Arriva al cinema L’ACCADEMIA CARRARA. IL MUSEO RISCOPERTO: nelle sale italiane solo il 9 e 10 dicembre 2015


L’Accademia Carrara di Bergamo è uno dei numerosi tesori
d’Italia rimasti a lungo chiusi al pubblico e ora finalmente tornati alla luce.

Annovera nella sua collezione oltre 600 dipinti, tra cui
quelli di Raffaello, Mantegna, Bellini, Botticelli, ma anche moltissime
opere di grandi artisti dal Rinascimento alla fine dell’Ottocento.
Chiusa nel 2008 per restauri, l’Accademia è stata riaperta solo pochi mesi fa
raccogliendo un boom di visitatori. E’ proprio durante l’ultimo anno di lavori
che il regista Davide Ferrario, nato a Casalmaggiore ma cresciuto a
Bergamo, ha deciso di iniziare le riprese del suo film, per raccontare la
riapertura della pinacoteca in un percorso cinematografico che rappresenta
anche una sua personale riflessione per immagini sul senso del guardare.

L’Accademia Carrara.
Il museo riscoperto
arriverà al cinema
distribuito da Nexo Digital solo per due giorni, il 9 e 10 dicembre (elenco
delle sale su www.nexodigital.it e
trailer qui https://youtu.be/jijDRwjXa8A),
all’interno della Stagione della Grande Arte al Cinema. Nel corso del
film seguiremo così il gruppo di esperti all’opera per la riapertura,
ascolteremo ragionamenti di esperti sul nuovo ordinamento e sul rinnovato
allestimento delle collezioni, ci immergeremo nella toccante testimonianza
dell’ex-custode che ha vissuto più di quarant’anni dentro la Carrara,
costruendo un suo personale rapporto con le sale del museo. Come spiega il
regista Davide Ferrario “Per me, da sempre, fare cinema significa
cercare. Non parto mai dalla dimostrazione di una tesi. Qui avevamo un luogo,
dei capolavori e anche tutto il processo materiale di allestimento. Ho provato
a seguire queste tre piste, portando a casa più riprese che potevo, per poi
trovare un bandolo nel montaggio. Ma non mi sono limitato a seguire quello che
accadeva: ho anche realizzato delle sequenze di vera e propria messa in scena.
Penso che per parlare dei quadri non puoi limitarti a riprenderli e poi fare
parlare qualche accademico che ne spiega la storia e l’importanza. Non è lì che
sta la vita dell’opera d’arte”.

Così L’Accademia Carrara. Il museo riscoperto
ripercorre anche i momenti della riapertura della galleria (con la gran folla
di bergamaschi ansiosi di riappropriarsi del “loro” museo per troppo tempo
chiuso), le attività della scuola d’arte annessa alla pinacoteca e frequentata
da centinaia di giovani, le performance musicali di gruppi rock dentro le sale
e le videoproiezioni sulla facciata: tutti indizi di un’idea di museo
immersa nella modernità
e ora trasportata sul grande schermo in un film
originale e appassionato. Ampio spazio avrà la sequenza di grande potenza
visiva in cui Giovanni Lindo Ferretti, ex cantante e autore di CCCP e
CSI accompagnato dal vivo da Gianni Maroccolo e Paolo Simonazzi, legge un testo
di Vasilij Grossman interrogandosi su cosa nasconda il volto della Madonna. Il
film cercherà inoltre di spiegare, seguendo in particolare la pista del
ritratto di cui la Carrara offre una straordinaria collezione, perché da secoli
guardiamo le immagini dipinte. Le guide in questa ricerca saranno lo storico
dell’arte Giovanni Romano e il celebre antropologo inglese Desmond
Morris
, autore, tra l’altro, de La scimmia artistica.

Racconta Giovanni Romano all’interno del film “L’ordinamento
di un museo complesso come la Carrara comporta molte riflessioni a volte
contraddittorie. L’ordinatore deve scegliere. E deve dimostrare di avere scelto
con delle ragioni. Una delle linee, che non esaurisce certo la Carrara, ma che
potrebbe essere per una volta la linea della visita, è quella di seguire come
cambiano i ritratti nel corso dei secoli.

Quelli che abbiamo alla Carrara sono nomi
straordinari della ritrattistica italiana, non solo bergamasca, che si
ritrovano tutti curiosamente a Bergamo
”,
mentre Desmond Morris spiega: “L’arte rende la vita speciale, questo
è il suo senso. Quando creiamo opere d’arte ci impegniamo nello sforzo
primigenio di rendere la vita speciale. Non possiamo fare a meno della
bellezza, anche se si tratta solo del colore della nostra auto. L’arte è una
necessità, non solo un divertimento. E’ un qualcosa che abbiamo bisogno sia
presente nella nostra vita, in una forma o in un’altra
”.

L’Accademia Carrara. Il museo riscoperto è prodotto Rossofuoco in associazione con Innowatio e con
la collaborazione di Lab80 Film. La distribuzione italiana è a cura di Nexo
Digital in collaborazione con il mediapartner MYmovies.it

DAVIDE FERRARIO

Nato nel 1956 a
Casalmaggiore, si laurea in letteratura americana all’Università  di
Milano. Vive a Torino. Inizia a lavorare nel campo del cinema negli anni ’70
come critico cinematografico e saggista, avviando al contempo una piccola
società di distribuzione a cui si deve, tra l’altro,  la circuitazione in
Italia di Fassbinder, Wenders, Wajda. Lavora in seguito in qualità di agente
italiano per alcuni registi americani indipendenti come John Sayles, e Jim
Jarmusch. Il suo debutto alla regia è del 1989 con La fine della notte,
giudicato “Miglior film indipendente” della stagione. Dirige poi sia opere di
finzione che documentari, che gli procurano una grande considerazione in Italia
e che sono stati presentati  in numerosi festival internazionali, da
Berlino al Sundance, a Venezia, Toronto, Locarno. Tra gli altri: Tutti giù
per terra, Figli di Annibale, Guardami
e i lavori realizzati con Marco
Paolini. Ultimo in ordine di tempo La luna su Torino (2014). Ferrario
occupa un posto singolare all’interno della scena italiana. Rigorosamente
indipendente, non è solo regista ma guida al contempo con notevoli risultati la
propria casa di produzione, Rossofuoco. Dopo mezzanotte, realizzato con
un budget molto ridotto, ha ottenuto un grande successo in Italia ed è stato
venduto in tutto il mondo, così come il documentario La strada di Levi.
È anche autore di romanzi: Dissolvenza al nero è stato tradotto in molte
lingue e adattato per lo schermo da Oliver Parker. Nel settembre 2010 è uscito
per Feltrinelli Sangue mio. E’ collaboratore fisso del Corriere della
Sera e ha anche pubblicato un libro di fotografie a seguito della sua mostra Foto
da galera
(2005).

L’ACCADEMIA
CARRARA DI BERGAMO

Sin dall’origine, alla fine del Settecento,
l’Accademia Carrara è sede di museo e luogo di formazione artistica grazie
all’esposizione della raccolta d’arte del fondatore Giacomo Carrara e
all’attività della Scuola di pittura. Il progetto culturale di Giacomo Carrara
continua ad avere un’invidiabile continuità per una serie di ragioni, tra le
quali risalta un messaggio fortemente civile, nel quale si sono riconosciuti i
grandi collezionisti che hanno destinato le proprie raccolte al museo di
Bergamo per affermare il concetto moderno della condivisione. Collezionisti e
conoscitori di alto profilo – tra cui Guglielmo Lochis e Giovanni Morelli
nell’Ottocento e Federico Zeri nel Novecento – hanno arricchito il nucleo
originario, facendo della Carrara un museo tra i più raffinati d’Europa,
memoria e simbolo del collezionismo privato italiano. La pittura italiana del
Rinascimento è il cuore pulsante della Carrara con capolavori assoluti della
storia dell’arte, da Pisanello a Mantegna, da Foppa a Bellini, da Raffaello a
Botticelli. Le raccolte del museo documentano anche un altro valore della
cultura della città, rappresentato dai percorsi di artisti nati o in attività a
Bergamo e nei suoi territori. La pittura di Lorenzo Lotto, interessante
personalità del ‘500 veneto, è documentata da un magnifico gruppo di dipinti
che si specchia nel mirabile itinerario offerto dalle chiese di Bergamo. Nella
specialità del ritratto Giovan Battista Moroni e Fra’ Galgario individuano la
linea di un realismo sensibile, ricco di umanità  che caratterizza la
pittura lombarda; la natura morta trova in Evaristo Baschenis il raffinato
inventore di questo genere nel soggetto musicale.

I prossimi appuntamenti della
Grande Arte al Cinema, stagione 2015-2016

24, 25 Novembre 2015     Teatro Alla Scala-Il Tempio Delle
Meraviglie

1, 2 Dicembre 2015           
Replica di Firenze e gli Uffizi 3D/4K

9, 10 Dicembre 2015        
L’Accademia Carrara-Il Museo Riscoperto

2, 3 Febbraio 2016  
          Goya-Visioni di
carne e sangue

23, 24 Febbraio 2016        Leonardo Da
Vinci-Il genio a Milano

22, 23 Marzo
2016            Renoir
Sconosciuto

11, 12, 13 Aprile 2016     Le Basiliche Papali di
Roma 3d/4k. Giubileo 2016.

3, 4 Maggio 2016      
        Istanbul e il Museo
dell’Innocenza di Pamuk

24, 25 Maggio 2016         
Da Monet A Matisse – L’arte di dipingere giardini