#HARDING E LA FILARMONICA DELLA SCALA IL 5 SETTEMBRE A #SANTACECILIA PER L’ARMENIA

Auditorium Parco della Musica –
Sala Sinopoli, Sala Santa Cecilia

Dal 5 al 15 settembre 2015

Il giro del
mondo in tre orchestre

HARDING
E LA FILARMONICA DELLA SCALA

IL 5
SETTEMBRE A SANTA CECILIA PER L’ARMENIA

L’Italia per
l’Armenia, il Messico e il Qatar. Questo Il giro
del mondo in tre orchestre

progetto che
l’Accademia porta quest’anno alla sua seconda edizione.

La
rassegna si inaugura sabato 5 settembre (Sala Sinopoli – ore 21.00) con un’ospite di
tutta eccezione: l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Daniel
Harding
.

Il
concerto ha una grande valenza umanitaria in quanto sarà dedicato al Centenario
del Genocidio armeno
e rientra in un progetto di più ampio respiro dal
titolo “With you Armenia” partito da Gerusalemme lo scorso marzo dove ha
riscosso notevole successo. Oltre Roma, l’iniziativa vedrà altre tappe molto
importanti tra cui la Carnagie Hall di New York con Evgeny
Kissin e Krzysztof Penderecki, a Londra con la Royal Philharmonic Orchestra e Pinchas
Zukerman, a Bruxelles l’Orchestra Nazionale Belga e ultima prestigiosa tappa a
Vienna al Musikverein.

Hardingdirigerà ilConcerto n. 3 per pianoforte e orchestradiLudwig Van Beethovennell’esecuzione diAlessandro Tavernagiovane
e già affermato pianista veneto, indicato dalla critica musicale internazionale
“ilsuccessore
naturale del suo grande connazionale Arturo Benedetti Michelangeli”.
Completeranno il programma laSinfonia n. 8diDvořákeWaltzdiKhachaturian.

 

Lunedì 14 settembre (Sala Santa Cecilia, ore 21) sarà la
volta dell’
Orquesta Juvenil Universitaria Eduardo Mata del Messico, compagine sinfonica nata in seno al più
importante polo culturale del Messico, l’Universidad Nacional Autónoma de
México, che ha come obiettivo quello di promuovere i migliori talenti tra i
musicisti messicani. L’Orchestra ha una sua stagione concertistica presso la
Nezahualcóyotl Hall, una delle migliori sale del mondo, e solitamente si
esibisce sotto la direzione diGustavo
Rivero Weber, suo direttore
artistico e fondatore, impegnato sul podio anche in occasione del concerto a
Santa Cecilia. In programma laDanza
rituale del fuoco
diManuel de Falla, diPaganiniilConcerto
per violino n. 2
“La Campanella”
nell’esecuzione diMassimo Quarta, celebre violinista che nel 1991 è stato il primo italiano, dopo
Accardo, a vincere il concorso “N. Paganini” di Genova. A chiudere il concerto
dell’
Orquesta Juvenil saranno alcune
belle melodie popolari messicane interpretate dal soprano
Lluvia Ruelas e dal
tenore
José Luis Ordóñez.

 

Ultimo appuntamento martedì 15 settembre (Sala Santa Cecilia, ore 21) con la Qatar Philarmonic Orchestra, compagine fondata nel 2007 dalla
Sheikha Mozah Bint Nasser Al-Missned e composta da 101 musicisti scelti da una
giuria di professionisti internazionali attraverso audizioni nei paesi europei
e arabi. Due grandi nomi per il podio e
per il pianoforte:
Dmitrij Kitajenko, considerato
uno dei maggiori direttori della scena internazionale e Boris Berezovsky, pianista
apprezzato in tutto il mondo per il trascinante virtuosismo e per la profondità
di lettura delle sue interpretazioni. Kitajenko e Berezovsky saranno,
insieme alla Qatar, i protagonisti del Concerto n. 1 per pianoforte e
orchestra
di Čajkovskij, pagina incastonata tra la Sinfonia
n. 1
di Prokof’ev e la Sinfonia n. 4 sempre
dell’autore del Lago dei Cigni.

