Le
incantevoli opere dei grandi compositori classici rivivono
nella
Città della Musica
aternum ensemble |
MARTEDÌ 25 AGOSTO– BEETHOVEN
con
i BERLINER SYMPHONIKER e il pianista ANDREW PAE diretti da MAURIZIO BILLI
MERCOLEDÌ 26 AGOSTO– MOZART
L’ATERNUM
ENSEMBLE in HARMONIEMUSIK
Un
viaggio tra le corti europee sulle orme di Mozart
GIOVEDÌ 27 AGOSTO– VERDI
e MAHLER
La
EUROPEAN UNION YOUTH ORCHESTRA e il soprano ERIKA GRIMALDI
diretti
da GIANANDREA NOSEDA, Conductor of the Year 2014
Per
l’ultima settimana di agosto il Ravello Festival 2015, quest’anno dedicato al
tema dell’”InCanto”, farà rivivere alcuni dei più grandi
compositori che hanno fatto la storia della musica classica, con tre giorni di
concerti dedicati alle musiche di Beethoven, Mozart, Verdi e Mahler.
Il primo dei tre concerti è fissato per martedì 25 agosto(Belvedere di
Villa Rufolo – ore 19.30 – posto unico 40 euro) e vedrà protagonisti i
celebri Berliner Symphoniker, annoverati tra le migliori orchestre del
panorama europeo, diretti per l’occasione da Maurizio Billi sulle
musiche di Ludwig van Beethoven. Al pianoforte il giovane e talentuoso
americano Andrew Pae.
Dopo
l’Overture da “Egmont”, Andrew Pae e i Berliner Symphoniker
eseguiranno il Concerto per pianoforte e orchestra No. 5, Op. 73. “Imperatore“.
Il programma si chiude con la celebre Sinfonia No. 3 in Mi bemolle Maggiore,
Op. 55. “Eroica“.
Mercoledì 26 agostosarà la volta
del concerto “Harmoniemusik – Un viaggio tra le corti europee sulle orme di
Mozart”(Villa
Rufolo – ore 21.30 – posto unico 20 euro). L’Aternum Ensemble
ripercorrerà, con un itinerario ideale, la storia e l’influenza culturale delle
Corti Europee a cavallo tra il XVII e XVIII secolo, attraverso l’esecuzione,
per ensemble di fiati, di alcune delle più belle musiche teatrali di Wolfgang
Amadeus Mozart.
A
comporre questo importante sestetto di fiati sono Stefano Bellante e
Alfonso Giancaterina ai clarinetti, Carlo Torlontano e Alessandro
Monticelli ai corni, Alfonso Patriarca e Giuseppe Reggimenti ai
fagotti.
Giovedì 27 agosto,infine, il
Ravello Festival accoglie nuovamente la prestigiosa European Union Youth
Orchestra, diretta da Gianandrea Noseda, già protagonista nel 2014 del Concerto
Wagneriano a ravello e nominato Conductor of the Year, di recente, negli USA.
(Belvedere
di Villa Rufolo – ore 19.30 – posto unico 50 euro).
La
EUYO è una formazione di giovani eccezionali talenti selezionati nei 28 Paesi
Membri dell’Unione Europea. Il programma proposto da Noseda parte da una
selezione di arie verdiane legate a spunti teatrali particolarmente
significativi per poi puntare su uno dei capolavori assoluti del sinfonismo del
Novecento, la Quinta di Mahler, il cui “Adagietto” Visconti immortalò nel film
“Morte a Venezia”.
