IL CORNO DELLE ALPI DI CARLO TORLONTANO

Torlontano Carlo2

Bacchetta canadese per un trittico latino
Marco Parisotto debutta a laVerdi celebrando rari compositori ispano-americani. Passando dalla Svizzeradi Campogrande

Giovedì 6 e domenica 9 agosto
Auditorium di Milano, largo Mahler

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Corno delle Alpi Carlo Torlontano
Direttore Marco Parisotto

Marco Parisotto, bacchetta canadese di origine italiana, debutta con  laVerdi in un programma – il 46° della stagione sinfonica – originale e accattivante, di ispirazione e contenuti latino/ispanici, ambientato di qua e di là dell’Atlantico, nel doppio appuntamento di giovedì 6 (ore 20.30) e domenica 9 agosto (ore 18.00), all’Auditorium di Milano in largo Mahler. Dopo le note dell’ottava Expo Variation di Nicola Campogrande, in prima esecuzione assoluta, dedicata alla Svizzera (commissione laVerdi), con l’esibizione solista del corno delle Alpi dello specialista Carlo Torlontano, spazio a Silvestre Revueltas, violinista, direttore d’orchestra e compositore di pregio messicano, conosciuto tanto a Sud quanto a Nord del Rio Grande, particolarmente impegnato negli anni Trenta del secolo scorso nella promozione e diffusione della musica  contemporanea del suo Paese, che voleva sganciata dall’influenza spagnola e nutrita di una sua propria autenticità. L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ne proporrà le due opere più conosciute: la colonna sonora per il  film La noche de los Mayas e la composizione per orchestra Sensemayá.
Si torna in Europa con Carlos Surinach, catalano di Barcellona ma naturalizzato statunitense nel 1959, che ha attraversato il “secolo breve” dedicandosi con successo in terra d’America alla composizione di musica per balletto. Surinach, di cui ascolteremo Ritmo Jondo, è altresì conosciuto (e apprezzato) per avere trascritto per orchestra la celeberrima suite pianistica Iberia di Isaac Albéniz, brano quest’ultimo che concluderà il programma.
(Biglietti euro 35,00/15,00; Over 60: euro 5,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).

Cena dopo concerto al M.A.C.
Domenica 9 agosto, al termine del concerto (ore 20.00 circa), cena al M.A.C. di piazza Tito Lucrezio Caro (€ 12 a persona, cena a buffet con bevanda). Info e prenotazioni: tel. 02.83389334/401/402/403 o alle biglietterie in Auditorium e via Clerici 3; e-mail info@auditoriumdimilano.org

Il Programma
Poco noti da noi e per questo assai interessanti sono due autori presenti nel programma. Il messicano Silvestre Revueltas è di per sé un personaggio singolare, rivoluzionario non solo di nome ma anche di fatto, politico attivo in patria, volontario nelle brigate internazionali della Guerra di Spagna. Come musicista si forma negli Stati Uniti, è ottimo violinista, buon direttore d’orchestra, autore di colonne sonore, balletti, quartetti e tanta musica orchestrale. Nel Messico degli anni Trenta cerca di trovare radici nazionali precedenti la conquista spagnola.
Il catalano Carlos Surinach è invece allievo di Richard Strauss, dirige orchestra e teatro a Barcellona, compone balletti per Martha Graham, ottiene visibilità con lavori ispirati al folklore iberico (appunto Ritmo Jondo), trascrive per orchestra il capolavoro pianistico Iberia di Isaac Albéniz.
Enzo Beacco