Auditorium
Parco della Musica – Sala Sinopoli, Sala Santa Cecilia

Dal 5
al 15 settembre 2015

Il giro del mondo in tre orchestre

5 settembre 2015 ore 21

“With
you Armenia”

Filarmonica
della Scala

direttore
Daniel Harding – pianoforte Alessandro Taverna

Beethoven, Concerto per pianoforte n.
3               

Dvořák, Sinfonia n.
8                                             

Khachaturian, Waltz

 

14 settembre 2015 ore 21

Orquesta
Juvenil Universitaria Eduardo Mata

direttore
Gustavo Rivero Weber – violino Massimo Quarta

tenore José
Luis Ordóñez
– soprano Lluvia Ruelas

Falla, Danza rituale del
fuoco                                                               

Paganini, Concerto per violino n. 2 in
Sim “La Campanella”

Melodie
popolari messicane
Esperón,
Ay Jalisco! Esparza Oteo, Dime que si, Castro,  Intermezzo da
Atzimba, Esperón,  Io sono messicano, Grever, Júrame, Márquez,
Conga del fuoco nuovo, Moncayo,
Huapango                                          

15 settembre 2015 ore 21

Qatar
Philarmonic Orchestra

direttore
Dmitrij Kitajenko – pianoforte Boris Berezovsky

Čajkovskij, Concerto per pianoforte n. 1

Prokof’ev, Sinfonia n. 1 “Classica”
                        

Čajkovskij, Sinfonia n.
4                                     

 

With
you, Armenia

1915 – 2015 Centennial of the Armenian Genocide

L’Orchestra
Filarmonica della Scala per l’Armenia

Un concerto per
commemorare il Centenario del Genocidio armeno

In
occasione del centenario del Genocidio armeno, sabato 5 settembre l’Orchestra
Filarmonica della Scala
diretta da Daniel Harding sarà ospite dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
di Roma (Sala Sinopoli – ore 21.00) con un
concerto speciale.

Un
evento straordinario che rientra in un progetto di più ampio respiro dal titolo
With you Armenia” partito da Gerusalemme lo scorso marzo dove ha
riscosso notevole successo. Oltre Roma, l’iniziativa include altre tappe molto
importanti tra cui la Carnagie Hall di New York con Evgeny Kissin e
Krzysztof Penderecki, a Londra con la Royal Philharmonic Orchestra e
Pinchas Zukerman, a Bruxelles l’Orchestra Nazionale Belga e ultima
prestigiosa tappa a Vienna al Musikverein. Finalità del progetto è
proprio quella di sensibilizzare sul tema del genocidio armeno attraverso
musicisti di fama mondiale, le cui parole attirano l’attenzione di milioni di
persone e dei mass media.

Portavoce
di questo gesto di sensibilizzazione per l’Italia è l’Orchestra Filarmonica
della Scala
con il pianoforte solista di Alessandro Taverna e sotto
la direzione uno dei più interessanti giovani direttori del panorama
internazionale, Daniel Harding. L’evento è organizzato con la
collaborazione di Emilia Romagna Festival e dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia.

Hardingdirigerà il Concerto n. 3 per
pianoforte e orchestra di Ludwig Van Beethoven nell’esecuzione di Alessandro
Taverna
giovane e già affermato pianista veneto, indicato dalla critica
musicale internazionale “il successore naturale del suo grande connazionale
Arturo Benedetti Michelangeli”.  Eseguito con Beethoven al pianoforte il 5
aprile 1803 a Vienna (direttore J. von Seyfried), il Concerto n.3 in do minore
op. 37 viene pubblicato l’anno dopo, incontrando un successo che ne ha fatto
per tutto l’Ottocento il concerto pianistico beethoveniano più eseguito.

Completano
il programma la Sinfonia n. 8 di Antonín Dvořák considerata,
assieme alla Sinfonia n. 7 in Re minore e alla più nota Sinfonia n. 9 in Mi
minore, il picco degli scritti sinfonici del compositore boemo e tra le
sinfonie meglio riuscite del XIX secolo; e “Waltz” di Aram Khachaturian,
compositore russo di origine armena, conosciuto dal grande pubblico soprattutto
per la “Danza delle spade”, ma autore anche di vari brani classici
utilizzati talvolta nelle colonne sonore di alcuni film per la loro comunicativa
immediata e passionale. Accordi fragorosi al limite della dissonanza e tocchi
più lievi si susseguono in questo pezzo, primo di cinque movimenti della
Masquerade Suite composta da Khachaturian per alcune musiche di scena.