Per informazioni e biglietti:
tel 089 858422 –boxoffice@ravellofestival.com
https://twitter.com/ravellofestivaI(#ravellofestival
#VillaRufolo
#Ravello)
www.facebook.com/pages/Ravello-Festival/252680548091039
@ravellofestival
su Instagram –https://vimeo.com/128464441
Martedì 25 agosto
Belvedere di Villa Rufolo, ore
19.30
Berliner Symphoniker
Maurizio Billi, direttore
Andrew Pae, pianista
Musiche di Beethoven
Posto unico € 40
Ludwig van Beethoven(1770-1827)
Overture da “Egmont”
Concerto per pianoforte e
orchestra n.5 in Mi bemolle Maggiore, op.73. “Imperatore”Allegro | Adagio un poco mosso | Rondò. Allegro
Sinfonia n.3 in Mi bemolle
Maggiore, op. 55. “Eroica” Allegro con brio | Marcia funebre. Adagio assai | Scherzo. Allegro vivace |
Allegro molto
Mercoledì 26
agosto
Villa Rufolo, ore 21.30
Harmoniemusik
Un viaggio tra le corti europee sulle orme di Mozart
Aternum Ensemble
Musiche di Mozart
Posto unico € 20
Aternum Ensemble
Stefano Bellante, Alfonso Giancaterina, clarinetti
Carlo Torlontano, Alessandro Monticelli, corni
Alfonso Patriarca, Giuseppe Reggimenti, fagotti
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Die Zauberflöte, KV.620(Il flauto magico)
Overture
Hm! hm! hm! hm!Der Arme kann von Strafe sagen
Der Vogelfänger bin ich ja…
La clemenza di Tito, KV.621Overture
Deh se piacer mi vuoi
Parto, parto, ma tu ben mio
Don Giovanni, KV.527Batti, batti, o bel Masetto / Pace, pace o vita mia!
Là ci darem la mano
Mi tradi quell’alma ingrata
Giovinette, che fate all’amore
Le nozze di Figaro, KV.492Overture
Cinque… dieci… venti…
Non più andrai
Giovedì 27 agostoBelvedere di Villa Rufolo, ore 19.30
European Union Youth Orchestra
Gianandrea Noseda, direttore
Erika Grimaldi, soprano
Musiche di Verdi, Mahler
Posto unico € 50 The EUYO is funded with support from the European Union’s Creative Europe
programme and from the 28 member governments of the European Union
Giuseppe Verdi(1813-1901)
I masnadieriOuverture
“Venerabile, o padre, è il tuo sembiante… Lo sguardo avea degli angeli”
Luisa Miller
Overture
“Tu puniscimi, o Signore”
Il corsaro
“Egli non riede ancora… Non so le tetre immagini”
***
Gustav Mahler(1860-1911)
Sinfonia n.5Trauermarsch (Marcia funebre)| Stürmisch bewegt, mit größter Vehemenz
(Tempestosamente mosso, con la massima veemenza) | Scherzo | Adagietto |
Rondo-Finale
Berliner
Symphoniker.
L’orchestra dalla lunga tradizione Berliner Symphoniker è stata fondata nel
1967 come Symphonisches Orchester Berlin e nel 1990 le è stato dato il nome
attuale. È nata dall’unione dell’orchestra Berliner Symohonisches Orchester e
dall’allora Deutsche Symphonieorchester. Il primo direttore, fino al 1973, è
stato Carl August Bünte, che più tardi ottenne una cattedra alla Scuola di
musica e di arte di Berlino. La Berliner Symphoniker si esibisce oggi sotto la
guida del direttore Lior Shambadal. A Berlino l’orchestra presenta le sue
esibizioni principalmente nella Filarmonica e nella Haus des Rundfunks (Casa della
radio), ma anche in occasione di spettacoli all’aperto, come la classica
manifestazione Open Air nella birreria Kulturbrauerei, oppure lo spettacolo
piromusicale che si tiene sull’area dell’areoporto di Tempelhof. Un repertorio
molto vasto, frequenti incisioni CD e registrazioni televisive evidenziano
ulteriormente il valore dell’orchestra. In occasione di concerti di gala e di
concerti straordinari, la Berliner Symphoniker si esibisce con cori, direttori
e solisti famosi in tutto il mondo, come, per esempio, Luciano Pavarotti.
Trasferte in Brasile, negli Stati Uniti d’America o in Egitto, e inviti
frequenti in Inghilterra, Italia, Svizzera e in Spagna sono la testimonianza
della continuità e dell’apprezzamento della qualità artistica dell’orchestra berlinese
anche all’estero.
