (Rosina), Mauro Bonfanti (Figaro), Costantino Finucci (Don
Basilio), Mirella Di Vita e Lorenzo Malagola Barbieri nei ruoli di fianco.
Il Barbiere di Siviglia è considerato uno dei
maggiori capolavori del genere operistico. Composto da Gioachino Rossini nel
1816, rappresenta un modello esemplare di ‘opera buffa’, ossia di dramma in
musica di genere comico. Oltre duecento anni di intramontata popolarità nei
teatri di tutto il mondo sono testimonianza della forza prodigiosa di un testo
capace di superare barriere di tempo e geografiche, accessibile a ogni tipo di
pubblico. Nella più celebre delle sue opere buffe, Rossini mette in scena gli
‘assalti’ amorosi escogitati dal Conte di Almaviva e dal suo aiutante tuttofare,
il barbiere Figaro, per espugnare la casa del vecchio don Bartolo e sposare
la giovane Rosina.
L’opera si concentra sulla comicità dello scontro fra
l’irrefrenabile vitalità dei giovani innamorati e le ridicole velleità dei
vecchi tutori. Quello che Rossini traduce in musica, combinando il raffinato
sinfonismo tedesco alla irresistibile cantabilità di tradizione italiana, sono
un gustoso e spensierato umorismo e un infallibile senso dell’azione drammatica.
Ma l’opera è anche uno scrigno di spassosi brani musicali entrati nel dna del
grande pubblico, dal “Largo al Factotum” di Figaro, il ‘barbiere della città’,
al capriccio amoroso di Rosina in “Una voce poco
fa”.
Daniele
Agiman –
Direttore
d’Orchestra
E’ tra i direttori
d’orchestra italiani più̀ attivi a livello
internazionale.
In Corea del Sud e Giappone
è ospite regolare delle più prestigiose istituzioni, in particolare in campo
operistico.
Tra le produzioni più
significative si ricordano:
– Gianni Schicchi e
Cavalleria Rusticana al Teatro di Stato di Taegu (Corea del Sud) in occasione
del gemellaggio tra le città di Milano e Taegu
– Lucia di Lammermoor a
Seoul presso il Sejong Opera Festival in occasione
dell’A.S.E.M. (incontro internazionale dei capi di stato asiatici ed
europei).
– La Traviata presso il
Centennial Hall di Nara (Giappone).
Ha inoltre diretto in
Argentina, Sud Africa, Francia, Germania, Romania, Svizzera, Georgia, Russia;
nel dicembre 1992
ha debuttato al Konzerthaus di Vienna ed al Brucknerhaus
di Linz, su invito della Wiener Kammerorchester.
In seguito all’affermazione
al 1° Concorso Mario Gusella (primo
classificato assoluto, Pescara 1991), viene invitato da tutte le più importanti
orchestre italiane (Orchestra della Toscana, Pomeriggi Musicali, Filarmonica
Marchigiana, Sinfonica Abruzzese, Solisti Aquilani, etc.) e nei più prestigiosi
teatri (Teatro Regio di Torino, Teatro delle Muse di Ancona, Comunale di Modena,
Lauro Rossi di Macerata, Teatro Lirico di Cagliari, Pergolesi di Jesi, Teatri
Comunale di Belluno, Corridonia, e Taranto in occasione delle rispettive
riaperture) e stagioni concertistiche (Tosca per la Stagione Lirica di Como,
Messa di Gloria di Puccini per la stagione estiva di Macerata, Madama Butterfly
per il
Festival della Valle dei Templi di
Agrigento).
– Direttore Artistico e Musicale de “I Madrigalisti
Ambrosiani” (1995/1996)
– Direttore Musicale della Stagione Lirica autunnale
del Palazzo dei Congressi di Lugano (1995/1998) (Bohéme, Barbiere di Siviglia,
Traviata, Rigoletto)
– Direttore Artistico del Laboratorio Lirico del
Conservatorio “G. Verdi” di Milano (2000/2002)
– Direttore Principale dell’Orchestra Benedetto
Marcello di Teramo (dal 2000 al 2005)
– Consulente Artistico per
l’Opera Italiana del Teatro di Stato di Taegu (Corea del Sud) e della Kyushu
City Opera
(Giappone) (dal 1995)
– Direttore Musicale per le produzioni orchestrali
dell’Associazione “Ab Harmoniae”
– Direttore Musicale e Consulente Artistico per i
progetti operistici del Festival “Pergine Spettacolo Aperto” (Madama Butterfly,
Boheme, Traviata, Il Trovatore, Rigoletto)
– Direttore Ospite Principale della Shizuoka Symphony
Orchestra dal 2006 al 2009
– Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica G.
Rossini di Pesaro dal 2009
Dal 1999 è Titolare della
cattedra di Direzione d’Orchestra
presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Dal marzo 2007 è
Professore Onorario di Direzione
d’Orchestra presso l’Università Kurashiki Sakuyo in
Giappone.
Aldo
Tarabella – Regia
Compositore e regista,
Aldo
Tarabella, eclettico, uomo di teatro e d’opera, oggi abbina
stabilmente la composizione con la regia lirica.
