Se c’è un merito che si può riconoscere a Goran Bregovic, celebre musicista e direttore d’orchestra serbo, è quello di aver avvicinato a tutto il mondo la musica tradizionale delle sue genti: un mix di fiati e percussioni che spesso si traduce in ritmi incalzanti a cui è davvero impossibile resistere.
E allora cedete alla tentazione di muovere il bacino e puntate dritti verso Guča, paesino di 2000 anime della Serbia centrale che da 54 anni organizza un festival che attira fino ad un milione (!!) di appassionati pronti a gettarsi nella mischia e ballare per una settimana al suono della tipica musica balcanica.
La prima edizione del festival, che risale all’Ottobre del 1961, fu poco più di un piccolo raduno di suonatori di tromba che, però, vantavano una lunga tradizione musicale, magari senza studi approfonditi alle spalle ma di sicuro con l’accumulo di tanta pratica, un naturale talento od uno stile di vita che dava alla musica un ruolo da protagonista. Musicisti che non sapevano scrivere la musica, ma che spontaneamente sapevano suonare i ritmi della loro cultura e delle proprie tradizioni. Il festival, che inizialmente godeva di un certo aspetto sovversivo data la situazione politica del momento, è lentamente cresciuto nel tempo disseminando pian piano la fama delle sue coinvolgenti atmosfere e diventando il più grande festival di suonatori di trombe al mondo.
Oggi a Guča si radunano parolieri, pittori, scultori, cantanti e danzatori ma, soprattutto, musicisti provenienti dai quattro angoli della Terra ed ogni anno l’inizio del programma è sancito dall’esecuzione di una famosa canzone popolare dal titolo Sa Ovcara i Kablara.
Per i suonatori di trombe è un grande onore poter partecipare a questo raduno, che possiamo definire una grande festa piena di energia positiva e spontaneità d’animo, dove tutti, senza esclusione, si fanno trascinare nelle danze.
Il programma è disponibile sul sito ufficiale dell’evento e naturalmente, oltre la partecipazione di maestri della tromba come Dejan Lazarević e la famosa Orkestar Dejana Lazarevića, anche quest’anno non poteva mancare la presenza di Goran Bregovic e della sua orchestra.
Una raccomandazione: tra un concerto e l’altro, non perdete l’occasione di visitare il Museo della Tromba di Guča!