Maurizio Billiha compiuto
gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Santa Cecilia di Roma
diplomandosi in Composizione, Musica corale e Direzione di coro e in Direzione
d’Orchestra col massimo dei voti. Ha conseguito il Diploma di perfezionamento
per la Composizione all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Franco
Donatoni. Laureato in Lettere all’Università “La Sapienza” di Roma, con una
tesi pubblicata su “La produzione sinfonico-corale di Goffredo Petrassi”, ha ottenuto
nel 2004 il “Premio Mario Soldati per il giornalismo e la critica”. La sua
attività di compositore gli ha valso numerosi premi e riconoscimenti in ambito
nazionale ed internazionale fra cui, per ben due volte, l’ambìto premio
“Personalità Europea” (2000 e 2010). Nel 2004 gli è stato conferito
dall’Accademia della Musica Valençiana, il prestigioso titolo di Accademico
Corrispondente. È stato docente di Analisi Musicale per il Corso Superiore
presso il Conservatorio di Musica di Teramo, di Direzione e prassi strumentale
per Orchestra di Fiati per il biennio Superiore presso i Conservatori di Musica
Santa Cecilia di Roma. È ospite di prestigiose orchestre quali: l’Orchestra
Sinfonica Nazionale della Rai, del Teatro Carlo Felice, l’Orchestra Giuseppe Verdi
di Milano, la Filarmonica ‘900 del Teatro Regio di Torino, la Filarmonica di
Torino, l’Orchestra dell’Opera di Parma e si è esibito nei più importanti
teatri in Italia e all’estero (Stati Uniti, Messico, Israele, Norvegia,
Turchia, Malta, Germania, Austria).
L’interesse per
la musica sinfonico-corale lo ha portato a realizzare numerosi produzioni con
complessi artistici delle principali fondazioni lirico-sinfoniche italiane,
come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e del Teatro dell’Opera di Roma, del
Teatro Comunale di Firenze, Teatro Regio di Torino e di Parma, Teatro Massimo
di Palermo, collaborando con artisti di fama internazionale. Impegnato in una
intensa attività di promozione e diffusione della musica originale per fiati
contemporanea e del Novecento, dal 1992 è Direttore della Banda Musicale della
Polizia di Stato, considerata tra le migliori Orchestre di Fiati a livello
Internazionale, con la quale ha eseguito, in Italia e all’estero, più di 500
concerti. Direttore artistico del Festival Marenco e dell’omonimo Concorso
Internazionale di Composizione, Maurizio Billi si è particolarmente distinto in
campo internazionale quale musicista, compositore e direttore d’orchestra di
indiscusso valore.
Andrew Paenasce
a Los Angeles nel 1988; a 5 anni comincia a studiare musica e un anno più tardi
inizia lo studio del pianoforte. Si diploma al Tenafly High School e riceve la
sua Laurea in Arti Musicali alla Juilliard School. Attualmente frequenta i
corsi di specializzazione alla Musikhochschule di Lipsia, in Germania, ed è
anche uno dei membri del Piano Trio di Lipsia. Ha tenuto numerosi concerti
negli Stati Uniti, in Europa la Corea in prestigiosi sedi e festival
internazionali.Andrew Pae ha fatto il suo debutto orchestrale all’età di 11
invitato dalla emittente nazionale Coreana ad eseguire il Concerto n. 1 di L.
van Beethoven al Seoul Arts Center con la Corea Symphony Orchestra, evento
trasmesso in diretta via radio in tutto il mondo. Altri suoi concerti sono stati
trasmessi dalle TV ed per radio è stata trasmessa la sua esecuzione del
Konzertstück di Reinecke al Gewandhaus di Lipsia. Ha lavorato con importanti
orchestre quali l’Orchestra YMF, la Aspen Concert Orchestra, l’Orchestra
Sinfonica di Roma, la North Czech Philharmonic, la Moravian Philharmonic, e
l’Euro Symphony SFK e si è esibito in prestigiosi luoghi come la Benedict Music
Tent , lo Smetana Hall, l’Auditorium di Santa Cecilia, e la Goldener Saal del
Musikverin. Grazie ad una borsa di studio ha partecipato all’Aspen Music
Festival studiando con John Perry, John O’Conor, e Yoheved Kaplinsky. Ha
inoltre frequentato il Bowdoin Music Festival nel Maine, l’International
Klavier Summer Camp in Germania, il Courchevel Music Festival in Francia, e
l’Accademia estiva internazionale Mozarteum in Austria. Oltre al piano Andrew è
stato anche nel Coro di voci bianche di Los Angeles, dove si è esibito in una
serie di produzioni dell’Opera di Los Angeles come Carmen, Billy Budd, La
Boheme, e La dama di picche, con artisti del calibro di Placido Domingo e
Jennifer Larmore. Ha inoltre preso parte al Los Angeles Philharmonic e alla
produzione di Persefone sotto la direzione di Esa-Pekka Salonen.
Aternum
Ensemble.
Il desiderio di fondare un ensemble cameristico, composto da musicisti
provenienti dalla grande tradizione musicale di strumenti a fiato che da sempre
caratterizza l’Abruzzo, ha determinato la nascita di questa formazione che
ripropone il grande repertorio in voga nelle corti europee tra il XVIII ed i
XIX secolo. I componenti di Aternum Ensemble, tutti docenti di conservatorio
che da anni svolgono con successo un’attività concertistica individuale, si
sono distinti per le loro collaborazioni con le principali orchestre italiane,
nonché con le istituzioni musicali ed i festival internazionali più
prestigiosi. Aternum Ensemble intende far rivivere, attraverso Harmoniemusik,
il movimento musicale dedicato agli strumenti a fiato che fiorì nelle Corti di
tutta Europa tra il 1780 e il 1840, ed insieme, le emozioni e le tradizioni di
un’epoca, non troppo lontana, ricca di arte e di cultura.
European Union
Youth Orchestra.La
EUYO esiste per riunire i più talentuosi giovani musicisti dell’Unione Europea
in un’orchestra che trascende i confini culturali, sociali, economici, religiosi
e politici, nella ricerca comune di eccellenza musicale e di comprensione
culturale. L’orchestra è stata fondata nel 1976 da Joy e Lionel Bryer a
sostegno degli ideali della UE per i quali la cultura, l’istruzione e la
comprensione internazionale dovrebbero essere aspetti essenziali della vita di
tutti gli europei, e per contribuire a produrre le eccellenze musicali di
domani, per svolgere un ruolo nel benessere e miglioramento delle comunità
europee e mondiale. La EUYO impegna dunque all’eccellenza, ma per ragioni che
vanno oltre quella del semplice virtuosismo.
Ascoltando i
migliori giovani musicisti provenienti da ogni Stato membro dell’Unione europea
in un rigoroso processo che ogni anno richiede diversi mesi di preparazione, la
EUYO ha fornito un ponte eccezionale tra scuole di musica e il mondo della
musica professionista per quasi 3.000 studenti dal 1976. Membri dell’orchestra
sono diventati importanti direttori, solisti e docenti, così come musicisti
delle grandi orchestre del mondo, tra cui, tra gli altri, la London Symphony
Orchestra, Berliner Philharmoniker, la Boston Symphony Orchestra e la Royal
Concertgebouw Orchestra. La residenza estiva di EUYO nonché partner principale
è Grafenegg, dove nel 2014 le due organizzazioni hanno lanciato il Campus di
musica europea. Altri partner di residenza negli ultimi anni hanno incluso
Bolzano, Interlaken, Łódź e Salonicco. La EUYO si è esibita in molti festival
importanti e sale da concerto di tutto il mondo. Da Abu Dhabi a Amsterdam, New
York a Nicosia, Seoul a São Paulo, e Mosca a Mumbai, la EUYO ha collaborato con
alcuni dei più grandi nomi della musica classica, tra cui Daniel Barenboim,
Leonard Bernstein, Herbert von Karajan, Jessye Norman, Mstislav Rostropovich e
in particolare i suoi tre Direttori Musica: il fondatore Claudio Abbado,
Bernard Haitink e l’attuale direttore musicale Vladimir Ashkenazy. Patroni
onorari della EUYO comprendono i capi di governo di tutti gli Stati membri
dell’Unione europea, il presidente della Commissione europea e il presidente
del Parlamento europeo. Presidente del Parlamento Martin Schulz è il Presidente
Onorario di EUYO. L’Orchestra ha ricevuto il sostegno continuo da parte dell’UE
e dei suoi programmi culturali e di tutti gli Stati membri dell’Unione europea,
che le consentono di viaggiare per il mondo come ambasciatore per l’Unione
europea e i suoi paesi membri. Oggi l’Europa deve affrontare sfide importanti.
Oltre ai recenti sconvolgimenti economici e politici, altri cambiamenti a lungo
termine nella società (sia in Europa e nel mondo) hanno portato ad una visione
della cultura come strumento nella necessità di lavorare per il bene della
società, oltre ad essere intrinsecamente importante. Le orchestre sono pertanto
chiamate non solo ad eseguire la musica con grande eccellenza, ma anche a
diversificare la loro attività, e a rispondere alle esigenze di intere società
nella necessità di contribuire a promuovere l’istruzione, l’occupazione e la
prosperità. In questo contesto, la EUYO ha sviluppato un programma di partnership
innovativo – verso il 2020 – nelconiugare la sua illustre tradizione con le
sfide di oggi e di domani. Il progetto “verso il 2020” riunisce un partenariato
di nove organizzazioni culturali e commerciali di sette paesi dell’Unione
Europea e trenta organizzazioni associate provenienti da Europa e il resto del
mondo. Il progetto, co-finanziato dal programma di finanziamento culturale
“Europa creativa” dell’UE, sta creando un nuovo modello di competenze per
giovani musicisti di talento provenienti da tutti i 28 Stati membri dell’UE in
modo che risponda alle nuove esigenze del pubblico del XXI° secolo. “Verso il
2020” è basato su un modello innovativo di formazione, un programma delle
prestazioni, una piattaforma digitale e modello del pubblico, progettati per
consentire lo sviluppo culturale, le opportunità di carriera e le strategie di
sviluppo del pubblico che sono trasferibili ad altri settori culturali e
creativi.
Gianandrea
Nosedanato a Milano, 23 aprile 1964 è un direttore d’orchestra italiano. Ha studiato
pianoforte, composizione e direzione d’orchestra al conservatorio Giuseppe
Verdi di Milano perfezionandosi poi con Donato Renzetti, Myung-Whun Chung e
Valery Gergiev. Nel 1994 ha vinto la Cadaqués Orchestra International
Conducting Competition ed è diventato direttore principale della Cadaqués
Orchestra, direttore principale ospite della Orchestra filarmonica di Rotterdam
e da giugno 2000 direttore artistico delle Settimane Musicali di Stresa e del
Lago Maggiore. Nel 1997 è stato invitato da Valery Gergiev come Principale
Direttore Ospite, al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo primo direttore
straniero ad ottenere questa nomina nella storia del teatro Mariinsky. Con
questo teatro ha partecipato alla trasferta nel 2000 dirigendo Guerra e pace
(Vojna i Mir) di Sergei Prokofiev al Teatro alla Scala di Milano con Anna
Netrebko ed al Royal Opera House, Covent Garden di Londra. Nel luglio 2001
dirige La forza del destino nella trasferta al Covent Garden. Nel dicembre 2001
gli è stata affidata la Direzione Principale della BBC Philharmonic, incarico
che assunse nel settembre 2002 e nel luglio 2003 estese il suo contratto fino
al 2006. È anche Chief Guest Conductor della Israel Philharmonic dal Maggio
2011. Nel 2002 debutta al Metropolitan Opera House di New York con War and
Peace di Prokofiev con Dmitri Hvorostovsky e la Netrebko. Alla guida della BBC
Philharmonic ha partecipato, nel 2005, al progetto della BBC Radio 3 “The
Beethoven Experience” dirigendo le nove sinfonie di Beethoven a Manchester
rese poi disponibili da scaricare su internet. Nel febbraio 2006 al
Metropolitan dirige La forza del destino con Salvatore Licitra, Samuel Ramey e
Juan Pons. Nell’ottobre dello stesso anno Noseda ha esteso il contratto con la
BBC Philharmonic per altri due anni e venne nominato Chief Conductor. Ha
lasciato l’incarico alla fine della stagione 2010-2011 prendendo poi il titolo
di Conductor Laureate. Nel 2007 dirige la Filarmonica della Scala in un
concerto alla Scala trasmesso dalla RAI, torna al Met con Un ballo in maschera
