Ascoltare il bramito del
cervo in autunno: un’esperienza indimenticabile
La ricca fauna del Parco Nazionale dello Stelvio offre la
possibilità di molteplici osservazioni di animali nel loro habitat naturale:
scoiattoli, lepri alpine, volpi, stambecchi, camosci, aquile e gipeti. Ma è
soprattutto “Sua Maestà” il cervo la vera attrazione dell’autunno
Bormio,
24 settembre 2015 – Escursioni naturalistiche emozionanti all’interno del Parco
Nazionale dello Stelvio – storica area protetta del nostro Paese –
conducono sulle tracce del cervo. Il mammifero più rappresentativo del
Parco è presente in consistenti popolazioni, tanto che all’inizio della stagione
autunnale è possibile ammirare le parate dei maschi per la conquista delle
femmine e, soprattutto, ascoltarne il bramito. Il potente richiamo d’amore
riecheggia tra i boschi in tutte le ore del giorno, ma è in particolare
all’inizio della notte che diventa più frequente e, complice il buio, rende
l’atmosfera estremamente coinvolgente.
Considerata
l’elevata concentrazione di questa specie, non occorre effettuare lunghe
escursioni per godere di questo spettacolo naturale, in quanto i cervi
possono spingersi anche all’inizio dei sentieri che si inoltrano nelle valli.
Ovviamente non bisogna infastidire gli animali con luci o cercando di
avvicinarli.
In Val Zebrù, safari notturno alla
“corte” del cervo
L’incontaminata
Val Zebrù, in Alta Valtellina ai piedi del massiccio Ortles-Cevedale, è
conosciuta per la ricchezza della sua fauna e per la notevole popolazione di
ungulati. La valle, compresa nell’area del Parco Nazionale dello Stelvio,
è quindi il luogo ideale per l’avvistamento in natura del cervo e per
ascoltarne l’inconfondibile richiamo. La località di partenza
dell’escursione naturalistica può essere raggiunta da Bormio seguendo la
S.P. 29 del Passo di Gavia in direzione di S. Caterina Valfurva. A S. Nicolò
Valfurva, in prossimità della piazza del municipio si imbocca, a sinistra, la
rotabile per la Val Zebrù. Si prosegue fino alla frazione di Niblogo, oltre
la quale si trova un parcheggio auto.
Di
seguito le varianti escursionistiche effettuabili.
Difficoltà:
• Nessuna
fino alla Baita del Pastore (2.168 m, raggiungibile anche con il servizio di
fuoristrada)
• più
in alto, facili sentieri
Tempi
di percorrenza a piedi (escluse le pause) e dislivelli:
• da
Niblogo a Zebrù di Fuori (1.828 m) – 1 h 30’ circa, dislivello 230 m
• da
Zebrù di Fuori alle Malghe di Campo (2.000 m) – 1 h circa, dislivello 170
m
• dalle
Malghe di Campo alla Baita del Pastore (2.168 m) – 45’ circa, dislivello 180
m
• dalla
Baita del Pastore al Rif. V Alpini (2.878 m) – 2 h circa, dislivello 700
m
Possibilità di escursioni con
esperti
Per
chi preferisce affidarsi in piena tranquillità a esperti del Parco Nazionale
dello Stelvio o a guide alpine locali, sono organizzate escursioni guidate per
consentire a tutti, anche in autunno, di vivere l’emozionante esperienza
dell’incontro ravvicinato con i cervi.
Per
informazioni sulle date, sulle iscrizioni e sull’attrezzatura necessaria, è
possibile rivolgersi all’Ufficio Turistico Bormio(www.bormio.eu) – tel. 0342 903300.
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Informazioni:
Ufficio Turistico Bormio
Via Roma 131/b | 23032
Bormio (So)
tel.
0342 903300