Stagione
2015-16
Catalyst
Teatro Comunale Corsini
Barberino
di Mugello
MonicaGuerritore |
Al
via il 29
ottobre con una tre giorni dedicata a Pier Paolo Pasolini,
l’undicesima stagione di Catalyst al Teatro Comunale Corsini di
Barberino di Mugello, un progetto di residenza artistica e culturale
sostenuta dalla Regione
Toscana,
dall’Amministrazione
Comunale e,
da quest’anno, anche dal Ministero
dei Beni e delle Attività Culturali
che finanzia l’attività di produzione della compagnia.
“Siamo
molto soddisfatti del lavoro portato avanti da Catalyst in questi 10
anni,” spiega l’Assessore
alla Cultura e alle politiche giovanili Fulvio Giovannelli del Comune
di Barberino di Mugello “
un decennio che questa undicesima stagione sintetizza nell’attenzione
sempre alta per la qualità delle proposte, l’attenzione per le
nuove generazioni e la nuova drammaturgia, la capacità di
intercettare le esigenze di un territorio che ha sempre risposto con
grande partecipazione. Una penetrazione nel territorio, che queste
radici scelte per il logo della stagione rappresentano pienamente,
che come Amministrazione dobbiamo implementare favorendo il dialogo
fra il Teatro e le associazioni locali. E’ importante sottolineare
anche l’impegno rivolto verso i più giovani, attraverso un
costante lavoro di educazione al teatro che parte dalla scuola
dell’infanzia e arriva agli studenti delle superiori.”
Una
stagione fitta di appuntamenti che nasce dall’equilibrio
di esigenze differenti: dimensioni dello spazio teatrale, sua
collocazione territoriale, qualità della proposta, vocazione
all’innovazione e alla drammaturgia contemporanea, e che si sviluppa
lungo diversi percorsi, a partire dai “protagonisti della scena”
con Marco
Paolini che
sceglie Barberino per una delle tappe dello studio per un nuovo
album, Numero
Primo
(sabato
7 novembre)
o Monica
Guerritore
straordinaria interprete di Qualcosa
rimane, testo
vincitore del premio Pulizer, che la vede in scena affiancata dal
premio Ubu under 30 Alice Spisa
(venerdì 19 febbraio)
Ed
è proprio il filo
rosso della nuova drammaturgia a
far da trade
union
all’intera stagione, a partire dalle produzioni
Catalyst
a firma Riccardo
Rombi,
dal testo di Alberto Severi
Giuliano Guazzetti che perse la guerra,
una riscrittura in forma di monologo per Rosario
Campisi
del noto La
guerra piccola (produzione
Catalyst da
mercoledì 18 a venerdì 20 novembre);
all’ospitalità di Polvere
dialogo tra uomo e donna che
indaga i rapporti di potere all’interno della coppia, premio
Enriquez 2015 per Saverio
La Ruina
di Scena Verticale (sabato
28 novembre); al
Teatrodilina
con
La
vacanze dei signori Lagonia spettacolo
vincitore della selezione In
box 2015
(domenica
6 dicembre) fino
ai Paladini
di Francia,
spettacolo
“storico” dei Cantieri Teatrali Koreja scritto da Francesco
Niccolini (domenica
17 gennaio)
Un
mese di marzo tutto shakesperiano per i due appuntamenti dedicati ai
giovani amanti più noti della letteratura, Romeo
e Giulietta
di
Factory Compagnia Transadratica con la regia di Tonio
De Nitto spettacolo
dedicato alla capacità di sognare che non può esserci tolta
(venerdì
4 marzo)
a cui fa da eco a distanza di una settimana (venerdì
11 marzo)
Otto variazioni di Giulietta il
nuovo debutto di Catalyst,
un raffinato e divertito gioco di riscrittura della famosa scena del
balcone.
Tutta
al femminile la comicità al Corsini, a partire dalla dirompente
energia di Rita
Pelusio
che oltre allo spettacolo Eva
diario di una costola
(sabato
19 dicembre)
terrà a Barberino il suo laboratorio
di formazione nazionale,
al duo Beni-Meacci
con la nuova produzione Scoop
(sabato
30 gennaio),
alla presenza internazionale di Gardi
Hutter,
poetico clown svizzero per la prima volta a Firenze con La
sarta
(venerdì
1 aprile)
ideato a quattro mani con Michel Vogel dei Familie
Floetz.
