Ravello Festival: (domenica 19 luglio) #ravellofestival #VillaRufolo #Ravello

DOMANI,
SABATO 18 LUGLIO
An evening with
BRANFORD MARSALIS

BMQ_12_(LP)Press02_LRG Eric Ryan Anderson

Il sassofonista, star
del panorama internazionale, si propone in quartetto

DOMENICA
19 LUGLIO
GALÀ INTERNAZIONALE
DI DANZA

con SILVIA AZZONI
prima ballerina del Hamburg Ballett John Neumeier

Questo
weekend la 63^ edizione del Ravello Festival, dedicata al tema dell’“InCanto”,
ospiterà due importanti appuntamenti. Infatti, domani, sabato 18 luglio, il
pubblico potrà vivere An evening with Branford Marsalis
(Belvedere di
Villa Rufolo – ore 21.45 – posto unico 40 euro), uno dei più stimati
sassofonisti della scena jazz internazionale
, che in questa occasione si
presenterà nella storica formazione quartet con Joey Calderazzo
(pianoforte), Eric Revis (basso) e Justin Faulkne (percussioni).

Branford
Marsalis, negli anni, ha spaziato attraverso ambiti diversi, attraversando
la musica di Debussy e Villa Lobos, fino a trovare spazio nelle collaborazioni
con artisti del calibro di Miles Davis, Dizzy Gillespie, Harbie Hancock, Sonny
Rollins, Sting e, naturalmente, Wynton Marsalis.

Domenica
19 luglio
,
invece, il Ravello Festival proporrà un balletto di altissimo livello: il
Galà Internazionale di Danza
(Belvedere di Villa Rufolo – ore 21.45 – posto
unico 35 euro), che vedrà protagonisti Silvia Azzoni, prima ballerina
dell’Hamburg Ballett John Neumeier, e un prestigioso gruppo di stelle e solisti
della grande compagnia tedesca
, con l’accompagnamento al pianoforte dal vivo
del Maestro Michal Bialk, che eseguirà brani di Chopin, Delibes, Scriabin
eŠčedrin.

La
torinese Silvia Azzoni, vincitrice del prestigioso Prix Benois per la sua
interpretazione della Sirenetta e considerata tra le più emozionanti e
sensibili ballerine del panorama internazionale, si esibirà sul palco del
Ravello Festival con Carolina Agüero, Mayo Arii, Alexandr
Trusch
, Dario Franconi, Karean Azatyan e Silvano
Ballone
, in un programma che affianca alcuni gioielli della produzione di
John Neumeier, passi a due di altri autori e del repertorio
classico.

www.ravellofestival.com

Per informazioni e biglietti: tel 089 858422 –boxoffice@ravellofestival.com

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#VillaRufolo
#Ravello)

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su Instagram –
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Milano, 17 luglio
2015

Ufficio Stampa: Parole &
Dintorni
(Tatiana Corvaglia: 360.1088026 – tatiana@paroleedintorni.it

Ufficio stampa Fondazione Ravello:Nicola Mansi ufficiostampa@fondazioneravello.it
– 328.3364976 / 340.9002415 e Mario Amodio
392.8680635