ed è stato nominato Direttore Musicale del Teatro Regio di Torino. Noseda
esordisce nella sua prima produzione lirica in veste di Direttore musicale a
Torino nell’ottobre 2007 dirigendo Falstaff (Verdi) con Ruggero Raimondi e
Barbara Frittoli ed inaugura la Stagione 2007-2008 de I Concerti del Teatro
Regio con il Requiem (Verdi), nel 2008 in febbraio Salomè (opera), in settembre
La bohème, in novembre un concerto, in dicembre dirige per la prima volta Thaïs
(opera) di Massenet, nel 2009 la Sinfonia n. 9 (Beethoven), La dama di picche
(opera) con Anja Silja, con il Coro del Regio il Requiem (Verdi) a Grafenegg e
musiche di Rachmaninov in concerto con il Coro torinese e la BBC Philharmonic a
Torino ed a Stresa, I pianeti di Holst, La traviata vista anche su Loggione
(programma televisivo) di Canale 5, un concerto e L’uccello di fuoco
(balletto), nel 2010 Manfred di Robert Schumann, Boris Godunov (opera)
protagonista di una puntata della trasmissione di Rai Tre Prima della Prima ed
un concerto portato anche al Teatro degli Arcimboldi di Milano, nel 2011 un
concerto, I vespri siciliani, la Sinfonia n. 8 (Mahler) a Torino ed alla Sagra
Musicale Malatestiana di Rimini, in settembre ed ottobre l’Orchestra ed il
maestro hanno eseguito la prima assoluta di Leggenda di Alessandro Solbiati e
l’integrale delle Sinfonie di Beethoven in quattro concerti ed in dicembre
Fidelio e nel 2012 Tosca (opera) con Svetla Vassileva, Marcelo Alvarez, Lado
Ataneli, Matteo Peirone vista anche nella trasmissione di Rai Tre Prima della Prima
e Der fliegende Holländer e nel 2013 in aprile Don Carlo con Ramón Vargas
ripreso dalla RAI e portato anche al Théâtre des Champs-Elysées ed in maggio
Evgenij Onegin. Con il maestro, l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio sono
stati ospiti a Wiesbaden con Rigoletto nel 2008 e, nel 2010, hanno tenuto una
tournée in Giappone ed in Cina, portando a Tokyo La traviata con Natalie Dessay
ed a Yokohama e Shanghai per l’Expo 2010 La bohème con la Frittoli, tenendo due
concerti sinfonico-corali. Sempre nel 2010 il Regio ha confermato Noseda fino
al 2014. Nel 2011, sempre sotto la guida di Noseda, hanno raggiunto diverse
città della Spagna (con la Messa da Requiem a Castellón de la Plana, Madrid,
Oviedo e Saragozza ed a Murcia un concerto dedicato alle opere ed alle
composizioni sacre di Verdi), Parigi (un concerto al Théâtre des
Champs-Elysées) e nuovamente il festival di Wiesbaden con La traviata. Nel
gennaio 2012 hanno eseguito Tosca (opera) in forma di concerto al Théâtre des
Champs-Elysées di Parigi e la trasmissione Prima della Prima di Rai3 ha
dedicato una puntata al Fidelio di Mario Martone e Noseda. L’Orchestra e il
Coro del Teatro con Noseda figurano oggi nei video di due produzioni delle
ultime Stagioni d’Opera del Regio: Thaïs di Massenet nell’allestimento di
Stefano Poda (ArtHaus/Rai Trade) e Boris Godunov di Musorgskij, regia di Andrei
Konchalovsky (Opus Arte/Rai Trade) (di cui esiste un servizio della
trasmissione La Musica di Rai 3). La rivista BBC Music Magazine ha inserito la
produzione del Teatro Regio di Thaïs con la Frittoli tra le 20 opere più
memorabili degli ultimi 20 anni. Ancora al Met nel 2009 dirige Il trovatore con
Dolora Zajick, nel 2010 La traviata, nel 2011 Lucia di Lammermoor con Diana
Damrau e Rolando Villazón e nel 2012 Macbeth (opera). Fino ad oggi ha diretto
54 rappresentazioni del Metropolitan. Nuovamente alla Scala nel 2011 dirige un
concerto e nel 2012 la prima rappresentazione di Luisa Miller con Leo Nucci.
Nel 2011 dirige la National Symphony Orchestra di Washington in un concerto con
Radu Lupu al Kennedy Center.
Nel 2012
debutta al Wiener Staatsoper dirigendo I vespri siciliani con Ferruccio
Furlanetto, dirige la Chicago Symphony Orchestra in un concerto con musiche di
Sergej Rachmaninov al Ravinia Festival di Highland Park (Illinois) e La bohème
e Rigoletto a San Pietroburgo. Nel 2012 esce il volume Democrazia della musica
di Giorgio Soro (Celid casa editrice, Torino) con filmati originali e video
interviste al Maestro. Nel 2013 a San Pietroburgo dirige Le nozze di Figaro ed Il
trittico, ad Aix-en-Provence Rigoletto ed a Verbier la Messa da requiem
(Verdi). Noseda dirige sia musica sinfonica che opera. Alla guida della BBC
Philharmonic ha inciso numerosi CD per l’etichetta Chandos con musiche di
Prokofiev,Dallapiccola (compresa la prima mondiale della Partita di
Dallapiccola), Dvořák, Liszt, Karłowicz, Shostakovich, Rachmaninoff, e
Respighi.Ha diretto le maggiori orchestre sinfoniche negli
Stati Uniti (New York Philharmonic, Chicago Symphony, Pittsburgh Symphony,
Philadelphia Orchestra, Cleveland Orchestra e Los Angeles Philharmonic), in
Europa (London Symphony, Oslo Philharmonic, Swedish Radio Orchestra, Danish
National Symphony Orchestra, Orchestre de Paris, Orchestre National de France,
DSO Berlin, Frankfurt Radio Symphony Orchestra, Wiener Symphoniker, Wiener
Philharmoniker) e in Giappone (Tokyo Symphony Orchestra, NHK Symphony
Orchestra).
Erika Grimaldiè una delle
giovani, affermate realtà del teatro lirico. Nata ad Asti nel 1980, intraprende
lo studio del pianoforte all’età di 5 anni per avvicinarsi poi al Canto nel
1996 e diplomarsi brillantemente in entrambe le discipline presso il
Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino rispettivamente nel 2001
(Canto) e 2003 (Pianoforte). Dal 2000 perfeziona lo studio del Canto con il
soprano Gabriella Ravazzi e segue vari corsi di perfezionamento con Renato
Bruson, Claudio Desderi, Ernesto Palacio e Bernadette Manca di Nissa. La sua
prima apparizione come solista risale al 1998, anno in cui debutta il ruolo di
Serpina ne La serva padrona di G. B. Pergolesi; nello stesso anno partecipa al
Concorso Internazionale di Crescentino (VC), vincendo il 2° premio assoluto (1°
non assegnato). Negli anni successivi debutta vari ruoli tra cui spicca nel
2000 Susanna ne Le nozze di Figaro di W. A. Mozart, Nannetta nel Falstaff di G.
Verdi al Teatro Mancinelli di Orvieto, diretta da Marco Guidarini e con la
regia di Beppe de Tomasi e Zerlina nel Don Giovanni di W. A. Mozart. Attiva
anche in ambito concertistico, si è esibita in numerose occasioni tra le quali
si segnala, nel 2002, la partecipazione all’International Opera Festival di
Zurigo. Nel 2003 debutta nel Ruolo di Lauretta nel Gianni Schicchi di G.
Puccini, con la direzione di Aldo Sisillo, ed interpreta nuovamente Serpina ne
La serva Padrona. Nel 2004 interpreta il ruolo di Livietta nella Livietta e
Tracollo di Pergolesi per il festival estivo umbro a Civita di Bagnoregio e di
Sofia ne Il signor Bruschino di G. Rossini. Nel 2005 ha vinto il 1° premio al
Concorso Lirico Internazionale di Orvieto in seguito al quale ha cantato ne Il
matrimonio segreto (Carolina) con la regia di Paolo Miccichè e veste i panni di
Madame Silberklang ne Der Schauspieldirektor di Mozart. Nel 2006 sostiene il
Concorso Aslico in seguito al quale debutta nel Don Giovanni al Teatro sociale
di Como, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Grande di Brescia, Teatro
dell’Arte presso il palazzo della Triennale di Milano, Teatro Comunale di
Bologna, Teatro dell’Aquila di Fermo, Teatro Ponchielli di Cremona. Nel 2007 è
protagonista in concerti tenuti al Teatro all’ Opera Nice, diretti da Marco
Guidarini, replicati l’anno successivo, e si afferma vincitrice al Concorso
internazionale “Giacomo Lauri Volpi” di Latina. Vincitrice nel 2008