Biografie
Marco Parisotto, direttore. Nato a Montreal, di origine italiana. Dal 2014 è Direttore Musicale della Filarmonica di Jalisco, una delle orchestre più illustri e longeve del Messico, dopo una votazione che lo ha eletto all’unanimità. Ospite frequente presso le orchestre di tutto il mondo, è uno dei direttori d’orchestra più importanti del Canada sulla scena internazionale. Si è esibito nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo, dirigendo numerose orchestre, tra cui: Montreal Symphony Orchestra, Philharmonia Orchestra of London, Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, New Jersey Symphony, Toronto Symphony, Calgary Philharmonic, Edmonton Symphony, Vancouver Symphony, National Arts Center Orchestra di Ottawa, Quebec Symphony, Louisiana Philharmonic, Osaka Philharmonic, Tokyo Symphony, Japan Shinsei Symphony, Seoul Philharmonic, Giuseppe Verdi di Trieste, Belgrade Philharmonic, Georges Enescu Philharmonic, Janacek Philharmonic, Orchestre National de France, Orchestre National du Capitole de Toulouse, Opéra de Bordeaux, Opéra de Marseille, Orchestre Philharmonique de Strasbourg and Philharmonique de Liège. È stato accolto con grande entusiasmo ai festival internazionali di Evian, Menton, Besançon e allo Skaneateles Festival di New York; all’Opera di Montreal e all’Opera di Shanghai; in Messico a Mexico City Philharmonic, Orquesta Filarmonica de la UNAM, Sinfonica Carlos Chavez, Camara de Bellas Artes, in Cina presso Shanghai Symphony e China National Symphony. Ha inoltre diretto con successo: Polish National Radio Symphony, Monte-Carlo Philharmonic, Orchestra Nazionale della RAI di Torino, Orquesta de Cordoba, Orquesta de Baja California, Orchestre de Bayonne Cote-Basque and the Serbian National Theatre. Al Théâtre des Champs Élysées ha diretto l’illustre Orchestre des Concerts Lamoureux, l’orchestra più antica di Parigi. La sua attività più recente include le performance con Busan Philharmonic (Corea), Gui Yang Symphony (Cina), Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e Wieniawski International Music Festival (Polonia).
Marco Parisotto ha ottenuto il plauso della critica e del pubblico per le sue interpretazioni dei Maestri russi, come Tchaikovsky, Shostakovich, Stravinsky, e del grande repertorio tedesco come Strauss, Bruckner, Mahler e Wagner, oltre che dell’opera italiana. .
Marco Parisotto è vincitore di sette grandi competizioni internazionali. Ha coronato questi risultati nel 1997 con il Besançon International Competition for Conductors, unendosi così alla schiera di maestri come Seiji Ozawa, Michel Plasson e Zdenek Macal. È stato premiato sia con Grand Prix che con il Prix du Public, un fatto senza precedenti nella storia di questi concorsi d’elite. Altri premi d’eccellenza includono la Tokyo International Conductors’ Competition in Giappone, la Constantin Silvestri Competition in Romania e l’Antonio Pedrotti in Italia, dove, in tutte, gli sono state conferite le menzioni speciali.
A seguito del concerto speciale per la celebrazione dei rapporti tra Canada e Cina nel 1999, al Grand Theatre di Shanghai, Parisotto è stato nominato Direttore Principale e Consulente Artistico della Shanghai Symphony Orchestra, incarico che ha mantenuto fino al 2003; in virtù del quale è annoverato come primo straniero ad aver ottenuto questa posizione nella storia della Repubblica popolare cinese. Dal 1996 è stato Direttore Musicale della Filarmonica dell’Ontario ed è riconosciuto per aver contribuito alla costruzione di questa orchestra e per l’alto livello di cui gode oggi.
La sua formazione è sia di violinista che di pianista; ha studiato direzione d’orchestra con illustri maestri, tra cui Leonard Bernstein, Carlo Maria Giulini, Leonard Slatkin, Charles Brück, Yuri Temirkanov, Georg Tintner e, inizialmente  con Raffi Armenian al Conservatoire de Musique du Québec a Montreal. Inoltre ha studiato con il direttore e compositore Michel Tabachnik, di cui è stato assistente agli inizi della sua carriera.

Carlo Torlontano, corno delle Alpi. Considerato uno dei migliori solisti internazionali, si è esibito con il suo corno delle Alpi in tutto il mondo riscuotendo ottimi consensi di pubblico e di critica. Diplomato, inizia giovanissimo la sua carriera e, dopo aver ricoperto per molti anni il ruolo di 1° Corno Solista all’Orchestra Sinfonica della RAI e al Teatro di San Carlo di Napoli, decide di dedicarsi all’attività solistica effettuando in breve tournée in Europa, Asia, Australia e Nord America.
L’introduzione del corno delle Alpi nelle sale da concerto è anche una sua iniziativa. Infatti si è esibito con questo strumento nell’insolita veste di solista in Australia, Austria, Canada, Cina, Croazia, Estonia, Francia, Finlandia, Germania, Giappone, Italia, Libano, Lituania, Messico, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia e USA.
Prestigiose sono le sale da concerto che hanno ospitato le sue esibizioni: Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Berlino, Mainly Mozart Festival (USA), Filarmonica di San Pietroburgo, Salle Pollak di Montréal, Gran Teatro de Cordoba, Auditorium Bustani di Beirut, Muza Symphony Hall di Tokyo, Filarmonica di Varsavia, Academy for Performing Arts di Hong Kong, Cankarjev Dom di Lubiana, Teatro di Monterrey, California Center for the Arts di San Diego, Brisbane Music Festival, Festival Proms di Praga, Kuhmo Chamber Music Festival, Auditorium Lisinski di Zagabria, Opera di Goteborg, Filarmonica di Belgrado, Smetana Hall di Praga, Internationaal Kamermuziekfestival Den Haag, Festival Internazionale di Santander, Théâtre du Capitole di Toulouse, Casa da Música di Porto, Beethovenhalle di Bonn, Theater Basel, Newport Music Festival (USA).
E’ stato inoltre invitato a Salisburgo ad eseguire il concerto per corno delle Alpi di Leopold Mozart in occasione delle celebrazioni del 250° anniversario della nascita di Mozart.
Ha registrato per le televisioni e radio di Australia, Canada, Cina, Finlandia, Giappone, Messico, Polonia, Russia, Svezia, USA ed è stato ospite al “Martha Argerich and Friends” dove ha suonato in quintetto con la stessa Argerich.
E’  titolare della cattedra di Corno al Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila.