“FUNGHI, STORIA E SCIENZA DA UN ALTRO REGNO”
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Da lunedì 28 settembre fino all’8 novembre in
mostra a Villa Carlotta un percorso espositivo all’insegna della natura,
dell’ecologia e della scienza Un appassionante appuntamento per conoscere i
funghi, organismi essenziali per la sopravvivenza di molti ecosistemi.
In mostra anche una rara serie di sculture lignee
create tra il 1962 e il 1966 dal micologo Mario Galli.
(Tremezzina, 28 settembre,2015 )È una mostra all’insegna della
natura, dell’ecologia e della scienza quella che prende il via
oggi fino a domenica 8 novembre a Villa Carlotta, museo e giardino
botanico sul lago di Como, organizzata in collaborazione con il Gruppo
Micologico Cantù e Como, aderente all’Associazione Micologica Bresadola.
“Funghi, storia e scienza da un altro regno!”, questo
il titolo, è un’esposizione dall’anima poliedrica che porta in scena
nelle stanze dell’antica dimora tremezzina un percorso didattico/scientifico
che illustra cosa siano questi organismi e quale sia il loro ruolo nei diversi
ecosistemi e nell’alimentazione umana. Lo scopo è di far conoscere questo
particolare e misterioso gruppo di esseri viventi che gli studiosi hanno
ritenuto di collocare in uno specifico Regno separato da quello animale e da
quello vegetale.
Installazioni
accattivanti,pannelli
espositivi in italiano e in inglese, diversi diorami e due exhibit interattivi accompagnano
lo spettatore in un percorso che si snoda attraverso quattro saloni tematici
e che spiega cosa siano i funghi, come vivono e come si nutrono,
avvicinando anche i profani a comprendere le caratteristiche di questo
meraviglioso mondo.
In
mostra anche un’affascinante ricostruzione di spore ingrandite 33.000 volte
rispetto alle dimensioni naturali, un totem interattivo dedicato alla
bioluminescenza ed un excursus relativo all’influenza dei funghi sulla
salute e sulla vita dell’uomo in oriente e in occidente, dai popoli primitivi
che li utilizzavano per l’accensione del fuoco sino ai nostri tempi.
A conclusione del percorso il pubblico di Villa
Carlotta potrà scoprire anche la “Collezione Amicitia” di
Mario Galli, esposta integralmente grazie alla collaborazione del Comune di
Barlassina, proprietario del set di sculture lignee create tra il 1962 e il
1966 dal micologo Mario Galli. Un unicum per mole e perfezione nella
realizzazione, con ben 332 manufatti che rappresentano 125 specie di funghi. Un
lavoro, quello della realizzazione della “Collezione Amicitia”, che ha
dell’incredibile e che ha visto coinvolti nella produzione, non solo Galli –
mente e anima del progetto – ma anche i maestri artigiani Silvio Tanzi e Luigi
Tettamanti che, guidati dallo scienziato, hanno intagliato legno di tiglio per
creare funghi di una verosimiglianza con quelli naturali che lascia senza
fiato. L’iter produttivo si concludeva dopo l’altrettanto accurato
lavoro della pittrice miniaturista di origine ucraina Karin Shiskho che
dipingeva i modelli. Vere e proprie opere d’arte che, oltre ad avere
un’importanza scientifica per la precisione della realizzazione, sono una vera
e propria gioia per gli occhi. E oggi come allora gli ospiti di Villa Carlotta
ne possono godere appieno: la collezione è infatti raramente visibile al
pubblico.
Quello dei funghi è un regno assolutamente
affascinante, un mondo interessante e da scoprire, composto da migliaia di
specie dalle molteplici caratteristiche ed esigenze. Una vera e propria
ricchezza per gli esseri umani, in virtù dei molteplici usi che da secoli i
diversi popoli ne hanno fatto. Da qui, il desiderio e l’esigenza di dedicare a
questi organismi – classificati per la prima volta da Elias Fries nel XIX
secolo e arrivati oggi ad essere determinati in più di 75.000 specie –
una mostra. Per imparare a conoscerli, apprezzarli, rispettarli e soprattutto
tutelarli.
I funghi sono infatti parte integrante ed essenziale di
molti ecosistemiassumendo un ruolo di primaria importanza nel ciclo della materia e regolando
gli equilibri che consentono la vita a tutti gli altri esseri viventi.
E se la loro importanza per la tutela dell’ambiente e
degli ecosistemi è ormai certa, l’universo che gli gravita intorno non si
esaurisce solo da un punto di vista scientifico ma è fatto anche di cultura
(culinaria), arte e leggende. Svariati i racconti legati alla loro natura
allucinogena che sin dai tempi antichi ha suscitato curiosità, avvolgendoli in
un alone di magia e mistero. Spesso, protagonisti di un immaginario fatto di
riti, credenze, streghe e gnomi. E ancora, simboli di elisir di lunga vita per
la Cina antica, “carne divina” per Aztechi e Maya e secondo la mitologia greca,
artefici della nascita della civiltà micenea. Un universo affascinante, il
medesimo che si può incontrare tra le stanze di Villa Carlotta.
Durante il periodo della mostra sarà possibile per la
scuole e per gruppi di adulti o visitatori singoli organizzare incontri con esperti
in grado di rispondere a quesiti e curiosità sui funghi.
www.villacarlotta.it