del Concorso “Comunità Europea” del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, si è
subito dopo distinta come Mimì ne La Bohème al Teatro Regio di Torino. Nella
stessa stagione ha partecipato alle produzioni di Medea di L.Cherubini al
Teatro Regio di Torino (regia Hugo de Ana) e al Massimo Bellini di Catania (entrambe
inaugurazioni), sempre diretta da Evelino Pidò, e de La Dama di picche di
P.I.Tchaikovsky ancora al Regio di Torino, diretta da Gianandrea Noseda e con
la regia di Denis Krief. Nel 2009 ha debuttato con successo i ruoli di Adina ne
L’elisir d’amore al Teatro Filarmonico di Verona, Pamina ne Il flauto magico di
Mozart al Teatro Massimo di Palermo e Donna Anna in Don Giovanni al Festival di
Avenches, per la regia di Giancarlo Del Monaco.Si esibisce inoltre nei tre
concerti dell’Arena di Verona ospitati a New York, Abu Dhabi e San Paolo del
Brasile sotto il patrocinio del Ministero degli Esteri, riproposti l’anno
seguente a Monaco di Baviera e a Colonia. Nel 2010 canta di nuovo Adina ne
L’elisir d’amore al teatro Alfieri di Asti, al Teatro Comunale di Alessandria e
al Teatro Civico di Vercelli nell’ambito dell’attività in regione svolta dal
Teatro Regio di Torino, ed è ancora Mimì ne La Bohème al Teatro Regio di Torino
con la stessa regia della Bohème del centenario firmata da G.Patroni Griffi.
Nello stesso anno si esibisce nel medesimo ruolo di Mimì nella tournée del
Teatro Regio in Shanghai diretta da Gianandrea Noseda, in occasione dell’Expo
2010, al Teatro Petruzzelli di Bari ed all’Opera Hong Kong, diretta da Bruno
Aprea; ancora del 2010 è l’esibizione al teatro Filarmonico di Verona nella
Petite Messe Solenelle di G.Rossini. Nel 2011 viene invitata come soprano
solista in Opera on Ice presso l’Arena di Verona, evento che ha ottenuto
diffusione televisiva e cinematografica internazionale.
Debutto fondamentale
è stato quello nella parte di Anaï in Moïse et Pharaon – opera inaugurale della
stagione 2010-2011 del Teatro dell’Opera di Roma – per la regia di Pier’Alli e
la direzione di Riccardo Muti. Da quest’ultimo è stata diretta anche in
Nabucco, sempre all’Opera di Roma in occasione della celebrazione del 150° anno
dall’Unità d’Italia; da segnalare nello stesso anno il debutto nel ruolo di
Micaela nella Carmen di Bizet al Teatro Lirico di Cagliari. Del 2012 sono i
debutti nei ruoli di Fiordiligi in Così fan tutte al Teatro Regio di Torino,
per la regia di Ettore Scola e della Contessa d’Almaviva ne Le Nozze di Figaro
all’ Opera National di Montpellier; interpreta ancora Micaela nella Carmen
rappresentata al Teatro Regio di Torino con la regia di Calixto Bieito e la
direzione di Yutaka Sado. Ha preso parte nello stesso anno alla prima
esecuzione moderna del Poema campestre Il sabato del villaggio di F.Busoni,
diretta da Donato Renzetti al Teatro Verdi di Trieste. Il 2013 comincia all’
Opera National de Montpellier con l’interpretazione di Mimì ne La Bohème.
Succesivamente è di nuovo Mimì ne La Bohème al Teatro Regio di Torino, diretta
da Renato Palumbo ed Elisetta ne Il matrimonio segreto di Cimarosa con la regia
di Michael Hampe. Nello stesso anno si segnala il suo debutto in Amelia nel
Simon Boccanegra di G.Verdi, diretta da G.Noseda e con la regia di Sylvano
Bussotti. Del 2014, oltre al ritorno al Teatro dell’Opera di Roma come Micaela
nella Carmen di G. Bizet ed alla prima esibizione in Spagna nel concerto
inaugurale del Festival di Peralada, Gerona, sono i debutti nei ruoli di Liù
nella Turandot di Puccini, diretta da P. Steinberg e con la regia di G.Montaldo
e di Matilde nel Guglielmo Tell di G. Rossini al Teatro Regio di Torino, e
nello Stabat Mater di Rossini, eseguito anche al Teatro degli Champs Elisèes di
Parigi.