Miró & CoBrA. “Experimenteel spel” esplora per la prima volta la
relazione tra Joan Miró
(1893-1983) e il movimento CoBrA (1948-1951).
CoBrA, un gruppo internazionale di artisti post-bellici, è stato fondato
nel 1946; le basi del movimento sono state gettate durante un incontro
casuale tra il danese Asger Jorn e l’olandese Constant Nieuwenhuys in
occasione di una mostra di Miró presso la Galleria Pierre Loeb di
Parigi. Da allora Miró è diventato il filo conduttore che unisce la
storia del movimento.
Il fattore che vincola Joan Miró agli
artisti del Cobra è un approccio all’arte giocoso e sperimentale. Per il
maestro spagnolo, così come per la generazione postbellica degli
artisti del Cobra, la sperimentazione con materiali, forme e tecniche
rappresenta una fonte di conoscenza e innovazione. Relazionando tra loro
le opere d’arte di Miró e del movimento CoBrA, la mostra offre uno
sguardo sull’atteggiamento giocoso e poetico condiviso alla base
dell’arte di Miró e degli artisti del Cobra.
Katja Weitering, direttrice artistica:
“Con
Miró & CoBrA, il Museo Cobra ha allestito una mostra, a lungo
attesa, di uno degli artisti più amati e particolari del ventesimo
secolo. Abbiamo deciso di non impostare questa mostra come una classica
retrospettiva: stabilendo una connessione tra il movimento Cobra e la
collezione dello stesso museo, Miró & CoBrA getta una nuova luce sul
maestro spagnolo.”
Nel suo ultimo periodo, l’arte di Miró si è
contraddistinta per la liberazione delle forme, dei gesti e dei
materiali, mostrando notevoli affinità con l’opera e le idee artistiche
di diversi membri del CoBrA. Queste opere sono meno conosciute presso il
grande pubblico e giungono ora per la prima volta nei Paesi Bassi.
L’esibizione include svariate tecniche utilizzate dagli artisti per le
loro sperimentazioni, tra cui, oltre alla pittura, opere su carta,
ceramica, sculture, assemblaggi, poesie illustrate e libri d’artista.
Oltre 100 opere e una ricostruzione dello studio di Miró a Maiorca
La
mostra include oltre 80 opere d’arte di Joan Miró e 60 opere di diversi
artisti del Cobra come Karel Appel, Asger Jorn, Constant e Pierre
Alechinsky. Una ricostruzione dello studio di Miró a Maiorca, con più di
40 oggetti originali, costituisce una parte importane dell’esposizione.
Mai prima d’ora il suo atelier ha avuto dimensioni tanto grandi. Ciò è
stato possibile grazie alla collaborazione con la Fundació Pilar i Joan
Miró a Mallorca.
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