LA REPUBBLICA DI GUINEA CELEBRA IL NATIONAL DAY A EXPO MILANO 2015

LA
REPUBBLICA DI GUINEA CELEBRA IL NATIONAL DAY A EXPO MILANO 2015

 

Foto Credits: Expo 2015 / Mourad Balti

La
storia potrà dire che Milano nel 2015 ha ospitato una delle
manifestazioni mondiali più belle”. Con queste parole Mohamed
Cherif Diallo, Ambasciatore della Repubblica di Guinea, ha aperto il
National Day del Paese a Expo Milano 2015. “La Guinea – ha
continuato l’Ambasciatore, accolto questa mattina davanti all’Expo
Centre dal Commissario Generale di Expo Milano 2015 Bruno Pasquino –
è orgogliosa di essere parte di questo evento mondiale e di
presentare a tutti i visitatori la sua forte crescita in campo
agro-alimentare e i prodotti nel suo Spazio all’interno del Cluster
Frutta e Legumi”.

Nutrizione
e sicurezza alimentare sono stati i due temi principali discussi
dall’Ambasciatore nel suo intervento: “Lo sviluppo del settore
agroalimentare è cresciuto del 6% negli ultimi cinque anni grazie al
supporto della FAO. La Guinea ha a disposizione enormi potenzialità
agricole ed energetiche non sfruttate – ha aggiunto – . Grazie ad
accordi di partenariato con l’Italia, il nostro Paese, oggi, è in
grado di contribuire all’avanzamento della sicurezza
agro-alimentare internazionale”.

Dopo
aver annunciato l’adesione alla Carta di Milano della Guinea,
Mohamed Cherif Diallo si è poi rivolto a possibili investitori.
“Vorrei approfittare di questa prestigiosa platea per invitare
rappresentanti del settore privato ad investire nella Guinea nel
settore agricolo. La nostra delegazione – ha concluso – potrà
garantire tutto il supporto necessario per la realizzazione di nuovi
progetti”.

Lo
sviluppo del settore agricolo è fondamentale per la lotta alla
povertà e all’approvvigionamento alimentare – ha detto Bruno
Antonio Pasquino, Commissario Generale di Expo Milano 2015 -. E
l’Expo rappresenta una possibilità straordinaria per garantire
un’alimentazione sicura ed evitare malattie anche in Paesi in via
di sviluppo. L’ebola è una minaccia forte alla sicurezza mondiale.
Una malattia che ha causato la morte di 24.000 persone nel mondo, di
cui 12.000 in Guinea. Tutto il mio sostegno va al vostro Paese con la
speranza di debellare presto e definitivamente il virus”.

Il
Commissario Pasquino ha ricordato che la lotta alla povertà è uno
degli sforzi fissati dalle Nazioni Unite durante la General Assembly
tenuta la settimana scorsa a New York:“ E’ un progetto globale
che spero vedrà la Guinea in prima fila”.

La
cerimonia è proseguita con una performance culturale da parte della
Tamara Lampui Troupe. Il gruppo si è esibito in danze tradizionali
lungo tutto il Decumano fino al padiglione della Guinea al Cluster
Frutta e Cereali.

Al
termine, la delegazione si è trasferita a Palazzo Italia, dove
l’Ambasciatore Mohamed Cherif Diallo ha firmato la Carta di Milano.

Milano,
2 ottobre 2015

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