Ezio Guaitamacchi presenta Jimi Hendrix Il blues del vino rosso ultima serata del Soundtracks jazz & blues Festival 2015 in provincia di Milano

Soundtracks
jazz & blues Festival 2015 

XI
EDIZIONE

LOC-SoundTracks-2015-GUAITAMACCHI

Ultima
Serata

Venerdì
11 Settembre 

presso

CERRO
MAGGIORE (MI) Auditorium scuole medie, Via Boccaccio 

Ore
21.00

ingresso
libero 

Ezio Guaitamacchi presenta
Jimi Hendrix Il blues del vino rosso

 A
45 anni dalla tragica scomparsa, la fenomenale parabola hendrixiana narrata da
Ezio Guaitamacchi in un affascinante spettacolo multimediale con la voce di
Brunella Boschetti, i dipinti “on stage” di Carlo Montana, le proiezioni di
immagini e filmati storici di Filippo Guaitamacchi. Con la partecipazione
straordinaria del funambolico vocalist BORIS SAVOLDELLI. 

Special
Guest: Paolo Bonfanti .

L’anno di nascita è il 1960, il luogo è quel
porto mercantile ma soprattutto culturale che era ed è Genova. Da una famiglia
che può vantare un violoncellista dell’Orchestra della Scala ed uno dei primi
batteristi jazz italiani non ci si poteva aspettare altro che un musicista, ed
infatti dopo studi di pianoforte e armonia imbraccia nel 1975 la chitarra. Si
perfeziona poi con Armando Corsi e Beppe Gambetta, ma l’amore per il Blues è
già fortissimo, e proprio alla musica del diavolo consacrerà la sua tesi di
laurea al DAMS di Bologna, frequentando nel frattempo anche un corso al
prestigioso Berklee College of Music di Boston. Per cinque anni, dal 1985 al
1990, è stato il frontman dei Big Fat Mama, uno dei più importanti gruppi della
scena rock-blues italiana, con cui ha inciso tre album (tra cui un doppio live)
e soprattutto ha suonato nei più importanti club della penisola e partecipato
ai maggiori festival. Con i Downtown, un supergruppo formato insieme con il
sassofonista Dick Heckstall-Smith (Colosseum, Alexis Korner, John Mayall) ), il
batterista Mickey Waller (Jeff Beck, Ron Wood, Rod Stewart) ed il bassista Bob
Brunning (Savoy Brown), vere e proprie leggende del blues inglese, ha invece
avuto la possibilità di suonare in Italia e all’estero. La carriera solista
inizia invece nel 1990 e fino ad oggi sono stati prodotti, a partire
dall’iniziale “On My Backdoor Someday”, ben undici album, che hanno
permesso a Paolo di partecipare nel 1994 -unico artista italiano al “South
by Southwest” di Austin, in Texas e di accompagnare, a partire dal 2002,
con la sua band il grande Roy Rogers -virtuoso della chitarra slide e
produttore di John Lee Hooker durante i suoi tour italiani. Nel 2003 affianca a
questa incessante attività anche gli Slow Feet, un vero e proprio supergruppo
italiano che vanta al suo interno Franz Di Cioccio e Lucio Fabbri della P.F.M.,
rispettivamente alla batteria ed alle chitarre ed il fotografo e bassista
Reinhold Kohl. Con questa formazione oltre a suonare regolarmente in tutta
Italia ha anche pubblicato, nel 2007, un disco intitolato “Elephant
Memory”. Il piacere delle collaborazioni artistiche è una parte
fondamentale del percorso artistico di Paolo, che negli anni ha potuto lavorare
con artisti quali l’americano Jono Manson, un incontro questo che ha portato
nel 2003 all’album “Gamblers” e ad un tour a cui ha partecipato anche
l’armonicista dei Blues Traveler John Popper, ed in seguito anche con David
James, bassista e cantante dei Fish Heads & Rice con cui nel 2011 ha inciso
“Purple House”, un album all’insegna del rhythm&blues e del soul.
Per quanto riguarda la sua discografia recente segnaliamo “Canzoni di
Schiena”, un album del 2009 cantato in italiano e genovese, ideale seguito
dell’EP del 2004 “Io non Sono Io”. Del 2011 è invece “Takin’ a
Break”, un album che trasuda folk, blues e canzone d’autore e che è fortemente
radicato nella tradizione musicale d’oltreoceano, tradizione a cui sono
fortemente devoti anche i Black Crowes, con cui Paolo ha condiviso il palco
proprio nell’estate di quell’anno. Il 2013 ha visto Paolo esibirsi in apertura
al trio di Ian Hunter ma, soprattutto, ha visto la pubblicazione (ancora con
Giorgio Ravera in cabina di regia) di “Exile On Backstreets”, un
lavoro d’impatto che amalgama il soul con il rap, il rock con le canzoni di
protesta e la poesia con la rabbia, quella rabbia sintetizzata da una copertina
che ricorda il pugno chiuso guantato di nero di Tommie Smith alle Olimpiadi di
Città del Messico. Nel febbraio del 2014 è stato pubblicato per l’etichetta
Felmay il cd “Friend of a Friend”, con Martino Coppo, uno dei
migliori mandolinisti bluegrass in Europa. Il nuovo cd “Back Home
Alive”, registrato dal vivo al Teatro Municipale di Casale Monferrato il
28 febbraio 2015, è una sorta di retrospettiva “live” di alcuni
vecchi brani in una veste quasi completamente rinnovata. Questo lavoro, pubblicato
nuovamente da Club De Musique e distribuito da I.R.D., si avvale della
produzione artistica di Steve Berlin (Blasters, Los Lobos), del missaggio di
David Simon-Baker (Los Lobos) e del mastering di David Glasser (che ha curato
le ultime raccolte “live” per il cinquantenario dei Grateful Dead).

Ezio Guaitamacchi è un giornalista, scrittore,
musicista, docente e autore radiotelevisivo italiano. È un decano dei
giornalisti di musica italiani. Ha fatto musica per anni, poi ne ha scritto
(fondando il mensile “Jam”), ne ha parlato in tv e in radio (“Rockfiles” su
Lifegate). Ha pubblicato una quindicina di saggi sul rock tra cui “1000 canzoni
che ci hanno cambiato la vita” (Rizzoli), “Figli dei fiori figli di Satana”
(Arcana), “100 dischi ideali per capire il rock” (Editori Riuniti), “Delitti
Rock” (Arcana) e“RockFiles – 500 storie che hanno fatto storia” (Arcana).
L’ultimo suo lavoro è “La Storia Del Rock” (Hoepli).

Brunella Boschetti Venturi è milanese (con
sangue romagnolo). Qualcuno dice che lo spirito di Janis Joplin si sia impadronito
di lei. Canta da sempre: dopo essere stata nel coro delle voci bianche della
Scala, e frequentato il Conservatorio a Cremona. 

Boris Savoldelli  è un vocal performer
attivo dalla fine degli anni ottanta. Cantante italiano, si avvicina al rock in
età giovanile e successivamente al jazz e alla sperimentazione. A
rock-funk-experimental-avantgarde singer… In bilico tra il roots rock e la
poetica del cantautorato italiano, Zibba nel 1998 forma con Andrea Balestrieri
la band Zibba e Almalibre tra i selezionati della sezione “Nuove proposte” per
il Festival di Sanremo 2014 con il brano “Senza di te”, gli vale il premio
della Critica della sala stampa e quello Radio-Tv-Web. Serata a favore di: ACLI
SEZ. DI CERRO MAGGIORE PER IL FONDO  DI SOLIDARIETÀ

INFORMAZIONI

Direttore artistico Luciano Oggioni
3482816188 

soundtrakcs2013@libero.it 

WWW.SOUNDTRACKSBUESFESTIVAL.ORG

UFFICIO STAMPA Patty Valsecchi Music Promoter promozioneradio@gmail.com