Nato a
Oxford, DANIEL HARDING ha iniziato la sua carriera come assistente di
Sir Simon Rattle alla City of Birmingham Symphony Orchestra e ha debuttato con
questa formazione nel 1994. È stato assistente di Claudio Abbado nei Berliner
Philharmoniker con i quali ha fatto il suo debutto al Festival di Berlino nel
1996. È Direttore musicale principale della Swedish Radio Symphony Orchestra,
Direttore ospite principale della London Symphony Orchestra e Music Partner
della New Japan Philharmonic. È Direttore artistico della Ohga Hall in
Karuizawa, Giappone, ed è stato recentemente insignito del titolo a vita di
Conductor Laureate della Mahler Chamber Orchestra, di cui è stato, dal 2003 al
2011, Direttore principale e Direttore musicale.Ha ricoperto l’incarico di
Direttore principale della Trondheim Symphony in Norvegia (1997-2000), di
Direttore ospite principale della Norrköping Symphony in Svezia

(1997-2003)
e Direttore musicale della Deutsche Kammerphilharmonie Bremen (1997-2003). È
regolarmente invitato a dirigere la Staatskapelle di Dresda, i Wiener
Philharmoniker, Royal Concertgebouw, l’Orchestra del Bayerischer Rundfunk,
Orchestra del Gewandhaus di Lipsia e la Filarmonica della Scala. Ha inoltre
diretto i Münchner Philharmoniker, l’Orchestre National de Lyon, la Oslo
Philharmonic, la London Philharmonic, la Royal Stockholm Philharmonic,
l’Orchestra di Santa Cecilia. Negli U.S.A. e in Canada si è esibito a capo
della New York Philharmonic, Boston Symphony, Philadelphia Orchestra, della Los
Angeles Philharmonic e Chicago Symphony Orchestra.

Nel 2005
ha inaugurato la stagione operistica milanese debuttando alla Scala con
Idomeneo. Nel 2007 vi ha diretto Salome, nel 2008 Il castello del duca Barbablù
e Il prigioniero e nel 2011 Cavalleria rusticana e Pagliacci, per cui ha
ricevuto il Premio della critica musicale “Franco Abbiati”. La sua esperienza
in campo operistico include anche Ariadne auf Naxos, Don Giovanni e Le nozze di
Figaro al Festival di Salisburgo con i Wiener Philharmoniker, The turn of the
screw e Wozzeck alla Royal Opera House, Covent Garden, Il ratto dal serraglio
alla Staatsoper di Monaco, Il flauto magico a Vienna. Molto legato al Festival
di Aix-en-Provence, vi ha diretto nuove produzioni di Così fan tutte con la
regia di Patrice Chéreau, Don Giovanni con la regia di Peter Brook, The turn of
the screw con la regia di Luc Bondy, La traviata con la regia di Peter
Mussbach, Evgenij Onegin con la regia di Irina Brook e Le nozze di Figaro con
la regia di Vincent Boussard. Nel 2012/13 è tornato alla Scala con Falstaff e
ha debuttato alla Deutsche Staatsoper di Berlino e alla Wiener Staatsoper con
L’olandese volante. In questa stagione dirigerà il Concentus Musicus Wien al
Festival di Melk in Israele in Egitto di Händel e la prima mondiale di Masaot /
Clocks without Hands di Olga Neuwirth con i Wiener Philharmoniker a Vienna,
Colonia e Lussemburgo.

Le sue
recenti registrazioni per Deutsche Grammophon della Decima Sinfonia di Mahler
con i Wiener Philharmoniker e dei Carmina Burana di Orff con l’Orchestra del
Bayerischer Rundfunk hanno ottenuto un vasto successo di critica. Legato in
precedenza a Virgin/EMI, Harding ha registrato la Quarta Sinfonia di Mahler con
la Mahler Chamber Orchestra, la Terza e la Quarta Sinfonia di Brahms con la
Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, Billy Budd con la London Symphony Orchestra
(Grammy Award come migliore registrazione operistica), Don Giovanni e The turn
of the screw (premio Gramophone, Choc de l’Année 2002 e Grand Prix de
l’Académie Charles-Cros) con la Mahler Chamber Orchestra.

Nel 2002
il Governo francese gli ha conferito il titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts
et des Lettres, mentre nel 2012 è stato eletto membro dell’Accademia Reale
Svedese di Musica.

