La
Stagione di Balletto 2015 ~ 2016
La
Stagione 2015-2016 vede proseguire e ulteriormente approfondirsi le
linee guida che hanno caratterizzato la programmazione in corso, tra
conferme e novità: étoiles,
ospiti internazionali, grandi coreografi di oggi e di sempre,
bacchette di pregio, partiture importanti. Anche per questa nuova
Stagione si mantiene l’incremento del numero delle
nuove produzioni, che ancora saranno tre, come nella Stagione ‘14
-‘15: due nuovi allestimenti di grandi titoli, per rinnovare il
repertorio scaligero e arricchirlo nel rispetto della storia del
balletto e della crescita della compagnia, con lavori creati su
misura: una nuovaCinderella,
firmata da Mauro Bigonzetti, e un nuovoLago
dei cigni,di Alexei
Ratmansky; in più una creazione su musiche da camera firmata da
Massimiliano Volpini, nel segno di Mozart,
che la Scala
omaggia nel 2016 a 225 anni dalla scomparsa. Accanto alle novità,
tornanoLo
schiaccianoci,Don
ChisciotteeGiselle:
sei produzioni dunque, a cui si aggiunge lo spettacolo dell’Accademia
e l’inserimento di un balletto nel fortunatissimo programma di
offerte per i bambini. La cura dell’aspetto musicale è confermata
dalla presenza di specialisti: del repertorio russo, come Michail
Jurowski per
Prokof’ev e Vladimir Fedoseyev per Čajkovskij, del repertorio
romantico con Patrick Fournillier per Adam
e di David Coleman per
Minkus.
A
inaugurare la nuova Stagione sarà Cinderella,
nuova produzione della Cenerentola
di Prokof’ev: dodici
recite tra dicembre e gennaio più la consueta Anteprima dedicata ai
Giovani e la recita di Capodanno, che vedrà il Teatro aprirsi per
una vera serata di festa. L’ultima presenza di questo titolo
in Scala risale al
2006; dopo dieci anni, la celeberrima favola di Perrault porta una
novità al repertorio della Scala: la ricchezza melodica e
descrittiva della straordinaria musica di Prokof’ev, l’universo
fantastico e fiabesco, la trama articolata hanno stimolato l’estetica
e la musicalità di Mauro Bigonzetti, tra i coreografi italiani
maggiormente richiesti a livello internazionale, e la sua personale
visione stilistica per una creazione cucita addosso ai ballerini
scaligeri, che segue la traccia narrativa del racconto e si immerge
nella varietà musicale delle innumerevoli danze e Leitmotive
che affiorano dalla partitura. Maurizio Millenotti curerà i costumi,
Carlo Cerri le luci e il disegno scenografico; Polina Semionova sarà
Cenerentola e Roberto Bolle il Principe, in diverse recite a partire
dall’apertura.
Con
nove recite in aprile prosegue il percorso sui lavori da camera che,
con Cello Suites,
ha portato critiche entusiastiche e grande risalto agli artisti del
Ballo. In questa nuova stagione un ulteriore passo avanti con una
creazione nel segno di Mozart, dei suoi meravigliosi quartetti e
quintetti per un viaggio nell’universo mozartiano, in un gioco
continuo di citazioni, affidata a Massimiliano Volpini, già
danzatore della compagnia e coreografo con all’attivo produzioni in
Italia e all’estero, per colleghi scaligeri, per la Scuola, per
l’Opera, ma anche tv e videoclip. La sua collaborazione con Roberto
Bolle, che lo ha portato a creare per lui assoli, passi a due e un
fortunato progetto multimediale, proseguirà anche con questa
produzione intitolata
Il giardino degli amanti,
che vedrà l’étoile protagonista assieme al Corpo di Ballo
scaligero.
Dal
30 giugno al 14 luglio, nove recite per Il
lago dei cigni,
il balletto più amato
del grande repertorio classico, quasi
il simbolo e l’icona del
balletto stesso. Alexei Ratmansky, dopo il successo della sua messa
in scena della Bella
addormentata, che ha
portato la Scala a vincere il prestigioso Premio Fedora, metterà
ancora la sua straordinaria capacità artistica al servizio della
partitura di Čajkovskij, per dare nuova vita a questo balletto
immortale di Marius Petipa e Lev Ivanov: un nuovo ingresso nel
repertorio scaligero, in coproduzione con l’Opernhaus di Zurigo,
per una nuova produzione destinata a rimanere, e che vede in apertura
di recite la presenza di Svetlana Zakharova.
Accanto
a queste importanti novità, tre sono le riprese, tre veri
“blockbuster”, a partire dallo Schiaccianoci
di Nacho Duato, che dopo il sold-out
della scorsa stagione ritorna per dodici recite tra febbraio e marzo
(nelle prime recite Maria Eichwald e Roberto Bolle, protagonisti del
debutto della scorsa stagione) e si declinerà anche come titolo
dedicato alla programmazione per i bambini, con quattro recite del
primo atto a loro destinate. Don
Chisciotte di
Rudolf Nureyev, con freschezza, allegria e ricchezza coreografica
trasporterà il pubblico per nove recite tra marzo e aprile in una
Spagna affascinante, tra gitani, matadores,
mulini a vento e il candore sospeso del giardino delle Driadi (in
scena gli artisti di casa e in apertura l’étoile Svetlana
Zakharova con Leonid Sarafanov). Torna anche Giselle,
l’indimenticabile coreografia di Coralli-Perrot nella ripresa di
Yvette Chauviré: protagonista della scorsa stagione scaligera e
internazionale, vedrà in scena nelle nove recite nel mese di ottobre
gli artisti del Ballo e, in apertura, le nostre acclamate étoiles
Svetlana Zakharova e Roberto Bolle.
Makhar
Vaziev
Direttore
del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala