SABATO
31 OTTOBRE ALLE ORE 21.30
HALLOWEEN
IN JAZZ CON MARIO ROMANO E LA SUA BAND
A
PALAZZO VENEZIA IN VIA BENEDETTO CROCE 19
Napoli
– Sabato 31 ottobre alle 21.30 a Palazzo Venezia (via Benedetto
Croce, 19) scatterà l’ora di Halloween in Jazz.
Dopo
aver accolto l’arrivo dell’autunno, Mario Romano e la sua band
scelgono di tornare a breve giro a Palazzo Venezia per dire addio
all’estate.
Infatti
Halloween, che molti conoscono come una festa di importazione
americana, vissuta al gridolino fanciullesco di “Dolcetto o
scherzetto” ha radici arcaiche nella festa di origine celtica di
Samhain,
con cui i popoli antichi celebravano il passaggio stagionale
attraverso una serie di rituali magici.
In
questa occasione il confine che separa i morti dai vivi diviene più
labile e sono possibili contatti e comunicazioni tra i due mondi. E’
essenzialmente un momento in cui si celebrano le divinità tutelari
del culto dei morti e tale festa ha molti punti di contatto con la
nostra festività dedicata a Tutti i Santi. Alcuni rituali, poi, che
ricordano quelli di ascendenza celtica, si ritrovano proprio nel Sud
Italia.
Non
è un caso che si sia scelto di celebrare questa ricorrenza a ritmo
di neapolitan gipsy jazz.
Infatti,
come ci ricorda Toquato Tasso, “La musica è una delle vie
attraverso le quali la nostra anima torna al cielo”.
Con
Mario
Romano,
che suonerà la sua chitarra classica, capace di evocare intense
suggestioni, sul palco si incontrano e si fondono altre tre anime e
cifre stilistiche: Luigi
Esposito al pianoforte, Ciro imperato al basso ed Emiliano Barrella
alla batteria.
Anche
le radici del jazz sono un impasto di più anime: la tradizione
musicale afroamericana ed il regtime pianistico euro-americano.
Questa mistione si ritrova e si enfatizza nel neapolitan gipsy jazz
dove a forti radici territoriali partenopee si mescolano vari ritmi
dal mondo: dalla malinconia della Francia al ritmo corale dell’Europa
centrale, passando per il calore dell’Africa e l’allegria del
Brasile.
Ed
anche Palazzo Venezia costituisce un punto di snodo tra varie
culture, tempi e stili. Luogo nevralgico per gli scambi, fu donato a
Venezia per accogliere i suoi delegati e permettere di compiere, nei
suoi spazi, trattative delicate.
Sebbene
lo stile sia prevalentemente neoclassico, si pensi ad esempio alla
casina Pompeiana, essendo legato a doppio filo a alla Repubblica
Marinara, il Palazzo respira un po’ di quell’atmosfera gotica e
noir, figlia dell’incontro tra il buio e la luce (non a caso
celebrato da Halloween), che nella Serenissima si ritrova
architettonicamente specialmente nelle facciate di Palazzo Ducale ed
in quelle di Ca’ D’Oro.
LA
FORMULA DELLA SERATA
Ad
accogliere i partecipanti uno stuzzicante aperitivo servito nel
giardino pensile, con le sue suggestioni.
Poi
spazio alle note con evergreen come Rum
e Speranzella
o Valzer
a Forcella,
tratti dal primo lavoro discografico ‘E
strade cà portano a mare”,
che sta vivendo una nuova stagione di grande successo tra il pubblico
grazie alla ristampa.
A
segnare il passaggio tra due dimensioni,
tra un passato ed un futuro che si incontrano e si alternano nel
presente, l’esecuzione
di alcuni brani tratti dal nuovo album, “Le 4 Giornate di Napoli”:
Cammen,
dolce ed intensa, Vesuvia,
prorompente e vulcanica, e Le
Quattro giornate di Napoli,
strumento di riscatto e di “resistenza culturale”.
Per
finire un
tour alla scoperta delle sale di Palazzo Venezia dove verranno
svelati i legami con la Serenissima e si ripercorrerà la storia di
questo luogo, protagonista di alterne vicende, dove, è il caso di
dirlo, si rincorrono luci ed ombre.
Il
contributo organizzativo è di 12 euro.
Per
il momento gustiamoci qualche intensa esecuzione di Neapolitan Gipsy
Jazz per predisporre lo spirito a vivere una serata “magica”:
https://www.youtube.com/watch?v=Ka4-zCjSW6U&feature=youtu.be
(Vesuvia)
https://www.youtube.com/watch?v=rgLZqan66ek&feature=youtu.be
(Cammen)
https://www.youtube.com/watch?v=uoWB12rZaGQ
(Le 4 giornate di Napoli)
Per
maggiori informazioni e prenotazioni è possibile telefonare al
3404893836 o mandare una mail a quartierijazz@live.it
. Oppure contattare Palazzo Venezia ai seguenti recapiti:
081
552 8739 o palazzovenezianapoli@gmail.com