Sabato
18 luglio

Belvedere di
Villa Rufolo, ore 21.45

An
evening with

Branford
Marsalis

Posto unico
€ 40

Domenica
19 luglio

Belvedere di
Villa Rufolo, ore 21.45

Galà
internazionale di Danza

Silvia
Azzoni

Primi
ballerini del Hamburg Ballett_John Neumeier

Michal
Bialk
,
pianista

Coreografie
di
Petipa,
Neumeier

Musiche
di
Chopin,
Delibes, Scriabin, Ščedrin

Posto unico
€ 35

Posto unico
€ 40

Branford
Marsalis
ha
mantenuto il passo nel corso del tempo. Sin dagli esordi come sassofonista è
giunto a sposare l’arte del jazz, perfezionando e ampliando il suo repertorio e
i suoi orizzonti di musicista in qualità di compositore, bandleader ed
educatore. Cresciuto nel ricco ambiente di New Orleans quale figlio maggiore del
noto educatore e pianista Ellis Marsalis, Branford fu immediatmente attratto
dalla musica insieme con i fratelli Wynton, Delfeayo e Jason. Il suo primo
strumento fu il clarinetto, per poi passare al sax soprano non appena intraprese
le prime collaborazioni con alcune “band” della città. Successivamente,
iscrivendosi all’università, ebbe modo di perfezionare alcuni aspetti artistici
e musicali che gli valsero le prime importantissime collaborazioni, con la
tromba leggendaria di Clark Terry ed al fianco del fratello Wynton, in arte, “I
Leggendari Blakey’s Jazz Messengers. Quando i fratelli abbandonarono la
formazione per dar vita al Wynton Marsalis Quintet, il mondo del jazz acustico
ne trasse un notevole beneficio. Branford fondò il suo quartetto nel 1986 e,
salvo poche interruzioni minori nei primi anni di attività, ne sostenne l’unità
come principale strumento d’ espressione, apparendo presso i Festivals e le sale
concertistiche di maggior importanza sul piano internazionale. Noto per la sua
telepatica comunicazione derivante da una personalità d’impatto non comune che
emerge prepotentemente sia “dal vivo”, sia in sala di registrazione, il Branford
Marsalis Quartet è stato a lungo come elemento di paragone per numerose
formazioni “jazz”. L’opera discografica più recente, Four MF Playin ‘Tunes
è stato nominato Best Instrumental Jazz Album nel 2012 da iTunes. Branford
non ha tuttavia mai relegato l’espressività musicale del suo quartetto al solo
repertorio jazz: in aggiunta alle collaborazioni con giganti del livello di
Miles Davis, Dizzy Gillespie, Herbie Hancock e Sonny Rollins, egli si è distinto
in duetti con diversi pianisti non meno importanti, tra cui il suo amico
d’infanzia Harry Connick, Jr. e il pianista di lunga data del suo quartetto,
Joey Calderazzo. Branford ha, inoltre, esteso la sua posizione di educatore,
consolidando l’attività didattica presso lo stato del Michigan, San Francisco,
North Carolina e intensificando i “workshops” in tutti gli Stati Uniti e nel
mondo.

Silvia Azzoni, nata a Torino, frequenta la scuola
dell’Hamburg Ballet, entrando a far parte del corpo di ballo nel 1993 e ne
diventa Principal nel 2001. È tra le più sensibili ballerine del panorama
internazionale, per la sua intensità interpretativa viene considerata l’erede di
Alessandra Ferri. Si forma alla Scuola dell’Hamburg Ballet, entra in compagnia
nel 1993, diventa solista nel 1996 e prima ballerina nel 2001. La Azzoni è
un’importante interprete del repertorio di John Neumeier, che crea per lei anche
appositi ruoli nei balletti Images from Bartok, Messiah, Winterreise,
Préludes CV, Morte a Venezia e Songs of the Night
, ed è altresì protagonista
della produzione coreografica tradizionale come Giselle, Sylvia,
Romeo e Giulietta ecc… Per lei hanno creato balletti anche i più noti
coreografi contemporanei quali Stephen Toss, Mats Ek, Christopher Wheeldon e
Jiri Bubenícek. Come étoile ospite è invitata nei più importanti Gala
internazionali, alla Scala di Milano, al World Ballet Festival di Tokyo, a New
York nel Gala Stelle del XXI Secolo, al Festival Internazionale di Danza di San
Pietroburgo. Nel 2004 è premiata come Miglior Ballerina Italiana all’Estero
dalla rivista Danza&Danza. Nel 2008 vince il Premio Benois de la Danse e
successivamente il Premio Étoiles dalla rivista specializzata
Balletto2000.