Nel 2012
la FILARMONICA DELLA SCALA compie trent’anni. Claudio Abbado e i
musicisti scaligeri la fondano nel 1982 con l’obiettivo di sviluppare il
repertorio sinfonico nel contesto della grande tradizione operistica del
Teatro. L’anno seguente la Filarmonica si costituisce in associazione
indipendente. Carlo Maria Giulini dirige oltre 90 concerti e guida l’orchestra
nelle prime tournée internazionali; Riccardo Muti, Direttore Principale dal
1987 al 2005, ne promuove la crescita artistica e ne fa un’ospite costante
nelle più prestigiose sale da concerto internazionali. L’orchestra instaura
rapporti di collaborazione con i maggiori direttori: Georges Prêtre, Lorin
Maazel e Wolfgang Sawallisch sono presenti dalle prime stagioni, ma vanno
ricordati i contributi di Leonard Bernstein, Semyon Bychkov, Myung-Whun Chung,
James Conlon, Gustavo Dudamel, Peter Eötvös, Christoph Eschenbach, John Eliot
Gardiner, Valery Gergiev, Philippe Jordan, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda,
Seiji Ozawa, Antonio Pappano, Gennadij Rozdestvenskij, Esa-Pekka Salonen,
Giuseppe Sinopoli, Yuri Temirkanov e Franz Welser-Möst. Dal 2006 la Filarmonica
intensifica la collaborazione con il Direttore Musicale del Teatro alla Scala
Daniel Barenboim, che dirige il concerto inaugurale della stagione del
trentennale 2011/2012, Riccardo Chailly, Daniel Harding, Daniele Gatti e Valery
Gergiev.

La
Filarmonica realizza un’autonoma stagione di concerti e la stagione sinfonica
del Teatro in base ad accordi sanciti da una convenzione con il Teatro alla
Scala. È inoltre impegnata in numerose tournée, che con oltre 450 concerti
fuori sede dalla fondazione l’hanno resa l’istituzione musicale italiana più
presente all’estero nello scorso decennio. Nelle ultime stagioni ricordiamo il
debutto negli Stati Uniti con Riccardo Chailly nel 2007 e in Cina con
Myung-Whun Chung nel 2008, anno che segna anche il ritorno al Musikverein di
Vienna con Daniele Gatti. Nel 2009 la Filarmonica debutta alla Philharmonie di
Berlino con Daniel Barenboim e torna a Parigi con Pierre Boulez e Maurizio
Pollini. Gli impegni del 2010 includono il ritorno in Asia con Semyon Bychkov per
l’Expo di Shanghai ed a Berlino con Diego Matheuz; nel 2011 la Filarmonica è
guidata nei concerti fuori sede da Semyon Bychkov, Riccardo Chailly, Daniel
Harding, Gianandrea Noseda e Georges Prêtre. Nel 2012 Daniel Barenboim dirige
concerti a Parigi, Berlino e Francoforte e Daniel Harding a Praga, Linz,
Stoccarda, Dresda e Bonn; la Filarmonica è inoltre presente al Festival delle
Notti Bianche di San Pietroburgo con Valery Gergiev e Fabio Luisi e ancora in
Germania con Fabio Luisi.

La
Filarmonica ha commissionato nuove composizioni a Giorgio Battistelli, Carlo
Boccadoro, Azio Corghi, Luis de Pablo, Pascal Dusapin, Peter Eötvös, Ivan
Fedele, Matteo Franceschini, Luca Francesconi, Salvatore Sciarrino, Giovanni
Sollima e Fabio Vacchi.

Impegnata
nella diffusione della musica presso le nuove generazioni, l’orchestra apre
alle scuole le prove di tutti i concerti della stagione e con l’iniziativa
“Sound, Music!” si rivolge con un progetto mirato ai bambini delle
scuole primarie. È al fianco delle principali istituzioni scientifiche e
associazioni di volontariato della città di Milano, per le quali realizza prove
aperte e concerti dedicati. È regolarmente impegnata per il festival MiTo in
concerti che hanno avvicinato un vastissimo pubblico alla musica sinfonica.

La Filarmonica
ha realizzato una consistente produzione discografica per Sony, Decca, Emi. I
concerti sono regolarmente trasmessi in differita televisiva dalla Rai, in
diretta radiofonica da Radio3 e su medici.tv.

L’attività
della Filarmonica della Scala non attinge a fondi pubblici ed è sostenuta da
UniCredit, Main Partner istituzionale dell’Orchestra.