Le sue esperienze al
Piccolo Teatro di Milano, compositore di Giorgio Strehler, la commedia
dell’arte, Arlecchino, le maschere, il profondo amore per l’opera buffa, hanno
influito sul desiderio di comporre altrettante opere, ispirate sì, a questi
mondi, ma proiettate verso uno stile leggero, spumeggiante, di grande
singolarità, quali Il Servo padrone, ideale continuazione del celeberrimo
intermezzo di Pergolesi; Opera bestiale, una divertente ironia del mondo
dell’opera interpretata da cinque animali-cantanti con il disegnatore italiano
ALTAN, e Tubeo e Violetta, tenera ed appassionata parodia del celeberrimo Romeo
e Giulietta shakespeariano, opera rappresentata con successo all’Accademia
Nazionale di S. Cecilia di Roma.
Le sue opere sono state
rappresentate al Teatro Regio di Torino, Teatro Comunale di Bologna, Accademia
Chigiana di Siena, Enti Lirici e Sinfonici in Italia e
all’estero.
Nel maggio 2010, è regista
della commedia musicale legata al personaggio del Signor Bonaventura, L’Isola
dei pappagalli con il Teatro Metastasio di Prato, Scuola di Musica di Fiesole,
OR T-Orchestra della Toscana, un proge?o regionale che valorizza giovani a?ori e
cantanB, giovani scenografi, costumisB, tecnici, dedicato a Sergio Tofano e a
Nino Rota.
Ha debuttato felicemente,
in collaborazione con il Teatro San Carlo di Napoli, con La Traviata, scene di
Nicola Robertelli, costumi di Giusy GiusBno, in Sicilia, nella Stagione lirica
del Luglio Trapanese.
È in preparazione con lo scenografo
Angelo Sala
del Teatro Alla Scala di Milano una nuova Boheme con debutto a Novara e un
progetto speciale de Il Trittico di Puccini nei Teatri
delle Marche e
Molise.
Direttore artistico del Teatro del Giglio di
Lucca, Teatro di
Tradizione, dal 2000 al 2008.
Fondatore della Compagnia
Sperimentale Opera Bazar, con sede a Lucca, dove si tengono i master di alta
formazione per cantanti, strumentisti e ballerini, sui temi della multi
disciplinarietà delle arti.
Leila
Fteita- Scene e
costumi
Dopo il diploma
all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino lavora con Ezio Frigerio, Dante
Ferretti, Gae Aulenti, Peter Stein, Margherita Palli, Tullio Pericoli,
Carlo Diappi
e Hugo de Ana per produzioni operistiche e spettacoli di prosa
e balletto realizzati in teatri e istituzioni internazionali. Collabora altresì
con Liliana
Cavani, Luca Ronconi, Ermanno Olmi, Michael Hampe, Pier’Alli,
Jérome Savary, Franco Zeffirelli, Bob Wilson, Luis Pasqual, Gilbert Deflo,
Werner Herzog, Nicholas Joël, Hugo de Ana, Graham Vick e Peter
Stein.
Lavora con Giorgio
Strehler, come assistente scenografa di Ezio Frigerio, sia per produzioni
d’opera che di prosa, conBnuando la collaborazione con il Teatro alla Scala e il
Piccolo Teatro di Milano anche dopo la morte di Strehler, in qualità di
scenografa.
– 1991 “Mrs.
Klein” di Nicholas Wright – Asti Teatro
– 1992 “La Bottega
fantastica” – Teatro alla Scala
– 1996 “Il Piccolo
spazzacamino” di Britten, regia di Marina Bianchi – Teatro Comunale di
Firenze
– 1997 “Cavalleria
rusticana” di Mascagni e “Blue Monday” di Gershwin, regia di Bianchi – Teatro
Goldoni di Livorno
“Le stanze di Wolfgang
Amadé”, produzione del Maggio Musicale di Firenze.
– 1998 balletto “Il Grande
Gatsby” – Teatro alla Scala.
– 2002 “Sonnambula” di
Bellini, regia di Caterina Panti Liberovici – Teatro Nazionale di Osijek in
Croazia
– “Rigoletto” di Verdi regia di Caterina Panti
Liberovici – Atri.
– “Mine Ha-Ha”, regia di
Bianchi- spettacolo di prosa e danza della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
al Piccolo Teatro di Milano
– 2009 “l’Elisir d‘amore”
di Donizetti, regia di Bianchi – Teatro Regio di Torino
– 20092010 “Convenienze ed inconvenienze
teatrali” di Donizetti – Teatro alla Scala
– “Tosca” di Puccini – regia di
Stefano De Luca – Teatro di
Trento
– 2013 – Con il Teatro alla
Scala partecipa all’allestimento di “Der Ring des Nibelungen” di Wagner con la
regia di Guy Cassiers.
Insieme a Dante Ferretti,
con cui collabora dal 1989, inizia un costante sodalizio professionale con
Ferzan Ozpetec, realizzando le opere verdiane “Aida” per il Maggio Musicale
Fiorentino e “La Traviata” per il San Carlo di Napoli.
È ospite di spicco
(scenografa e costimista) del Maly Theatre di Mosca.
Con Fondazione Arena
debutta nel 2013 al Teatro Ristori firmando scene e costumi di “Dido and Æneas”
di Purcell.
Crea le scene di “Don Pasquale” di Donizetti, opera
inaugurale della Stagione d’Opera e di Balletto 2013-2014 in scena al Teatro
Filarmonico di Verona