E
ancora spettacoli tout
public
come quello che intreccia musica e comicità e che sta riscuotendo
grande successo nei festival di mezza Europa, Troppe
Arie (sabato
27 febbraio)
del Triotrioche
formazione di origine torinese-fiorentina, o il filone di spettacoli
di circo-teatro
che attraversa la programmazione domenicale per le le famiglie a
partire dalla produzione italo-francese di Pantakin
con
Fragile
duo
(domenica
13 dicembre). Spazio
anche alla danza con il Kaos
Balletto di Firenze
che riallestirà nel mese di aprile il Mago
di Oz,
spettacolo affiancato da una serie di inziative di promozione del
linguaggio di questa disciplina
Divenuta
tradizionale anche l’iniziativa “Il
Corsini ha un palco a Prato”
che prevede all’interno della stagione uno spettacolo al Teatro
Metastasio a cui gli abbonati di Barberino vengono accompagnati in
pullman: quest’anno ad applaudire Adriana
Asti
con il suo Il
Mare è blu (domenica
24 gennaio)
Tre
progetti speciali segnano la stagione, rappresentando al meglio la
specificità di Catalyst nelle sue vesti di compagnia di produzione e
di programmazione:
quello
Per
Pier Paolo Pasolini (29 ottobre | 2 novembre)
che prevede l’allestimento di La
Rabbia,
nuova produzione targata Catalyst
che debutta il 30
ottobre nell’ambito
di una serata tutta dedicata al poeta e alla sua critica visione
dell’umanità dei nostri tempi, definita Polli
di allevamento,
sintagma traslato da Gaber nel suo spettacolo e che rivive
nell’interpretazione di Giulio
Casale,
attore e cantante che Catalyst coinvolge da qualche anno in alcuni
progetti produttivi;
I
conflitti della memoria è
il progetto che all’interno delle celebrazioni per la Grande Guerra
l’Amministrazione Comunale sviluppa collegando tutte le realtà del
territorio ed è il tema che attraversa parte della nostra stagione e
a cui Catalyst partecipa sia con il già citato spettacolo Giuliano
Guazzetti che perse la guerra,
sia con iniziative rivolte agli studenti, come il progetto “Per una
stella” .
Art.4:
progetto lavoro si
svilupperà tra nei mesi di aprile e maggio e che vede rafforzata la
collaborazione tra Catalyst e alcune delle
compagnie residenti della Puglia.
In particolare la rassegna, ancora in corso di definizione, avrà
inzio con Capatosta
del Crest di Taranto,
spettacolo sulle che nasce nel cuore dell’Ilva (sabato
16 aprile) e
si chiuderà con Lavoro
da Morire
di Riccardo Rombi.
Ricchissima
l’attività del Corsini per le nuove generazioni, con una
programmazione
domenicale dedicata ai ragazzi e alle famiglie che si snoda nei tre
comuni del Mugello, Barberino, Borgo San Lorenzo e Vicchio
e che vede in scena le migliori compagnie a livello nazionale del
settore così come molto curato il cartellone che rischia spesso di
rimanere “sommerso” di spettacoli
per le scuole (Teatro Apparizioni, Compagnia La luna nel letto,
ArteVox, Associazione Anfiteatro, Riserva Canini, Cantieri Teatrali
Koreja, Teatro Telaio, Cada die, la Fondazione Teatro Ragazzi e
Giovani di Torino,
solo per citare alcuni dei protagonisti )
Non
solo teatro poi con grazie al nuovo impianto di proiezione digitale
che oltre a rendere il Corsini anche una sala cinematografica,
permette di programmare rassegne ed eventi speciali, come l’Opera e
il Balletto in diretta dalla Royal
Opera House di Londra
Corsi
di teatro e attività di formazione fanno poi il Corsini un teatro
aperto almeno quattro giorni la settimana e che lo rendono un piccolo
miracolo in cui la missione pubblica abbraccia l’ostinazione.