DOMENICO LIGGERI È disponibile in libreria e in tutti gli store digitali

“LA
COMUNICAZIONE DI MUSEI E ARCHIVI D’IMPRESA”

Copertina libro_DOMENICO LIGGERI

Il libro che racconta come il Made in
Italy abbia scelto un modo originale

per promuovere le eccellenze italiane
e stimolare la ripresa

“Da dove ripartire? Dai musei
delle aziende!”
Lo afferma il nuovo libro di DOMENICO LIGGERI, “LA COMUNICAZIONE
DI MUSEI E ARCHIVI D’IMPRESA”
, in cui si racconta come il Made in Italy
abbia scelto questo modo originale per promuovere le eccellenze italiane e
stimolare la ripresa.

«I
musei aziendali fanno bene alle imprese ma anche all’Italia –
afferma Liggeri,
docente all’Università IULM di Milano, dove insegna proprio Metodologia dei
Musei d’Impresa – Queste strutture sono il perfetto esempio di come si
possa mettere assieme il Pubblico e il Privato, perché sono utili alla crescita
della reputazione commerciale e sociale delle aziende, ma allo stesso tempo
creano nuovi Beni Culturali per il Paese.
»

Il giornalista professionista
racconta il modo in cui questo mondo comunica con l’esterno: come fa un
museo a contribuire ai bilanci di un’azienda? E come può alimentarne il
prestigio? Ma soprattutto, come fa ad attirare visitatori?
Le risposte sono
tutte in questo volume edito da Lubrina, appena uscito ma destinato a
cambiare rapidamente il modo di guardare ai musei in generale e alle iniziative
culturali delle imprese in particolare.

Un segnale di ottimismo del
genio italiano che si mette in mostra con orgoglio, per superare la sfiducia,
rilanciare l’economia e generare sentimenti positivi per tutta la società. Sono
musei che raccontano l’Italia attraverso Cibo, Design, Moda e Motori, ma anche
Economia, Industria, Arte, Editoria e Ricerca Scientifica.
In
esposizione, tutta la fantasia, l’intelligenza, l’operosità, la creatività
degli italiani, fatta di oggetti bellissimi e storie emozionanti.
     

Con uno sguardo approfondito
sul caleidoscopico mondo dei new media e dei social network: Facebook, Twitter,
Instagram, Pinterest, You Tube, Flickr, i blog, WhatsApp e in generale Internet
e gli Smartphone sono gli strumenti che stanno proiettando nel futuro i musei
delle imprese (e non soltanto), già approdati all’avveniristico fenomeno dei musei
virtuali
, ovvero esposizioni che non esistono nella realtà ma soltanto sul
web, ad alto tasso tecnologico e spettacolare.

DOMENICO LIGGERIaffronta tutti questi aspetti
mettendo a frutto la pluriennale esperienza nel mondo della comunicazione, come
autore televisivo (Rai, Mediaset, La7, Sky), regista (cinema, videoclip, tv e
teatro), saggista e scrittore (Mondadori, Bompiani) e attualmente di
giornalista specializzato in turismo ed enogastronomia.

Questi i precedenti lavori:“Mani di forbice. La
censura cinematografica in Italia”
(Falsopiano, 1997), “Cosa resterà…”
(Mondadori, 2004), “Musica per i nostri occhi. Storie e segreti dei
videoclip”
(Bompiani, 2007), “Quello che non ti aspetti” (Sperling
& Kupfer, 2008).

www.domenicoliggeri.it

www.lubrina.it/news.php

Milano,
28 ottobre 2015