ALESSANDRO
TAVERNA
Indicato
dalla critica musicale inglese come “successore naturale del suo grande
connazionale Arturo Benedetti Michelangeli”, Alessandro Taverna possiede una
creatività musicale capace di “far sorgere un sentimento di meraviglia come una
visita alla sua nativa Venezia”.
Quando
nella finale del Concorso Pianistico Internazionale di Leeds ha eseguito il
Primo Concerto per pianoforte di Chopin “tutto è stato pervaso di solenne
bellezza: sono stati impeccabili minuti di intensa poesia!” ha detto il
quotidiano britannico The Independent.

Da
allora la carriera di Alessandro Taverna ha conosciuto un costante sviluppo,
che gli ha consentito di guadagnare i favori della critica internazionale e lo
ha portato ad esibirsi in tutto il mondo nelle più importanti sale e stagioni
musicali, tra cui Wigmore Hall e Royal Festival Hall di Londra, Salle Cortot di
Parigi, Preston Bradley Hall di Chicago, Konzerthaus di Berlino, Fazioli
Concert Hall di Sacile, Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Musashino Hall
di Tokyo, Auditorium Stelio Moro di Lugano, Bridgewater Hall di Manchester,
Ottawa Chamber Festival, Unione Musicale di Torino, Maggio Musicale Fiorentino,
MITO Settembre Musica, Festival di Musica di Portogruaro. Appare come solista
insieme a prestigiose orchestre quali Royal Philharmonic Orchestra, Minnesota
Orchestra, Royal Liverpool Philharmonic, Bucharest Philharmonic, Scottish
Chamber Orchestra, Orchestra di Padova e del Veneto, Bournemouth Symphony,
Münchner Philharmoniker.

Numerose
le sue affermazioni in prestigiosi concorsi pianistici internazionali tra i
quali quelli di Londra, Leeds, Hamamatsu (Giappone), il Piano-e-Competition
(Stati Uniti), il Premio Casella a Venezia, il Concorso Busoni di Bolzano, il
Premio Scriabin di Grosseto, il Premio “Arturo Benedetti Michelangeli” di
Eppan.

È stato
scelto tra i pianisti dalla fondazione internazionale “The Keyboard
Trust” di Londra, per la quale si è esibito in una serie di recital in
Europa e negli Stati Uniti. Nel 2009 ha inaugurato il Castleton Festival in
Virginia del celebre direttore Lorin Maazel, il quale così si è espresso su di
lui: “We must make music together!”, invitandolo con i Münchner
Philharmoniker e dirigendolo nel Terzo Concerto di Prokofiev al Gasteig di
Monaco e al Musikverein di Vienna.

Ha
ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il
“Premio Sinopoli”, riconoscimento che gli è stato attribuito per
meriti artistici e per la sua carriera internazionale.

Alessandro
Taverna, veneziano di nascita, si è formato presso la Fondazione Musicale S.
Cecilia di Portogruaro, diplomandosi sotto la guida di Laura Candiago Ferrari a
diciassette anni col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Ha
conseguito il diploma triennale di concertismo presso la Scuola di
Perfezionamento Musicale di Portogruaro con Piero Rattalino e ha completato la
sua formazione artistica all’Accademia Pianistica di Imola con Franco Scala,
Leonid Margarius, Boris Petrushansky e Louis Lortie, diplomandosi nel 2008.
Successivamente ha conseguito il diploma cum laude all’Accademia Nazionale S.
Cecilia di Roma con Sergio Perticaroli, alla Lake Como International Piano
Academy con William Grant Naboré , Fou Ts’ong and Dmitri Bashkirov e alla
Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover con Arie Vardi.

Ha
tenuto seminari e masterclasses presso il Bowdoin International Music Festival
(USA), la Willamette University di Salem (USA), la Potchefstroom University
(Sudafrica), la St John University di York (Regno Unito). Insegna pianoforte
presso il Conservatorio L. Perosi di Campobasso e alla Fondazione Musicale S. Cecilia
di Portogruaro.

Ha
registrato per BBC Radio 3, Rai Radio 3, la Radiotelevisione Slovena, RSI
Radiotelevisione Svizzera; del 2015 è il suo ultimo CD dedicato alle sonate per
pianoforte di Nikolay Medtner per l’etichetta inglese SOMM Recordings.

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